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Premio Strega

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vanth
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Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Non lo conosco. Vedrò di colmare presto la lacuna.

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vanth
vanth
Viandante Storico
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carino assai :)

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An Boum
An Boum
Viandante Storico
Viandante Storico
Allora, io non lo conoscevo neanche.
Senonchè, facendo zapping chi vedo su Rai5?
Giuliano Ferrara.

Ma che ci fa Ferrara su Rai 5?
Beh, era li, in compagnia di questo Piccolo, a disquisire su "Corruzione e Purezza".
Non c'era cotraddittorio, entrambi erano impegnati in questa sorta di apologia della corruzione,
l'uno, l'enorme, a sminuirla in quanto vizio comune,
l'altro, il piccolo, a sminuirla perchè affondabile.

Dichiarava di aver maggior interesse nel combattere la purezza.

Dopo di loro altri ospiti, sempre la stessa solfa, cercare di rendere oro la m.,
il conduttore era sempre lì a correggere il tiro quando qualcuno aveva un barlume di lucidità
e, capendo che si stava sconfinando in una specie di istigazione a delinquere,
sentiva il dovere nei confronti di se di ricordare che comunque esistono le leggi che perseguono i corrotti.

Ma non è che l'assegnazione del premio Strega è stata un'abile mossa politica per diffondere un
"pensiero" che fa comodo?

Mah, sarei curiosa di sapere da parte di chi ha letto il libro se il "filo conduttore" è quello da me ipotizzato, io il libro non lo leggo e questo piccolo mi sta parecchio antipatico!

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Miss.Stanislavskij
Miss.Stanislavskij
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Io ho letto : "momenti di trascurabile felicità"

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silena
silena
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Miss.Stanislavskij ha scritto:Io ho letto : "momenti di trascurabile felicità"

Puoi scrivere una breve recensione orientativa? Sono curiosa.

Sto leggendo ora "Il desiderio di essere come tutti": sembra un romanzo di formazione e contemporaneamente la storia della sinistra italiana dagli anni settanta in poi.

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Miss.Stanislavskij
Miss.Stanislavskij
Viandante Mitico
Viandante Mitico
silena ha scritto:
Miss.Stanislavskij ha scritto:Io ho letto : "momenti di trascurabile felicità"

Puoi scrivere una breve recensione orientativa? Sono curiosa.

Sto leggendo ora "Il desiderio di essere come tutti": sembra un romanzo di formazione e contemporaneamente la storia della sinistra italiana dagli anni settanta in poi.



Libello facile facile, leggero leggero, strappa un sorriso, impossibile non identificarsi in qualcuna delle brevi riflessioni proposte.

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silena
silena
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Sembra carino, invece quello che leggo si dipana tra due fili narrativi, uno personale e l'altro politico, senza trovare un'unità di narrazione.

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silena
silena
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
FragolinaBoumBum ha scritto:

Ma non è che l'assegnazione del premio Strega è stata un'abile mossa politica per diffondere un
"pensiero" che fa comodo?

Mah, sarei curiosa di sapere da parte di chi ha letto il libro se il "filo conduttore" è quello da me ipotizzato, io il libro non lo leggo e questo piccolo mi sta parecchio antipatico!

No, Fragolina, l’ho appena finito e devo riconoscere che la purezza di cui parla Piccolo nella sua autobiografia riguarda chi nella vita politica non giunge al minimo compromesso per rimanere fedele ai propri principi, mentre ad esempio Berlinguer ha insegnato che si può tendere se non altro al compromesso storico. In altre parole la sua etica è ben diversa da quella d Ferrara e non cerca di sdoganare la corruzione.
Nel libro la storia collettiva italiana ha una grande importanza, ad un certo punto diventa preminente, accanto a citazioni esemplificative di racconti, libri, film, aneddoti della vita privata;  l’autore cerca di far capire come, diventando adulto, è riuscito ad accettare il compromesso e la superficialità che non gli erano congeniali nella tensione e nel desiderio di essere come tutti.
Il libro si legge velocemente, ma lo stile colloquiale di Piccolo non mi ha affascinato.

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An Boum
An Boum
Viandante Storico
Viandante Storico
silena ha scritto:
la purezza di cui parla Piccolo nella sua autobiografia riguarda chi nella vita politica non giunge al minimo compromesso per rimanere fedele ai propri principi

Ti ricorda qualcuno dell'attuale panorama politico?
Chi è che invece, sempre nell'attuale panorama politico scende a compromessi?

Io mi sono espressa male, piccolo non faceva aperta apologia della corruzione ma avversava la purezza quindi alla fine, il succo era che se la intendeva con Ferrara.

Poi, ripeto, non ho letto il libro e non conosco il personaggio, ma potrebbe essere espressione di quella sinistra che storce il naso davanti a Grillo solo per snobismo e che fa tanto comodo alla sinistra inciuciona, Poi non so...

Ecco, dopo ricerchina

http://www.lettera43.it/politica/francesco-piccolo-la-superiorita-morale-rovina-del-pd_43675115244.htm

alla fine dichiara apertamente di essere renziano

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silena
silena
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Grazie, Fragolina, l'intervista è molto interessante, ma leggerla alla luce dell'autobiografia è diverso, perché Piccolo era un puro per molti anni ed alla fine accondiscende al compromesso perché gli sembra l'unica via costruttiva da percorrere.

Naturalmente nel libro non c'è nessun accenno alla purezza di Grillo, perché si ferma agli anni berlusconiani: tuttavia è comprensibile come lui possa considerarlo come una persona non molto diversa da Bertinotti che per conservarla non votò la fiducia al governo Prodi facendolo cadere. Non dà l'impressione che si tratti di snobismo, tutt'altro, sembra una strada che la sinistra ha già percorso infruttuosamente.

Il »tutti«, che ricorre anche nel titolo, riguarda tutto il paese, appunto, non solo una fetta di elettori che si riconosce nel PD.

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An Boum
An Boum
Viandante Storico
Viandante Storico
Grazie a te Silena.

In effetti pensavo che Piccolo fosse di estrema sinistra invece è renziano.
E a quanto pare è proprio contro Grillo

http://lettura.corriere.it/debates/elogio-della-ragion-politica/

in questo articolo timbra il M5S come antipolitico, definizione denigratoria che odio,
non sono riuscita a risalire alla data dell'articolo quantomeno per capire se l'analisi avesse perlomeno
una qualche originalità.

pero non ho più dubbi sul fatto che questo premio strega abbia avuto un suo
perchè tutto politico

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silena
silena
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Se leggi bene l'articolo, noti che non solo Grillo viene accomunato alla politica emotiva, vale a dire l'antipolitica, ma anche la Lega, Berlusconi, Di Pietro. Sarebbe interessante conoscerne la data.

Nel libro Piccolo sostiene di aver votato Rifondazione comunista per poi pentirsene nel momento in cui Bertinotti sfiduciò il governo Prodi e consegnò il paese in mano a Berlusconi.
Riesce a spiegare bene la sua adesione al PD e comunque a un partito che abbia come punto di riferimento non solo i propri elettori; pertanto è possibile che abbia ricevuto il premio per motivi politici.

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silena
silena
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Sai, Fragolina, ho pensato anche che ciascuno ha un proprio lessico, dà alle parole un significato diverso da quello comune: così in questo caso si attribuiscono significati particolari a parole come »purezza«, »antipolitica« e, nel libro, vocazione alla »sconfitta« e »«superficialità«. Queste parole nell'autobiografia assumono valenze specifiche alla luce del vissuto del protagonista. Quindi ti consiglierei di leggere il libro se volessi appurare cosa l'autore pensa in realtà, perché non vorrei che tu lo assimilassi ad un Ferrara, ad esempio.

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