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L'Accademia della Fuffa

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Hara2
Hara2
Viandante Storico
Viandante Storico
I candidati al  corso gratuito dell'Accademia della Fuffa rispondano alle seguenti questioni

1) Definizione di Fuffa

2) La Fuffa nella Storia

3) Le cause del pregiudizio antifuffologico

4) L'attualità della Fuffologia

5) Come contribuisce la Fuffa al progresso della conoscenza?

6) Nuove prospettive e orizzonti  della moderna Fuffologia


[massimo venti righe per domanda]



Il Magnifico Rettore

Hara



 pietra

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NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem


1) Definizione di Fuffa

Qualsiasi cosa che si presenta come qualcosa che ha un qualche valore o importanza ma che ne è in realtà completamente privo

2) La Fuffa nella Storia

Si ignora quali siano esattamente le origini della fuffa. È plausibile che sia comparsa assieme all'uomo, milioni di anni or sono. Le ipotesi epigenetiche, partendo da questo presupposto ampiamente condiviso, definiscono la fuffaggine una caratteristica connaturata all'essere umano soggetta a meccanismi di tipo evolutivo. Esistono scuole di pensiero che portando queste ipotesi alle loro più estreme conseguenze, sono arrivati ad affermare che l'essere umano stesso, necessariamente altro non è che fuffa. La pista antropologica invece, pur partendo dal medesimo presupposto ( la comparsa pressochè concomitante di fuffa ed essere umano), ne ricerca le origini in meccanismi sociali di tipo adattivo. La più antica manifestazione della fuffa sarebbe da rintracciarsi nelle abitudini di accoppiamento dei primi ominidi maschi, attanagliati esattamente come gli attuali, dall'annoso problema dell'incertezza della copula. Presumibilmente i nostri progenitori per indurre la femmina ad intraprendere con loro selvaggi e consenzienti amplessi, iniziarono ad agitare in sua presenza ossa di animali in modo da esibire la propria forza, a mimare l'avvenuta caccia mostrando la propria abilità e parallelamente alla comparsa della parola, raccontando quando erano stato forti, coraggiosi e "maschi" nello stendere un mammuth a clavate sul cranio.
È probabile che la femmina, incantata da tale sapienza nell'uso della mazza, ed immaginando altri suoi possibili utilizzi concedesse i suoi favori al maschio più convincente. Dato che la pratica si rivelava corrispondente all'appagamento di un bisogno, questa si è radicata tra le antiche popolazioni, assumendo forme sempre più varie e complesse in relazione delle trasformazioni del tessuto sociale e alle culture d'appartenenza.


3) Le cause del pregiudizio antifuffologico

L'affermarsi della fuffa all'interno delle moderne culture non è avvenuto senza ripercussioni. Mentre l'atteggiamento fuffologico si radicava, crescevano anche i suoi detrattori. Mantenendoci in un'ottica atropologica, si può ipotizzare già i primi competitors trombati che non rinunciano alle loro rivendicazioni possano aver gettato inconsapevolmente le basi di questa pericolosa contro-cultura interna alla dominante. L'inconsistenza e la vacuità attribuite a ciò che la fuffa rappresenta, prescindendo completamente da successi sociali che questa garantisce, sarebbe da imputarsi ad un' acredine inconscia dovuta allo stato di perenne frustrazione del bisogno in cui questi soggetti versano. Il perenne richiamo a fattori di ordine ideale come verità e autenticità in luogo della fuffa, e la loro incapacità di riconoscerne l'origine profonda altro non sarebbe che la manifestazione dello stato nevrotico in cui versano.

4) L'attualità della Fuffologia

La fuffa si è affermata e pervade oggi tutte le strutture di potere politico e mediatico. Questo garantisce alla società moderna un estrema versatilità. Un cambio di rotta è semplice e rapido, perchè il problema di trasportare troppa inutile sostanza è stato brillantemente risolto. Certo permangono tensioni dovute a contestazioni orchestrate da individui isolati, ma appurata la natura psicopatologica di tali posizioni e il loro valore contro evolutivo, la società marcia compatta verso un fuffoso futuro. L'intero sistema si sta organizzando per formare attraverso le agenzie educative di ogni ordine e grado nuove generazioni dotate di un solido bagaglio di fuffa, in modo da ridurre i fattori di rischio che possono portare all'insorgere del pericoloso atteggiamento anti-fuffologico.



5) Come contribuisce la Fuffa al progresso della conoscenza?

La fuffa è l'alfa e l'omega di ogni sapere. La fuffa è una verità compiuta in se stessa che lavora su se stessa per divenire consapevole delle sue infinite potenzialità. La fuffa è tautologica ed è quindi verità. Partendo dal presupposto che la verità è fuffa ogni scienza potrà liberarsi facilmente dai falsi problemi che la attanagliano e ogni etica dirimere questioni complessissime in tempi rapidi e a costi ridotti.

6) Nuove prospettive e orizzonti  della moderna Fuffologia


Non lo so prof ... se lo avessi saputo non mi sarei iscritta al corso SGHIGNAZZARE 





 

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euvitt
euvitt
Viandante Storico
Viandante Storico


1) Definizione di Fuffa
identificata nei termini ma non nella Realtà 

2) La Fuffa nella Storia
Lo sciamano si volse ad est e disse: sorgi oh sole
3) Le cause del pregiudizio antifuffologico
La discriminazione
4) L'attualità della Fuffologia
la politica, la religione, l'ideologia

5) Come contribuisce la Fuffa al progresso della conoscenza?
attraverso la ricerca di una comunicazione superiore alla parola detta e alla parola scritta

6) Nuove prospettive e orizzonti  della moderna Fuffologia
Alterare la Realtà attraverso l'illusione 



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Hara2
Hara2
Viandante Storico
Viandante Storico
NinfaEco ha scritto:6) Nuove prospettive e orizzonti  della moderna Fuffologia


Non lo so prof ... se lo avessi saputo non mi sarei iscritta al corso  SGHIGNAZZARE 


Va bene, vi do un aiutino,   in primo luogo bisogna voi  facciate il tentativo di fuoriuscire dai confini di ricerca dell'ultimo decennio, la cosiddetta stolta  Fuffa autopoietica, attraverso la messa  a fuoco della nozione teoretica fondamentale di coazione alla Fuffa, implicando,  cioè, un ripensamento della distinzione tra i vari pian tradizionali,(tecnica e scienza della Fuffa,  ontologia, spiritualità e antropologia Fuffica) attraverso l’elaborazione di un originale “principio di Fufficità”, alternativo al frantumarsi  di quel vuoto lasciato  dalla cosiddetta "morte della Fuffa"
Al fine inoltre di dischiudere nuovi orizzonti alla doverosa considerazione critica  della Fuffa non si possono ignorare inoltre i contributi e le contaminazioni dovute, ad esempio, alla psicologia, alle neuroscienze, alla linguistica, alla psicolinguistica, alla glottologia, all’ermeneutica, alla fonologia, alla semiotica, alla sociolinguistica, e alla lessicografia.
Solo in quest'ottica multidisciplinare troverete le basi per rispondere al nostro quesito.

Ora è più chiaro?



Il Rettore

Hara


 pietra

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Miss.Stanislavskij
Miss.Stanislavskij
Viandante Mitico
Viandante Mitico
1) Definizione di Fuffa
Quando. dopo un colpo alla testa, ti accorgi di qualcosa di superfluo, quella è Fuffa!
Lo era anche prima del colpo, ma non lo sapevi, scopo della fuffologia è imparare a capirlo senza trauma cranico.


2) La Fuffa nella Storia
L'invenzione più inutile della storia dell'umanità è il "Ciapa puer"!
Oltre il "Ciapa puer" ,penso e spero, non riusciremo mai più ad andare.

3) Le cause del pregiudizio antifuffologico
La Fuffa è comoda, la maggior parte della Fuffa è stata studiata per renderci pratica, comoda, sedentaria, agevole, divertente, distraente (distraente?) la vita.**
La lotta alla Fuffa è una lotta senza quartiere!
(per il momento trattengo ancora il pc)

4) L'attualità della Fuffologia
Ovunque guardi... lì è Fuffa!

5) Come contribuisce la Fuffa al progresso della conoscenza? La Fuffa da sola non ci riesce, occorre la botta in testa

6) Nuove prospettive e orizzonti  della moderna Fuffologia
Analisi, comparazioni, scissioni, costrizioni, evirazioni... ma che ne so.


** non rientra nella categoria Fuffa ciò che agevola la vita per poter dare agio a meditazione, riflessione, introspezione e ricerca di tutto ciò che non è Fuffa.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico

1) Definizione di Fuffa
sin dall'antichità, la storia critica e la filosofia hanno sempre tentato di giungere ad una definizione convenzionale della Fuffa; dapprima in relazione al suo profilo mitologico, soprattutto grazie ad Erotone di Flosso e il suo allievo Crilete, il quale formalizzò le definizioni del Maestro; controverse sono invece le diverse accezioni dottrinarie incentrate sulla sustanzialità della Fuffa, come in s. Anelasto da Fulda;
e se gli approcci metodologico, e poi sociale, rispettivamente di Jean B. Prouterie e William Ratfart si pongono su una congruente prospettiva metodologica, seppure da diverse angolature, il risultato cui è giunta la critica strutturalista e post-strutturalista contemporanea, per dirla con Georg Fotzenslecker nel suo "Fuffe oder Leben ?" è che l'unica definizione possibile sia: Fuffa è tutto ciò che è considerato tale dal "mondo della Fuffa";

2) La Fuffa nella Storia
a parte le opere citate di Erotone e Anelasto (cfr. supra), le fonti storiche successive sono frammentarie, per un periodo di diversi secoli, ma possiamo certamente attribuire il soprannome di Guglielmo il Fuffardo alla rilevante influenza che ebbe su di lui l'opera di Anelasto, e che lo spinse ad una lunga lotta col fratellastro Enrico per affermarsi come tutore della sustanzialità della Fuffa nella dottrina; questa circostanza è comunque indicativa del rilievo della Fuffa stessa, anche in quei secoli;

il ruolo centrale della Fuffa però diviene evidente, dapprima a livello elitario, e poi sempre più diffuso, nei secoli successivi; sotto il principato di Oberto Leccornieschi si assiste alla più imponente fioritura della Fuffa, e in breve tempo, al punto che in Nord-Europa si assistette a speculazioni commerciali, con improvvisi arricchimenti e altrettanto repentini impoverimenti, come nel caso dello staadhouter DeWlout;

nei secoli più recenti la Fuffa è entrata a pieno diritto nell'impianto ideologico e normativo dello stato moderno, divenendo oggetto del dibattito sul contrattualismo, ben evidenziato dal Ratfart; va detto che questa istituzionalizzazione ha finito col produrre anche notevoli reazioni di rigetto ideologico e filosofico incentrate sulla natura incompatibile della Fuffa con gli ideali nazionali;
oggi ovviamente questo tipo di obiezione è da ritenersi residuale, se non del tutto superata, e la Fuffa diviene sempre più parte della quotidianità culturale anche dei paesi in via di sviluppo, i quali contribuiscono in modo determinante ad aprire nuovi spazi sperimentali e pratici alla Fuffa;

3) Le cause del pregiudizio antifuffologico
Fino all'epoca moderna, l'unico pregiudizio strutturato nei confronti della Fuffa è riconducibile alla tradizionale dicotomia espressa dal dibattito tra sostanzialisti ed essenzialisti, ben descritto da Crilete, coi secondi che ripudiavano la nozione di sostanza morale della Fuffa, in base alla dialettica dell'inessenziale;

è con l'irruzione della Fuffa nella società di massa che si sono prodotti inevitabili pregiudizi nei confronti della Fuffa, cui si è attribuito parimenti una capacità di imprimere un progresso decisivo, ovvero di essere la radice di una decadenza dell'Occidente; l'ideologia ha poi speculato sulla spontanea diffidenza che la massificazione della Fuffa poteva indurre in molti settori della società;
paradossalmente, se questo pregiudizio sembra oramai sepolto, si verifica anche a livelli elevati di dibattito culturale un riaffiorare di antiche obiezioni fondate sul discrimine posto dagli essenzialisti, anche se in una forma diversa che potremmo definire di irrilevanza morale della Fuffa, più che di insostanzialità di essa; ma a ben guardare, si tratta solo di una rielaborazione delle tesi ispiratrici della crociata moralista intrapresa dal barone Genitali di villa Scroto nel secolo scorso

4) L'attualità della Fuffologia
quasi non ce ne accorgiamo, ma la Fuffa è ovunque, spesso celata dietro altre sigle o forme; la retorica della Fuffa è entrata a far parte del linguaggio comune al punto che non è nemmeno più possibile parlare di una retorica, ma di molteplici superfetazioni e diramazioni; pertanto, la stessa fuffologia tende a specializzarsi, anche per nicchie e avvalendosi del prezioso supporto dei social networks, i quali consentono raffronti e casistiche su base enormemente più ampie di quanto mai avvenuto; il problema del fuffologo a questo punto sembra quello del rapporto tra intensione ed estensione, e qui tornano utili persino le categorizzazioni di Crilete, ad ancorare un concetto convenzionale di cosa contemplare come Fuffa, sempre tenendo conto della definizione del Fotzenslecker;

5) Come contribuisce la Fuffa al progresso della conoscenza?
la tesi del Fotzenslecker ha messo alla prova tutti gli impianti epistemologici della fuffologia, costretti in qualche modo a rivedere ambiti operazionali e isolare cluster separati di comparazione della Fuffa; nondimeno, il raffronto dei risultati di ogni comparto sembra produrre esiti analoghi, rafforzando, invece di sminuire, il contributo della Fuffa in termini euristici; e questo ci porta direttamente al punto successivo:

6) Nuove prospettive e orizzonti  della moderna Fuffologia
l'ubiquitaria diffusione sociale della Fuffa, assieme alla complessiva robustezza delle teorie e prassi che ne avvalorano il contributo in termini euristici, apre la fuffologia alla disamina delle interazioni tra aspetti interdisciplinari e ad una considerazione olistica dell'impatto della Fuffa sull'esistenza dell'individuo contemporaneo;
non a caso, dopo decenni di intensa relazione tra Fuffa e mondo giovanile, oggi anche nei paesi emergenti, persino il S. Padre, nella sua enciclica "De oblationem fuffam" esprime considerazioni inedite che sembrerebbero dismettere, almeno in parte, i fondamenti dottrinari che originarono l'attività del barone di villa Scroto;
pertanto, l'opinione di chi scrive è che la fuffologia moderna abbia ancora da esplorare numerosi aspetti della Fuffa, proprio in considerazione delle innumerevoli nuove opportunità e sfide che si determinano dall'interazione di approcci fuffologici diversi;
per concludere, non posso che augurarmi un rinnovato interesse tra i professionisti e cultori della materia anche per l'opera del nostro più grande studioso, il prof. Prepuzi, che nelle conclusioni del suo celebre saggio "imprescindibilità della Fuffa" espresse on frase ellittica quello che era destinato a divenire il motto ispiratore della nostra esistenza:
Più Fuffa per tutti !

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