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Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre

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Blasel
Blasel
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Ho letto sui media che, dal 2015, non prima perchè i diritti televisivi attuali non lo consentono, Platini deus ex machina dell'UEFA, voglia riunire in un unica competizione Champio ed Europa Legue, portando il numero delle partecipanti a 64 squadre.

I commenti che ho letto sul Corsera, da parte dei lettori, erano tutti negativi a tale proposta, ma, a mio avviso, non hanno compreso la portata della 'cosa'.

In un certo senso l'idea di DeLaurentiis (in realtà non penso sia sua, è solo l'ultimo, in ordine di tempo, ad averla detta in pubblico) di realizzare un campionato europeo unico per i superclub, magari affiancato da campionati nazionali in cui i superclub partecipano con la formazione 'B', non la vedo irrealizabile. Insomma, una specie di quello che avviene con l'NBA negli stati uniti.

Con tutto il rispetto possibile per squadre come il Siena, il Novara, Cesena, Lecce etc. etc., mi chiedo come e quando potranno avere introiti tali con i quali poter allestire una squadra competitiva di livello Milan, Juve, Inter, Napoli, Roma e Lazio che come scendono in campo nei loro stadi, anche per una sola amichevole, vendono più biglietti degli abitanti totali di alcune delle città/squadre summenzionate, per non parlare dei diritti d'immagine da cui derivano gli introiti della pubblicità, non chè i diritti TV.

Tanto rispetto per la SPAL (Ferrara) ed il Padova dei miei tempi, per il Cagliari, dopo, ed il Chievo un decennio fa, ma già l'Udinese, in Champion non è che...

ditemi la vostra ed imparerò.

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Herr Gespenst
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Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Prima di rispondere state attenti a non scrivere male del napoli che sennò poi si mette a frignare e non la pianta più.

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istinto
istinto
Viandante Storico
Viandante Storico
Io sono sempre stato favorevole ad un campionato europeo unico. Magari non a 64 squadre ma a 24 con andatw ritorno e playoff. certo, costruirlo sul modello NBA ci sta anche e aiuterebbe lo sviluppo del calcio nei paesi dell'est come vorrebbe Platini, però avere una west coastcon italiane inglesi spagnole francesi e tedesche ed una east area con Panathinaikos Metalist e Trazbonspor farebbe girare un pochino le pallucce, anche se poi magari qualche magnate investirà "di là" perchè c'è più possibilità di arrivare ai playoff ed il livello potrebbe appianarsi. Chissà, di certo io preferisco un'unica competizione da sessants gare alle tre attuali, inoltre con i campionati nazionali privi delle squadre più blasonate finalmente potremmo vedere Palermo Udinese e chissà... Lecce campioni d'Italia!

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Blasel
Blasel
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Herr Gespenst ha scritto:Prima di rispondere state attenti a non scrivere male del napoli che sennò poi si mette a frignare e non la pianta più.

Con tutto il cuore : ma vaffan... e mi sono molto limitato... Mad2

Tornando seri con Istinto : la tua idea è, al momento, irrealizzabile, in quanto, mi sembra di comprendere, stia parlando di campionato con gironi all'italiana, con 23 partite in casa e 23 esterne (già un pò troppe), mentre, magari, incominciando con 8 gironi di 8 squadre otterremmo 16 squadre che accedono ai play-off.
Anche se, stiamo parlando della pelle dell'orso ancor prima di avvistarlo.

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carnil_carani
carnil_carani
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Devo essere sincero, questo "avvicinamento" al sistema americano ("Serie A" bloccata e tante serie, anzi leghe, minori che a malapena sopravvivono..) non mi piace ma purtroppo si sta andando lì.



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nonsidirebbe
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Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente, penso che la Champions a 64 squadre sia una cagata pazzesca.
Si svuota di ogni significato il campionato nazionale, e anche chi arriva sesto in campionato (esempio Inter quest'anno) potrebbe essere domani Campione d'Europa.
Insomma, per me è una grande mer#a.

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Blasel
Blasel
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Ma, infatti, Nonsi, il campionato nazionale, per certi versi, è ormai superato. Si, lo immagino che questa mia affermazione sia presa come quella, oggi, di un pazzo visionario, vista la realtà consolidata, ma se ci si riflette, si deve ammettere che il fascino che esercitano le partite di Champion, anche quando vedono coinvolte squadre della stessa nazione, fanno da richiamo, negli stadi, con qualsiasi tempo atmosferico.

Oggi il campionato italiano prevede 38 incontri per assegnare lo scudetto, ai quali è necessario aggiungere quelli per la coppa Italia che, per una squadra come Milan e Siena e vuol dire altri 6 incontri e per Juve e Napoli sono 7, aggiungi altri 8 incontri per il Napoli in Champions e 10 per il Milan e quindi abbiamo :

54 incontri per il Milan
53 incontri per il Napoli
45 incontri per la Juve

ovviamente sto parlando d'incontri ufficiali e ricordo che le settimane sono 52, ma che, per almeno 12 di esse, non ci sono incontri ufficiali, ed è quindi superstressante e, francamente, poco produttivo (a mio avviso e ricordo che parlo da ignorante).

Quindi, un torneo che veda coinvolte le migliori squadre europee suddivise in 8 gironi di 8 squadre, comporterebbe 16 incontri ufficiali (A/R) + i play-off, magari suddivisi in 4 scaglioni di 4 squadre che si affrontano in partite di A/R, quindi si assommano altri 6 incontri, ed infine, quarti semifinale e finale.

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nonsidirebbe
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Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
blasel ha scritto:Ma, infatti, Nonsi, il campionato nazionale, per certi versi, è ormai superato. Si, lo immagino che questa mia affermazione sia presa come quella, oggi, di un pazzo visionario, vista la realtà consolidata, ma se ci si riflette, si deve ammettere che il fascino che esercitano le partite di Champion, anche quando vedono coinvolte squadre della stessa nazione, fanno da richiamo, negli stadi, con qualsiasi tempo atmosferico.

Oggi il campionato italiano prevede 38 incontri per assegnare lo scudetto, ai quali è necessario aggiungere quelli per la coppa Italia che, per una squadra come Milan e Siena e vuol dire altri 6 incontri e per Juve e Napoli sono 7, aggiungi altri 8 incontri per il Napoli in Champions e 10 per il Milan e quindi abbiamo :

54 incontri per il Milan
53 incontri per il Napoli
45 incontri per la Juve

ovviamente sto parlando d'incontri ufficiali e ricordo che le settimane sono 52, ma che, per almeno 12 di esse, non ci sono incontri ufficiali, ed è quindi superstressante e, francamente, poco produttivo (a mio avviso e ricordo che parlo da ignorante).

Quindi, un torneo che veda coinvolte le migliori squadre europee suddivise in 8 gironi di 8 squadre, comporterebbe 16 incontri ufficiali (A/R) + i play-off, magari suddivisi in 4 scaglioni di 4 squadre che si affrontano in partite di A/R, quindi si assommano altri 6 incontri, ed infine, quarti semifinale e finale.

Da tempo immemore dico che la Coppa Italia andrebbe abolita.
E così qualche partita in meno c'è.
Per il resto, non sono per niente d'accordo che sia più affascinante una perenne Lega Europea rispetto al Campionato Nazionale.
Vedere Milan-Real o Milan-Barcellona ogni anno ai miei occhi farebbe perdere quell'aura di evento eccezionale che si ha quando capita di incontrarle.
Preferisco così com'è, con il Cesena o il Chievo che possono dare preoccupazioni a Milan o Juve, e lo scudetto che si festeggia in piazza come (anch'essa) una cosa tutt'altro che scontata.
Insomma, nessuno mi convincerà mai: la SuperChampions a 64 squadre mi fa schifo.

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Blasel
Blasel
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Nonsi, è un tuo pensiero e va rispettato.

Però adesso ti dico e ti spiego come potrebbe essere ed il perchè di tali modifiche : definire il calcio, o qualsiasi altro sport agonistico SPORT, è un eufemismo. Quello che noi chiamiamo sport è puro intrattenimento, c'è l'agonismo, ma di certo non è quello che ha inteso de Cobertin quando promosse le Olimpiadi moderne. Lo sport, e quindi il calcio, è quello che viene praticato dagli allievi, dai ragazzi ed anche dagli adulti, non professionisti che si esercitano in questo ed in altri sport.

Oggi, come non mai, il calcio è e deve essere spettacolo, lo si vede sia sui campi di gioco, sia per tutto ciò che lo contorna, come ad esempio il 'fantacalcio', dove, mi sembra, tu puoi costruire la tua formazione ideale e farla competere con altre. Quando, oltre un secolo fa, si cominciò (1893) a creare le prime squadre (Genoa), queste avevano, quasi sempre, il nome della città in cui venivano formate ed erano composte da atleti locali che si confrontavano con altre. Di quello spirito, oggi, non è rimasto nulla e neanche dello spirito nazionale, basta vedere squadre come l'Inter, oppure le super spagnole, per constatare che i giocatori nativi, non dico della città di cui vestono la maglia, ma di quella nazione, sono in numero anche inferiore agli stranieri.

Quindi, come al cinema si compone il cast per realizzare uno spettacolo, cosi, nel calcio, si organizza il proprio "cast" sia per contrastare e vincere l'incontro, ma, principalmente, per richiamare pubblico pagante. E' anche vero che Barcellona e Real Madrid hanno i bilanci in profondo rosso, nonostante richiamino il maggior numero di spettatori sia in patria che all'estero, ma non so quanto possa durare questo stato di cose.

Il calcio è in continua metamorfosi ed ai grandi mecenati, ad esempio dell'epoca in cui i Berlusconi prendevano la presidenza di una squadra, sono subentrati i neo-miliardari russi oppure gli sceicchi ed è anche questo un aspetto da tenere ben presente.

Al di la del fatto sportivo, credo che a DeLaurentiis il "calcio" interessi molto meno di quel che potrebbe sembrare, per lui, a mio modo di vedere, è come produrre il cinepattone a Natale, un sistema, come un altro per fare spettacolo e cassa, sono solo i tifosi appassionati, quelli veramente innamorati del "calcio", forse di più coloro i quali, appena se ne presenta l'occasione, anzicchè andare a vedere la nazionale, preferiscono mettersi le scarpette e giocare la "Scapoli-Ammogliati" del momento.

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carnil_carani
carnil_carani
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
blasel ha scritto:Nonsi, è un tuo pensiero e va rispettato.

Però adesso ti dico e ti spiego come potrebbe essere ed il perchè di tali modifiche : definire il calcio, o qualsiasi altro sport agonistico SPORT, è un eufemismo. Quello che noi chiamiamo sport è puro intrattenimento, c'è l'agonismo, ma di certo non è quello che ha inteso de Cobertin quando promosse le Olimpiadi moderne. Lo sport, e quindi il calcio, è quello che viene praticato dagli allievi, dai ragazzi ed anche dagli adulti, non professionisti che si esercitano in questo ed in altri sport.

Oggi, come non mai, il calcio è e deve essere spettacolo, lo si vede sia sui campi di gioco, sia per tutto ciò che lo contorna, come ad esempio il 'fantacalcio', dove, mi sembra, tu puoi costruire la tua formazione ideale e farla competere con altre. Quando, oltre un secolo fa, si cominciò (1893) a creare le prime squadre (Genoa), queste avevano, quasi sempre, il nome della città in cui venivano formate ed erano composte da atleti locali che si confrontavano con altre. Di quello spirito, oggi, non è rimasto nulla e neanche dello spirito nazionale, basta vedere squadre come l'Inter, oppure le super spagnole, per constatare che i giocatori nativi, non dico della città di cui vestono la maglia, ma di quella nazione, sono in numero anche inferiore agli stranieri.

Quindi, come al cinema si compone il cast per realizzare uno spettacolo, cosi, nel calcio, si organizza il proprio "cast" sia per contrastare e vincere l'incontro, ma, principalmente, per richiamare pubblico pagante. E' anche vero che Barcellona e Real Madrid hanno i bilanci in profondo rosso, nonostante richiamino il maggior numero di spettatori sia in patria che all'estero, ma non so quanto possa durare questo stato di cose.

Il calcio è in continua metamorfosi ed ai grandi mecenati, ad esempio dell'epoca in cui i Berlusconi prendevano la presidenza di una squadra, sono subentrati i neo-miliardari russi oppure gli sceicchi ed è anche questo un aspetto da tenere ben presente.

Al di la del fatto sportivo, credo che a DeLaurentiis il "calcio" interessi molto meno di quel che potrebbe sembrare, per lui, a mio modo di vedere, è come produrre il cinepattone a Natale, un sistema, come un altro per fare spettacolo e cassa, sono solo i tifosi appassionati, quelli veramente innamorati del "calcio", forse di più coloro i quali, appena se ne presenta l'occasione, anzicchè andare a vedere la nazionale, preferiscono mettersi le scarpette e giocare la "Scapoli-Ammogliati" del momento.

Quello di cui parli tu è ciò si cui ho tentato di discutere con te nell'altro topic.
De Laurentiis ha "rovinato" la crescita del Napoli imponendo il suo "tutto e subito".
E il "calcio" inteso come sistema non è ancora pronto per quello.
Così come non è ancora pronto per diventare una sorta di NBA o NFL, cioè quello che auspica De Lauretiis.
In primis perchè nessun tifoso di nessuna squadra, così come nessun cittadino del resto, si sente pienamente "europeo".
Io i miei derby col Toro, le mie partite contro l'Atalanta o l'Udinese, i pienoni in stadi "di provincia" come possono essere Novara o Lecce non me li voglio perdere.
E diciamocelo chiaramente, vincere uno scudetto è l'orgoglio di essere Campioni D'Italia, di portare quello scudetto di stoffa sulle maglie, di potertela menare per un anno con gli amici, parenti, colleghi che tifano altre squadre. Perchè per vincere lo scudetto hai superato quelle squadre che loro tifano. Vincere la Champions League è qualcosa di diverso, è una roba da brividi che ti fa vivere con la testa tra le nuvole per una, al massimo due settimane. Ma a chi gliela meni? E' capitato una volta sola che due squadre italiane si giocassero la Champions.
Togliere il campionato italiano alle "big" (e di consegienza all'80% dei tifosi italiani..) va contro la nostra stessa storia. Il campanilismo, la voglia di prevalere principalmente si chi ti sta "vicino". Quale rivalità c'è tra squadre europee??
Me ne vengono in mente due, Manchester e Barcellona negli ultimi 3 o 4 anni e Juventus e Real Madrid dalla prima, storica vittoria di una squadra europea al Bernabeu all'epoca di Charles e Sivori alle sonore batoste che le merengues hanno rimediato in questo millennio contro la Juve. Ma per me e per gli altri juventini questa rivalità è importante come quelle col Torino, con l'Inter, con il Milan o con la Roma?
No, è una cosa che fa "onore" essere la bestia nera del club che ha fatto la storia del calcio, ma non arriva e non arriverà mai alle punte di delusione o gioia che ho nel perdere o nel vincere con le avversarie italiane.
Non siamo ancora pronti, nè noi italiani nè il resto dell'Europa calcistica ad una cosa del genere.

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Blasel
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Vabbè allora vediamola in un altro modo, quand'è che una squadra diversa dai super squadroni di Milano-Roma-Torino (solo Juve) potranno mai lottare e vincere lo scudetto che tanto esalti caro Carnil?

L'ultimo scudetto vinto da una squadra estranea alle summenzionate è stato venti anni fa, la squadra era la Sampdoria e l'anno precedente l'aveva vinto, per la sua seconda ed ultima volta, il Napoli maradoniano.

Mi sembra che tu preferisca e goda solo nel vedere che la TUA Juve sorpassa e vince Milan-Inter in modo da sfottere i tifosi avversari. Questo è quello che si legge da quanto hai scritto e se questo è il TUO calcio, e lo vuoi cosi, goditelo pure, ma vedrai che, non so quando, dovrai abituarti ad un qualcosa di nuovo e crescerai.

A proposito, di quello che dice, oggi, a proposito di questo tema, DeLaurentiis, non me ne può fregar di meno, se, per caso, la vediamo, su questo tema, allo stesso modo, è, lo ripeto, soltanto perchè la vediamo alla stessa amniera, non ho bisogno che mi si suggeriscano le idee.


P.S. Dal 1970/71 scudetti vinti da squadre non altamente blasonate, oltre quello menzionato della Sampdoria : 1984/85 Verona 86/87 Napoli e 89/90 FINE


Quindi abbiamo 4-5 protagonisti, 4-5 comprimari e le rimanenti sono figuranti e comparse che appaioni in A e scompaiono in B....................................

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carnil_carani
carnil_carani
Viandante Affezionato
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blasel ha scritto:Vabbè allora vediamola in un altro modo, quand'è che una squadra diversa dai super squadroni di Milano-Roma-Torino (solo Juve) potranno mai lottare e vincere lo scudetto che tanto esalti caro Carnil?

L'ultimo scudetto vinto da una squadra estranea alle summenzionate è stato venti anni fa, la squadra era la Sampdoria e l'anno precedente l'aveva vinto, per la sua seconda ed ultima volta, il Napoli maradoniano.

Mi sembra che tu preferisca e goda solo nel vedere che la TUA Juve sorpassa e vince Milan-Inter in modo da sfottere i tifosi avversari. Questo è quello che si legge da quanto hai scritto e se questo è il TUO calcio, e lo vuoi cosi, goditelo pure, ma vedrai che, non so quando, dovrai abituarti ad un qualcosa di nuovo e crescerai.

A proposito, di quello che dice, oggi, a proposito di questo tema, DeLaurentiis, non me ne può fregar di meno, se, per caso, la vediamo, su questo tema, allo stesso modo, è, lo ripeto, soltanto perchè la vediamo alla stessa amniera, non ho bisogno che mi si suggeriscano le idee.


P.S. Dal 1970/71 scudetti vinti da squadre non altamente blasonate, oltre quello menzionato della Sampdoria : 1984/85 Verona 86/87 Napoli e 89/90 FINE


Quindi abbiamo 4-5 protagonisti, 4-5 comprimari e le rimanenti sono figuranti e comparse che appaioni in A e scompaiono in B....................................

Già, ma se fai la superlega europea il campionato italiano diventa torneo di nicchia che seguono giusto gli addetti ai lavori e qualche appassionato. Se poi ci fai giocare le squadre "B" delle "grandi" vai a finire che nemmeno in quel caso l'Atalanta, il Bari o il Perugia vincerebbero gli "scudetti". perchè alla fine nessun imprenditor avrebbe "stimoli" ad investire in una squadra sportiva che ha visibilità 0..
E in qualsiasi caso il tuo Napoli parteciperebbe a quella lega europea solo fino al momento in cui De Laurentiis non si rompe le balle del calcio.
Poi chi la mantiene la società in una lega di respiro continentale? Apicella? Lello il sensitivo? D'Alessio?
Nel mio primo post in questo topic ho scritto che non mi piace ma che purtroppo è oramai fisiologico che ci si arrivi, se escludi il calcio inglese in cui le "big four" (quelle che si qualificano in Champions..) stanno cambiando con il ridimensionamento di Liverpool e in parte dell'Arsenal negli altri campionati al top le squadre son sempre le stesse. Ed è sempre stato così. Se escludi la parentesi del Nottingham Forest in Inghilterra a metà anni '70 (in precedenza c'era anche il Leeds United..), le 2 o 3 stagioni del Valencia in Spagna e il Napoli di Maradona bene o male a vincere son sempre e solo le stesse nei campionati europei.


La strada è quella e oramai è inevitabile percorrerla. Ma non mi piace. Anzi, non mi piacciono le giornate di calcio "spalmate" su tre e addirittura 4 giorni, la "lega" europea mi fa ribrezzo!!!!




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Blasel
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carnil_carani ha scritto:


E in qualsiasi caso il tuo Napoli parteciperebbe a quella lega europea solo fino al momento in cui De Laurentiis non si rompe le balle del calcio.
Poi chi la mantiene la società in una lega di respiro continentale? Apicella? Lello il sensitivo? D'Alessio?




Che tu conosca e capisca il calcio più di me, non l'ho mai messo in dubbio, che tu sia aggiornato su chi siano e a quale nazionalità appartengono i presidenti-magnati, anche nel campionato italiano di calcio, sui patrimoni di alcuni napoletani, magari, oggi, non residenti a Napoli, che possano sostituirsi alla presidenza del Napoli (che non è il pane dei miei pensieri, nè lo sfogo della mia passione sportiva, è solo uno spettacolo che, ogni tanto, mi piace seguire, ma questo non riesco a fartelo comprendere proprio, non so se per i miei o i tuoi limiti intellettuali), dimostri di non esserlo.

E' vero che DeLaurentiis ha preso il Napoli dalla serie C a causa della fallimentare gestione di Naldi-Fernandez, è vero che gli ha ridato il posto che merita nel campioato italiano di calcio, è vero che pur essendo, ormai, un romano a tutti gli effetti, dimostra d'aver amore per il capoluogo della provincia in cui è nato (non è nato in città), ma lo ha fatto perchè ha fiutato un business non indifferente. Non mi risulta che si sia esposto con il SUO patrimonio per acquistare i giocatori, è pur vero che ha una credibilità, un fido ed una serietà commerciale che riceve il pieno consenso delle banche e delle altre squadre, ma, di suo, non ha investito ne milioni ne centinaia di migliaia di euro o dollari.



carnil_carani ha scritto:
Nel mio primo post in questo topic ho scritto che non mi piace ma che purtroppo è oramai fisiologico che ci si arrivi, se escludi il calcio inglese in cui le "big four" (quelle che si qualificano in Champions..) stanno cambiando con il ridimensionamento di Liverpool e in parte dell'Arsenal negli altri campionati al top le squadre son sempre le stesse. Ed è sempre stato così. Se escludi la parentesi del Nottingham Forest in Inghilterra a metà anni '70 (in precedenza c'era anche il Leeds United..), le 2 o 3 stagioni del Valencia in Spagna e il Napoli di Maradona bene o male a vincere son sempre e solo le stesse nei campionati europei.


La strada è quella e oramai è inevitabile percorrerla. Ma non mi piace. Anzi, non mi piacciono le giornate di calcio "spalmate" su tre e addirittura 4 giorni, la "lega" europea mi fa ribrezzo!!!!




Accetto, capisco e giustifico (ammirandolo) il tuo ribrezzo, perchè sei un 'puro', ma la purezza cui fai riferimento, era già stata ampiamente devastata, la vera purezza (dello sport) è quella menzionata da me prima, quella di deCubertin.

Ormai, in nessuno sport, neppure nella vela, nel nuoto, nell'atletica, sollevamento pesi etc, esiste più la purezza.

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nonsidirebbe
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blasel ha scritto:Nonsi, è un tuo pensiero e va rispettato.

Però adesso ti dico e ti spiego come potrebbe essere ed il perchè di tali modifiche : definire il calcio, o qualsiasi altro sport agonistico SPORT, è un eufemismo. Quello che noi chiamiamo sport è puro intrattenimento, c'è l'agonismo, ma di certo non è quello che ha inteso de Cobertin quando promosse le Olimpiadi moderne. Lo sport, e quindi il calcio, è quello che viene praticato dagli allievi, dai ragazzi ed anche dagli adulti, non professionisti che si esercitano in questo ed in altri sport.

Oggi, come non mai, il calcio è e deve essere spettacolo, lo si vede sia sui campi di gioco, sia per tutto ciò che lo contorna, come ad esempio il 'fantacalcio', dove, mi sembra, tu puoi costruire la tua formazione ideale e farla competere con altre. Quando, oltre un secolo fa, si cominciò (1893) a creare le prime squadre (Genoa), queste avevano, quasi sempre, il nome della città in cui venivano formate ed erano composte da atleti locali che si confrontavano con altre. Di quello spirito, oggi, non è rimasto nulla e neanche dello spirito nazionale, basta vedere squadre come l'Inter, oppure le super spagnole, per constatare che i giocatori nativi, non dico della città di cui vestono la maglia, ma di quella nazione, sono in numero anche inferiore agli stranieri.

Quindi, come al cinema si compone il cast per realizzare uno spettacolo, cosi, nel calcio, si organizza il proprio "cast" sia per contrastare e vincere l'incontro, ma, principalmente, per richiamare pubblico pagante. E' anche vero che Barcellona e Real Madrid hanno i bilanci in profondo rosso, nonostante richiamino il maggior numero di spettatori sia in patria che all'estero, ma non so quanto possa durare questo stato di cose.

Il calcio è in continua metamorfosi ed ai grandi mecenati, ad esempio dell'epoca in cui i Berlusconi prendevano la presidenza di una squadra, sono subentrati i neo-miliardari russi oppure gli sceicchi ed è anche questo un aspetto da tenere ben presente.

Al di la del fatto sportivo, credo che a DeLaurentiis il "calcio" interessi molto meno di quel che potrebbe sembrare, per lui, a mio modo di vedere, è come produrre il cinepattone a Natale, un sistema, come un altro per fare spettacolo e cassa, sono solo i tifosi appassionati, quelli veramente innamorati del "calcio", forse di più coloro i quali, appena se ne presenta l'occasione, anzicchè andare a vedere la nazionale, preferiscono mettersi le scarpette e giocare la "Scapoli-Ammogliati" del momento.

Blasel, anch'io rispetto le tue tesi. A parte qualche inesattezza storica (le prime squadre di fine 800 - inizio 900 in Italia si chiamarono Genoa e Milan per esempio e non Genova e Milano anche perchè composte e fondate per la quasi totalità da inglesi...), il tuo ragionamento è razionale, economico e fila.
Ma a me non frega niente di questi ragionamenti: per me il calcio è quello spazio di psichedelia dove libero l'irrazionale che è in me, e soffro e piango e grido e mi incazzo per gente che non ha niente in comune con me, tranne i colori che porta sulla maglia.
Del business non mi importa: ne vedo già fin troppe di porcate nella vita di ogni giorno. Non voglio che mi scippino anche quello spazio di irrazionale, per cui mi piace vedere Milan-Sassuolo (se capiterà) e mi esalterò se il Milan vincerà 1-0 su rigore fasullo...
La SuperLega uccide il calcio di quando ero bambino, e conoscevo a memoria la formazione del Perugia di Castagner che finì imbattuta il campionato della stella del Milan.
Sono così, e non voglio cambiare. E non voglio che mi cambino...

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Blasel
Blasel
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Nonsi, ho sorriso (non riso) con molto affetto al tuo post perchè ti invidio, come invidio Carnil per come riuscite, con il calcio, ad entrare, quasi, in un'altra dimensione.

Purtroppo non mi è mai riuscito con lo sport ed il tifo (con le donne si, la entro proprio, anzi entravo, in un mondo parallelo).

Con il tuo post mi hai fatto rivedere "Rollerbar", non la copia (fatiscente), ma il film originale con James Caan, spero tu l'abbia visto per comprendere a cosa mi riferisco.

Comunque, anche se non alla vostra altezza, mi piace discutere con voi.


P.S. Cerca di far comprendere a Carnil, che è vero che tifo Napoli, ma in modo marginale, insomma non è un dramma quando perde e quando non raggiunge l'obiettivo che si è prefissato. Certo sarò contento se vincerà la Coppa Italia, non mi abbatterò (ne ucciderò i miei familiari) se ciò non accade. Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 rotolarsi dal ridere

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nonsidirebbe
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Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
blasel ha scritto:Nonsi, ho sorriso (non riso) con molto affetto al tuo post perchè ti invidio, come invidio Carnil per come riuscite, con il calcio, ad entrare, quasi, in un'altra dimensione.

Purtroppo non mi è mai riuscito con lo sport ed il tifo (con le donne si, la entro proprio, anzi entravo, in un mondo parallelo).

Con il tuo post mi hai fatto rivedere "Rollerbar", non la copia (fatiscente), ma il film originale con James Caan, spero tu l'abbia visto per comprendere a cosa mi riferisco.

Comunque, anche se non alla vostra altezza, mi piace discutere con voi.


P.S. Cerca di far comprendere a Carnil, che è vero che tifo Napoli, ma in modo marginale, insomma non è un dramma quando perde e quando non raggiunge l'obiettivo che si è prefissato. Certo sarò contento se vincerà la Coppa Italia, non mi abbatterò (ne ucciderò i miei familiari) se ciò non accade. Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 rotolarsi dal ridere

party
Blasel, anch'io sorrido di me stesso quando penso a certi malumori o sofferenze allo stadio o davanti allo schermo, o quando a Vienna al gol di Rijkaard in Milan-Benfica gridai così forte che quasi svenni...
Anch'io con le donne (poche) che ho amato mi sono astratto dal mondo intorno, ma non mi vergogno a dire che il gol di Seedorf in Milan-Inter 3-2 (ed eravamo sotto 0-2 e avevo attorno tanti interisti) mi procurò un piacere fisico paragonabile.

Non continuare a dire che non sei alla nostra altezza: ne sai e ne capisci eccome, di calcio (di donne non so... dai, scherzo!). Solo che Carnil, Istinto, io e altri siamo soprattutto tifosi e anche sportivi (a freddo). Tu sei sportivo e qualche volta tifoso.
Ciao!

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gasperinig
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Viandante Residente
Viandante Residente
blasel ha scritto:Ho letto sui media che, dal 2015, non prima perchè i diritti televisivi attuali non lo consentono, Platini deus ex machina dell'UEFA, voglia riunire in un unica competizione Champio ed Europa Legue, portando il numero delle partecipanti a 64 squadre.

I commenti che ho letto sul Corsera, da parte dei lettori, erano tutti negativi a tale proposta, ma, a mio avviso, non hanno compreso la portata della 'cosa'.

In un certo senso l'idea di DeLaurentiis (in realtà non penso sia sua, è solo l'ultimo, in ordine di tempo, ad averla detta in pubblico) di realizzare un campionato europeo unico per i superclub, magari affiancato da campionati nazionali in cui i superclub partecipano con la formazione 'B', non la vedo irrealizabile. Insomma, una specie di quello che avviene con l'NBA negli stati uniti.

Con tutto il rispetto possibile per squadre come il Siena, il Novara, Cesena, Lecce etc. etc., mi chiedo come e quando potranno avere introiti tali con i quali poter allestire una squadra competitiva di livello Milan, Juve, Inter, Napoli, Roma e Lazio che come scendono in campo nei loro stadi, anche per una sola amichevole, vendono più biglietti degli abitanti totali di alcune delle città/squadre summenzionate, per non parlare dei diritti d'immagine da cui derivano gli introiti della pubblicità, non chè i diritti TV.

Tanto rispetto per la SPAL (Ferrara) ed il Padova dei miei tempi, per il Cagliari, dopo, ed il Chievo un decennio fa, ma già l'Udinese, in Champion non è che...

ditemi la vostra ed imparerò.

In esclusiva, vi posso anticipare, la nuova iniziativa di Michel Platini. La vincente di questa Champions sfiderà la Juventus, in una sorte di supercoppa per decidere la vera regina d'Europa!!!!! rotolarsi dal ridere rotolarsi dal ridere rotolarsi dal ridere

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Blasel
Blasel
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gasperinig ha scritto:

In esclusiva, vi posso anticipare, la nuova iniziativa di Michel Platini. La vincente di questa Champions sfiderà la Juventus, in una sorte di supercoppa per decidere la vera regina d'Europa!!!!! rotolarsi dal ridere rotolarsi dal ridere rotolarsi dal ridere

ma fossi, quasi quasi, un simpatizzante juventino? Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252

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carnil_carani
carnil_carani
Viandante Affezionato
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blasel ha scritto:
gasperinig ha scritto:

In esclusiva, vi posso anticipare, la nuova iniziativa di Michel Platini. La vincente di questa Champions sfiderà la Juventus, in una sorte di supercoppa per decidere la vera regina d'Europa!!!!! rotolarsi dal ridere rotolarsi dal ridere rotolarsi dal ridere

ma fossi, quasi quasi, un simpatizzante juventino? Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252 Proposta di un'unica coppa europea a 64 squadre 214252

No Blasel, non mi sento di definire cos'è per non scadere nel volgare. E non gli farei torto a definirlo in modo volgare..
Dice di essere milanista ma per gli argomenti che usa mi ricorda da vicino un interista con il quale noi "transfughi" che siamo approdati nella valle avevamo a che fare tempo fa...

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Blasel
Blasel
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carnil_carani ha scritto:
Dice di essere milanista ma per gli argomenti che usa mi ricorda da vicino un interista con il quale noi "transfughi" che siamo approdati nella valle avevamo a che fare tempo fa...

Capito, grazie, ricordo....! terrò ben presente.

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gasperinig
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Viandante Residente
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blasel ha scritto:
carnil_carani ha scritto:
Dice di essere milanista ma per gli argomenti che usa mi ricorda da vicino un interista con il quale noi "transfughi" che siamo approdati nella valle avevamo a che fare tempo fa...

Capito, grazie, ricordo....! terrò ben presente.

Non dar retta, con me si può tranquillamente di calcio.

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