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Sara Mori
Sara Mori
Viandante Residente
Viandante Residente
Le associazioni,le sette e i movimenti religiosi si chiudono in se stessi e difficilmente spalancano le porte a chiunque bussi!La religione non è una bandiera ma un modo di essere.Il mio modo di essere mi spinge ad amare e "difendere "Dio se sento che viene maltrattato.Sicuramente Dio non ha bisogno di essere difeso da noi ma ha piacere di esserlo perché facciamo verso di Lui un gesto di amore .Ho notato anche ai giorni nostri tanto odio nell'umanità e tanto disinteresse proclamato verso il Cristo Perché? Cosa ha fatto di tanto male per essere negato o bestemmiato? La classe dirigente di allora poteva avercela con Lui perché condannava pubblicamente i loro errori e il loro comportamento,gliele "cantava" bene con il rischio di un crollo sociale,politico e religioso ma noi dovremmo cercarlo come amico e come alleato visto che tutti desideriamo la giustizia e la verità.Invece sembrano più ben accetti politici,dittatori,gente che ha ucciso o brutalmente massacrato interi popoli o trascinatori di masse in nome di promesse o ideali che diventano sempre interessi privati Chi si contrappone a Dio nel comunismo per un'idea politica(per quanto giusta possa essere) molto probabilmente si oppone alle chiese capitaliste(quelle contro cui si scagliava anche Gesù ma che non avevano ancora preso il Suo nome come garante) ma Dio in tutto ciò non c'entra niente!Gesù stesso,povero carpentiere nella vita del mondo,affermava l'uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio ed il suo comunismo è stato il più vero perché gli uomini,uguali nella dignità sono uguali anche nel diritto di possesso.Essere comunisti ed amare Dio non è dunque fuori logica.Cristo non esaltava la povertà in se stessa(ma chi ragionava da povero,da umile,guardando al Cielo piuttosto che alla Terra),anzi,Egli desiderava che tutti stessero bene e vivessero dignitosamente sempre mettendo il benessere materiale al secondo posto dopo la spiritualità e quindi evitando furti,imbrogli,sfruttamenti,truffe e tutto ciò che l'uomo è capace di fare a scapito altrui per arricchirsi.Ogni giorno ha la sua pena ma la fiducia in Dio è essenziale.Insieme agli insegnamenti Gesù distribuiva anche cibo e la salute che permette di procurarselo.Io penso che Gesù è odiato da molti perché ha invitato a fare qualcosa che l'uomo da solo non riesce a realizzare.la non violenza.Uno dei piaceri più grandi per l'essere umano è quello di contrastare per avere ragione,litigare,fare guerra per possedere e prevalere.Rinunciare a questo è più difficile che fare cose straordinarie in tutti i campi dello scibile(a cominciare dall'ambiente familiare,da quello lavorativo ecc).Alcuni ci riescono ma con grande sforzo e poco spontaneamente(quasi per sfida,per obbligo,per dire"Come sono bravo!"Così l'uomo orgoglioso si libera da questi doveri e preferisce rinnegare Dio piuttosto che ammettere di non riuscire a fare qualcosa con le proprie forze ed aver bisogno di chiedere l'aiuto divino!

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altamarea
altamarea
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sara, non sono intervenuto nel tuo precedente tema rimasto inascoltato perché apri i topic, esponi le tue convinzioni e poi aspetti le repliche, ma non intervieni per discutere le opinioni  che altri manifestano. Non si agisce così in un forum e a me non va di perdere tempo di controbattere le tue convinzioni senza avere il piacere delle tue controdeduzioni.

Il tuo modo di agire di buttare l’amo per vedere cosa raccogli mi è noto anche in altri forum.

La tue convinzioni religiose meritano di essere dibattute nei forum cattolici, così te la canti e te la suoni  con altri come te.

Sara ha scritto:
Le associazioni,le sette e i movimenti religiosi si chiudono in se stessi e difficilmente spalancano le porte a chiunque bussi!
Allora perché non la smettono di fare proselitismo ? Non chiudono nulla, sono sempre alla ricerca di nuovi “associati” e delle loro quote di iscrizione o lasciti.  Per quanto riguarda la Chiesa cattolica, questa tenta continuamente “nuove strade”  per non rimanere emarginata. Lo ha ribadito stamane papa Francesco alla chiusura della XV assemblea del sinodo dei vescovi (3 – 28 ottobre) dedicata a “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Il discernimento vocazionale è ciò che ti manca. Su coraggio, dedicati completamente all’adorazione, alla contemplazione, alla preghiera, ma soprattutto alla castità, scegliendo l’ordine monastico a te confacente, per esempio le suore agostiniane di clausura o le benedettine.

Il mio modo di essere mi spinge ad amare e "difendere "Dio se sento che viene maltrattato. Sicuramente Dio non ha bisogno di essere difeso da noi ma ha piacere di esserlo perché facciamo verso di Lui un gesto di amore.

Ecco, brava difendi Dio dagli “angeli ribelli”. Ma mi devi spiegare come fa Dio ad avere piacere di essere difeso. Chi ti ha inculcato questa convinzione ? Se io ti dico che dio non esiste e che la tua credenza è illusione ti nascondi inorridita. In tal modo tu rimani con le tue convinzioni ed io con le mie, ed il dialogo non può continuare. Lo stesso avviene con le ideologie politiche contrapposte.

Ho notato anche ai giorni nostri tanto odio nell'umanità e tanto disinteresse proclamato verso il Cristo Perché? Cosa ha fatto di tanto male per essere negato o bestemmiato? La classe dirigente di allora poteva avercela con Lui perché condannava pubblicamente i loro errori e il loro comportamento,gliele "cantava" bene con il rischio di un crollo sociale,politico e religioso ma noi dovremmo cercarlo come amico e come alleato visto che tutti desideriamo la giustizia e la verità.Invece sembrano più ben accetti politici,dittatori,gente che ha ucciso o brutalmente massacrato interi popoli o trascinatori di masse in nome di promesse o ideali che diventano sempre interessi privati Chi si contrappone a Dio nel comunismo per un'idea politica(per quanto giusta possa essere) molto probabilmente si oppone alle chiese capitaliste(quelle contro cui si scagliava anche Gesù ma che non avevano ancora preso il Suo nome come garante) ma Dio in tutto ciò non c'entra niente!

Gesù non ha fatto nulla di male è la Chiesa cattolica ed altre chiese cristiane ad aver peccato nei secoli con soprusi, simonia e stragi.

Il disinteresse dell’umanità verso il Cristo ? Sara devi renderti conto che i tre quarti dell’umanità hanno altre religioni e molti dei loro seguaci nemmeno sanno chi era Gesù. Non hanno bisogno delle sue parole raccontate nei canonici vangeli manipolati da più mani nei primi due secoli dell’era cristiana.

Gesù stesso,povero carpentiere nella vita del mondo,affermava l'uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio ed il suo comunismo è stato il più vero perché gli uomini,uguali nella dignità sono uguali anche nel diritto di possesso.Essere comunisti ed amare Dio non è dunque fuori logica.

Infatti i film degli anni ’50 “Don Camillo” e “Peppone” docet ! Non confondere il comunismo con l’ateismo. Ancora non ho capito se sei una ragazza con le idee confuse o una sessantenne in crisi mistica. In entrambi i casi ti consiglio di studiare la storia del cristianesimo e i vari rami della teologia.

Cristo non esaltava la povertà in se stessa(ma chi ragionava da povero,da umile,guardando al Cielo piuttosto che alla Terra),anzi,Egli desiderava che tutti stessero bene e vivessero dignitosamente sempre mettendo il benessere materiale al secondo posto dopo la spiritualità e quindi evitando furti,imbrogli,sfruttamenti,truffe e tutto ciò che l'uomo è capace di fare a scapito altrui per arricchirsi.Ogni giorno ha la sua pena ma la fiducia in Dio è essenziale.Insieme agli insegnamenti Gesù distribuiva anche cibo e la salute che permette di procurarselo.Io penso che Gesù è odiato da molti perché ha invitato a fare qualcosa che l'uomo da solo non riesce a realizzare.la non violenza.Uno dei piaceri più grandi per l'essere umano è quello di contrastare per avere ragione,litigare,fare guerra per possedere e prevalere.Rinunciare a questo è più difficile che fare cose straordinarie in tutti i campi dello scibile(a cominciare dall'ambiente familiare,da quello lavorativo ecc).Alcuni ci riescono ma con grande sforzo e poco spontaneamente(quasi per sfida,per obbligo,per dire"Come sono bravo!"Così l'uomo orgoglioso si libera da questi doveri e preferisce rinnegare Dio piuttosto che ammettere di non riuscire a fare qualcosa con le proprie forze ed aver bisogno di chiedere l'aiuto divino!

La parte finale del tuo post è un panegirico, un’orazione elogiativa che in parte condivido. Ma la scienza indirettamente  sta aiutando l’individuo a far meno di dio, paradossalmente è la scienza ad avergli aperto questo nuovo orizzonte, che gli  fa aborrire le false reliquie, i falsi racconti medievali per colpire l’immaginazione  delle masse analfabete. Falsità che ora si ritorcono contro la Chiesa cattolica.

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Sara Mori
Sara Mori
Viandante Residente
Viandante Residente
Grazie per aver letto il mio post ed averlo commentato.Mi scuso per gli scarsi interventi colloquiali nel forum:sinceramente mi piace esporre le mie opinioni e ho poca voglia di accendere discussioni che giustamente non porterebbero a niente.Sono d'accordo che il forum è fatto per la discussione ma a volte non so proprio che cosa dire visto che rimango ferma nelle mie idee pur prendendo atto delle idee altrui.Io non parteggio per nessuna chiesa in particolare né mi interesso delle vicende storiche delle chiese che hanno commesso tanti di quegli errori da far perdere la fede anche a molti che ce l'avevano.Sono cristiana perché condivido le idee di Cristo (che poi in gran parte coincidono con quelle di molte religioni avendo come fondamento la correttezza dell'uomo verso sé,verso gli altri e verso Dio) Quando si parla di cristiani la maggiorparte della gente pensa al papa,ai preti,alle cattedrali,allo spreco di denaro,all'inquisizione,a messaggi evangelici manomessi ecc.Io cerco di dare al termine cristiano il semplice ma pur grande valore di persona buona,pacifica,senza pregiudizi (razziali,sessuali ecc.),una persona giusta ed equilibrata nelle sue scelte che sa capire ma anche difendere la propria dignità e le proprie realizzazioni che non se ne sta con le mani in mano ad aspettare chissà cosa ma che lavora e che offre le proprie capacità per sé e per chi ne ha bisogno,che non ostenta le proprie virtù pur mettendole in gioco,che è pronta a sacrificarsi per qualcuno se è necessario.Per me Cristo è questo..e questo è il suo vangelo.






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Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
La tua definizione di "cristiano" è così allargata da comprendere tutti gli uomini di buona volontà, dotati di sincero altruismo, che non si chiudono all'altro ma lo sentono vicino e un po' come un fratello in un comune cammino. Per questo però si potrebbe anche non credere nella figura del Cristo come figura storica, peraltro negata da alcuni studiosi di Storia.
Per "cristiano" si intende chi crede in Cristo, i cristiani naturalmente comprendono i cattolici, gli ortodossi, i protestanti...Ma forse hai ragione, riflettendoci bene si può definire cristiano anche chi crede in Cristo senza per questo professare una religione definita. E si sa che storicamente tutte le religioni hanno deviato dagli insegnamenti originari...

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altamarea
altamarea
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sara ha scritto
mi piace esporre le mie opinioni e ho poca voglia di accendere discussioni che giustamente non porterebbero a niente. Sono d'accordo che il forum è fatto per la discussione ma a volte non so proprio che cosa dire visto che rimango ferma nelle mie idee pur prendendo atto delle idee altrui.

Ciao Sara, discutere, dialogare senza polemizzare aiutano a riflettere sulle proprie convinzioni, a confrontarle con quelle di altri ed eventualmente aprirsi a nuovi orizzonti.

Lo so che la fede religiosa è come la fede politica. Entrambe intestardiscono, irrigidiscono, persuadono chi ha bisogno di credere in loro, e non permettono il distacco necessario per argomentare con chi ha un’altra ideologia.

Con me puoi colloquiare come e quando vuoi. Tu esponi le tue credenze ed io le mie opinioni. L'importante è accettare la conversazione. Non ho una fede religiosa da difendere o da propagandare. Sono un seguace della ricerca scientifica e la scienza è il mio faro nella notte. Ciò ti basta per darti coraggio ad aprirti ? Ad essere meno timida ? Dai coraggio, affronta i “marosi”. La nostra vita quotidiana non è accompagnata dal flauto di Pan.

Ti propongo il tema per prolungare il colloquio: “il senso della vita”. Ti garba ?

Io cerco di dare al termine cristiano il semplice ma pur grande valore di persona buona,pacifica,senza pregiudizi (razziali,sessuali ecc.),una persona giusta ed equilibrata nelle sue scelte che sa capire ma anche difendere la propria dignità e le proprie realizzazioni che non se ne sta con le mani in mano ad aspettare chissà cosa ma che lavora e che offre le proprie capacità per sé e per chi ne ha bisogno,che non ostenta le proprie virtù pur mettendole in gioco,che è pronta a sacrificarsi per qualcuno se è necessario.Per me Cristo è questo..e questo è il suo vangelo
.

Il vangelo che tu credi di Cristo combacia con l’etica laica.
Con la conquista e la consapevolezza della propria libertà dagli dei e dal fato, gli antichi Greci elaborarono il principio della responsabilità morale ed i concetti etici e giuridici sono tuttora a fondamento della nostra civiltà.

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Sara Mori
Sara Mori
Viandante Residente
Viandante Residente
Grazie per gli incoraggiamenti;rispondo volentieri,Sono d'accordo che il messaggio di Cristo coincide in molti punti con l'etica laica ma devo dire che il Cristo ha vissuto su se stesso i principi che ha insegnato,è diventato lui stesso il Principio fondamentale a cui far riferimento per dare l'impronta giusta alla propria vita(lui apparteneva ad un popolo che aveva già le sue leggi morali,la sua etica ben definita ma c'era qualcosa che andava ritoccato e completato per rendere perfetta la vita umana).Nei secoli le cose non sono cambiate:l'etica laica è perfetta per una buona convivenza ma non basta per trasformare l'uomo in un Uomo.Gesù coglieva il male già nell'intenzione,raccomandava di perdonare e avere pazienza con i nemici ,di offrire gratuitamente,di ripagare il male con il bene.Questi atteggiamenti sono possibili solo a chi anela ad un livello spirituale(che non è la comune religione ma una parte recondita dell'essere umano)Io credo nella scienza,ammiro gli scienziati e le scoperte che fanno ma,come credente,ritengo che la scienza sia un dono,una possibilità che Dio ci ha dato per scoprire il suo creato.

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altamarea
altamarea
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sara ha scritto
il Cristo ha vissuto su se stesso i principi che ha insegnato, è diventato lui stesso il Principio fondamentale a cui far riferimento per dare l'impronta giusta alla propria vita(lui apparteneva ad un popolo che aveva già le sue leggi morali, la sua etica ben definita ma c'era qualcosa che andava ritoccato e completato per rendere perfetta la vita umana). Nei secoli le cose non sono cambiate:l'etica laica è perfetta per una buona convivenza ma non basta per trasformare l'uomo in un Uomo.


Sono d’accordo con questa tua affermazione.

“trasformare l’uomo in un Uomo”; per “Uomo” con la u maiuscola intendi dire “humanus” ?

Humanus deriva dalla parola latina “humanitas”, che indica non solo l’insieme degli esseri umani. Essa fa anche riferimento alle caratteristiche che permettono di riconoscere in noi l’umanità. A renderci “umani” contribuiscono la natura, i doveri, i diritti, i progetti, le relazioni, i valori, le emozioni, i sentimenti.

Ciò che è umano e rende umani appartiene a tutti, facendo dell’umanità un poderoso combinato di relazioni, solidarietà, partecipazione, comprensione, perdono, cura e rispetto.

La parola “umanità” e ciò che essa significa ci costringe ad andare oltre i ristretti orizzonti culturali cui siamo abituati frequentare.

Gesù coglieva il male già nell'intenzione,raccomandava di perdonare e avere pazienza con i nemici ,di offrire gratuitamente,di ripagare il male con il bene. Questi atteggiamenti sono possibili solo a chi anela ad un livello spirituale(che non è la comune religione ma una parte recondita dell'essere umano)

Certamente la spiritualità intesa come cammino di vita interiore non implica la fede in una religione per la ricerca dell’Assoluto o come altro si voglia chiamare. Il cammino spirituale è un percorso che presenta una dimensione soggettiva di tipo intimistico e ascendente, da ciò la sua identificazione con l'ascesi.

Come ateo non ho difficoltà a seguire un percorso spirituale, ma il mio tragitto non ha come base di partenza Gesù = Dio. Non ho bisogno di lui nel trapasso finale nel “Nulla”. Il mio “credere” è un intreccio tra tenebra e luce, tra interrogazione e contemplazione, tra lamento e lode, tra peccato e grazia.

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Sara Mori
Sara Mori
Viandante Residente
Viandante Residente
Non cambia molto! Da credente penso che Dio non si "offenda" perchè sa cogliere la spiritualità di ognuno(la si chiami come si vuole!)

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