automaalox ha scritto:Mica speri di cavartela così?
Hai solo ripetuto gli stessi concetti ripetendo come un mantra parole chiave quali invidia e corruzione nel tentativo di dimostrare qualcosa che non era certo nelle intenzioni di chi ha concepito la storia.
Mi sembra incredibile dover stare a discutere di una cosa ovvia, anche se frutto della fantasia di un uomo, quindi, fino ad un certo punto, interpretabile.
L'intento di Tolkien è quello di fare di Sauron una figura già corrotta, invidiosa, assetata di potere fin dalla notte dei tempi, egli è così, non lo diventa. Tanto che ne "Il Silmarillion" (che tu hai citato) tiene a precisare che era meno perfido del suo padrone solo in quanto a lungo aveva servito un altro anziché se stesso.
Il ruolo di Melkor è solo quello di creare le condizioni perchè egli manifesti ciò che rappresenta, non trasforma un angelo in un demone.
Come ho già detto Sauron non muta, muta solo la realtà che lo circonda.
Mi sembra un concetto chiaro.
Puoi capirlo anche te.
Non ho nulla da cui cavarmi, né per cui cavarmela. E' semplicemente ridicolo discuterne in questo modo.
Il tuo è un concetto chiaro e immodificabile se accetti il tuo punto di vista. Al che diventa lapalissiano, ovvio.
Ma è l'unica interpretazione possibile? No. E' l'interpretazione più logica? Neanche. E' quella che ti piace di più? Sicuramente.
E nota che tu stai dicendo che la tua è l'unica interpretazione possibile, l'unica corretta, l'unica accettabile, l'unica sensata, l'unioca pensabile da persona intelligente, se non proprio solo senziente ("puoi capirlo anche te", anche i minorati possono arrivarci, insomma, alla [tua] illuminazione...).
Al contrario io non sto affermando che sia corretta una interpretazione opposta, solo che è altrettanto possibile, dipende da quali premesse si accettano.
Il ruolo di Melkor è molto più complesso di quello che vuoi far credere, e come personaggio presenta una evoluzione, un suo percorso, da 'figlio' più promettente di Eru/Iluvatar, che è la 'divinità prima' che crea tutto ciò che esiste, a suo oppositore, e in un certo senso pervertitore.
Sauron è detto che era un Maia di Aule. Aule è un equivalente di Melkor, mentre i maiar possono essere pensati come divinità minori, in quanto tali comunque frutto diretto della 'creazione' di Eru/Iluvatar.
L'inghippo è quindi quello che ha tenuto svegli migliaia di teologi per migliaia di anni: è la divinità assoluta che ha creato il male? Ma in tal caso come può essere considerata onnipotente? O se quello era il suo scopo, perché ha creato il male? Se ha creato il male non è forse in questo senso male anch'essa? Eccetera eccetera.
Se scegli la tua intepretazione, Eru/Iluvatar ha creato Melkor e Sauron 'cattivi'. Benissimo, perfetto, è la tua interpretazione teologica.
Cambiamo un attimo i nomi. Il diavolo è stato creato 'cattivo' da dio? Secondo la tua legittima interpretazione, sì. Non è l'unica interpretazione possibile, però.