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Miss.Stanislavskij
Miss.Stanislavskij
Viandante Mitico
Viandante Mitico
06.03.2018

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L'ULTIMO VIAGGIO DI DIO - JAMES MORROW
Il libro parla della morte di Dio, ma non si tratta di un paradosso mitologico: il cadavere, alto tre chilometri, precipita in mare,nell'Atlantico, al largo delle coste africane. L'arcangelo Raffaele scende sulla terra e incarica il capitano della superpetroliera Valparaiso, il cinquantenne Anthony Van Horn, di trainare l'immenso corpo verso l'Artico, dove gli angeli hanno scavato in un iceberg una degna sepoltura. Nel corso dell'impresa, Van Horn dovrà fare i conti con una fidanzata militante ecologista, il padre che si rifiuta di rivolgergli la parola, sabotaggi di vario genere, una ciurma sempre sull'orlo dell'ammutinamento, e, soprattutto, con i dubbi che lo tormentano fino all'apocalittico finale.



Elisabeth Brundage-L'apparenza delle cose
In questo appassionante noir ricco di riferimenti artistici e filosofici, la storia di due famiglie, il ritratto complesso di un matrimonio e uno studio delle ferite che segnano un'intera comunità. Una scrittura semplice e suggestiva, un romanzo dai tocchi gotici.
"Fantasmi, omicidi, un terrificante psicotico all'apparenza normale e una scrittura straordinaria. Mi è piaciuto moltissimo". - Stephen King
«Un matrimonio, un sociopatico, una famiglia distrutta, le cose che facciamo per amore… Tutti i personaggi sono empatici e sospetti in egual misura, e la Brundage è bravissima nel togliere uno a uno gli strati dell’emozione che definisce ogni rapporto». - The New York Times Book Review
«Una scrittura straordinaria, spesso cioccante e commovente… una sola frase di questo libro può farti trasalire per la sorpresa, oppure spezzarti il cuore». - The Wall Street Journal
«Mi ha ricordato il Mr Ripley di Patricia Highsmith... La Brundage ci trascina nelle perverse macchinazioni di una mente violentemente narcisistica... e traccia il Brutale ritratto di due coniugi ai lati opposti di un abisso». - Time
«Un romanzo che rappresenta il meglio del genere thriller letterario, e ci regala una trama avvincente insieme ad ambientazione e personaggi impeccabili». - Publishers Weekly
«Un thriller letterario superbo». - Vogue
Un tardo pomeriggio d'inverno nello Stato di New York, George Clare torna a casa e trova la moglie assassinata e la figlia di tre anni sola - da quante ore? - in camera sua. Da poco, con riluttanza, George ha accettato un posto in un college locale come insegnante di Storia dell'arte, e si è trasferito con la famiglia nella vicina cittadina. George diventa subito il sospettato numero uno, e mentre i genitori cercano di salvarlo dalle accuse, un implacabile poliziotto si incaponisce nel dimostrare che Clare è un crudele assassino...


Il canto di Penelope di Margaret Atwood
Dall'Ade, dove può finalmente dire la verità senza temere la vendetta degli dèi, Penelope, moglie di Ulisse, racconta la sua storia. Figlia di una ninfa e del re di Sparta, da bambina rischia di essere affogata dal padre, turbato da una profezia. Sposa di Ulisse, subisce le angherie dei suoceri, vede scoppiare la guerra di Troia a causa della sciocca cugina Elena, e dopo anni di solitudine deve respingere l'assalto dei Proci. Al ritorno di Ulisse, assiste angosciata alla vendetta che colpisce le ancelle infedeli e perciò impiccate; e la morte di quelle fanciulle che le erano amiche la perseguita anche nell'Ade. Margaret Atwood riscrive il mito greco attingendo a versioni diverse sa quelle confluite nell'Odissea e, soprattutto, secondo le prospettive tipiche della sua narrativa: il punto di vista femminile, la sottolineatura dei soprusi subiti dalle donne, un'ironia sottile e una raffinata analisi psicologica.

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