Mi sa che domani sera la provo. Poi le fo sapere!

yes!

Stasera non ho cenato, e le vostre ricettine mi sembrano proprio buone.

Ma il sonetto della "Pazza di Acerra" mi è sembrato delizioso...
Da quanto starò in astinenza di romanticismo malinconico di qualità?

Ma come? Non ha cenato? Lo so anch'io che poi mi va in astinenza di romanticismo!

Pazienza... siamo andati al cinema a vedere TERRAFERMA... ci si è aperto il cuore e chiuso lo stomaco.
ma oggi ci rifacciamo!...

Avremo stasera il piacere di una visita in taverna?... giusto per una birretta e due taralli 'nzogna e pepe caldi e friabili!

Tra una decina di minuti arrivo. Sempre che l'Admin arrivi in tempo ad aprirla. L'ho incontrato stamane ed era lontano da casa...

Cosa ci fa una "Pazza" in qualche Thread delirante?

E' il suo ambiente (della Pazza) naturale. "Hic manebimus optime"...

Sarà!... ma quei thread mi sembrano più Veio che Roma!...

A che thread allude?

a nessuno ovviamente!!!... e che, mi metto ad innescare un'altra
polemica di inutili battute?...
A buon intenditore...

Vabbe'. Ero solo curiosa, E poi le polemiche servono a dar vita a questo forum sonnacchioso...

Francamente a me piacciono le polemiche... se hanno un qualcosa sotto su cui discutere.
a me piacerebbe parlare... stamattina meglio di niente... magari vado a dormire

Lucio Musto ha scritto:Francamente a me piacciono le polemiche... se hanno un qualcosa sotto su cui discutere.
a me piacerebbe parlare... stamattina meglio di niente... magari vado a dormire

Non capisco, allora, perché perda il suo tempo con il Vaj...

Pazza_di_Acerra ha scritto:

Lucio Musto ha scritto:Francamente a me piacciono le polemiche... se hanno un qualcosa sotto su cui discutere.
a me piacerebbe parlare... stamattina meglio di niente... magari vado a dormire

Non capisco, allora, perché perda il suo tempo con il Vaj...

C'è un motivo preciso, per questo.
Mi ha ordinato il mio Dio: "Che nessuno ti sfiori invano"
il che vuol dire che devo almeno provare a tendere una mano al fratello,
per quanto disperata l'impresa possa sembrare, ed insistere, almeno
fino al constatare che non è forza mia.
Solo allora posso scuotere la polvere dai sandali ed allontanarmi, mantenendo la coscienza pulita.
In realtà l'esperienza mi ha insegnato che sono davvero pochi quelli
con cui non si possa avere almeno un minimo di colloquio, se si persevera a sufficienza.
Ma naturalmente io ho i miei limiti, e lo so.

Dovrebbero beatificarla: il Vaj è un caso disperato!

APPELLO ACCORATO AL SIGNOR PORCEDI



Vada a dare la risposta al thread "Gli allegri giardinieri" ché qui dentro c'è gente che ha la capoccia solo per ornamento...

Aspetto che qualcuno di loro provi a impegnarsi seriamente.

che vogliamo fare, metter su un thread di problemini di logica e
matematica elementare?... a me piacciono, anche su FasanForum ne avevamo uno...
ma lo frequentavamo solo in due o tre... gli altri ci venivano solo per scherzare!
Però era caruccio... titillava le meningi...

Allora potete anche provare a cimentarvi coi quesiti del nonno.

Grazie, PorceDi, ma declino l'invito.
M'è bastata la figuraccia del prato del Trota (che poi non ho ancora capito a che serve un bamboccione per aprire gli occhi a me!) per rendermi conto che ancora un'altra parte del mio cervello è andata a farsi fottere, quella dell'intuizione logica.
Confesserò che è comunque malinconico constatare come le proprie capacità, quelle più banali, che dai per scontate da sempre, ad una ad una improvvisamente si spengono, costringendoti sempre più sulla carrozzella dell'invalidità mentale, crudelmente lasciandoti ben cosciente del degrado incalzante.

Pazienza. La vita è una parabola e la sua derivata seconda è negativa... che parabola sarebbe senza il suo ramo discendente che precipita verso l'infinito?

Lucio Musto ha scritto:Grazie, PorceDi, ma declino l'invito.
M'è bastata la figuraccia del prato del Trota (che poi non ho ancora capito a che serve un bamboccione per aprire gli occhi a me!) per rendermi conto che ancora un'altra parte del mio cervello è andata a farsi fottere, quella dell'intuizione logica.
Confesserò che è comunque malinconico constatare come le proprie capacità, quelle più banali, che dai per scontate da sempre, ad una ad una improvvisamente si spengono, costringendoti sempre più sulla carrozzella dell'invalidità mentale, crudelmente lasciandoti ben cosciente del degrado incalzante.

Pazienza. La vita è una parabola e la sua derivata seconda è negativa... che parabola sarebbe senza il suo ramo discendente che precipita verso l'infinito?

Suvvia, non faccia così! L'età non c'entra! Mia figlia, che ha sedici anni, ci sta pensando da una settinmana a 'sti maledetti giardinieri padani!

Le racconterò una storiellina vera.

Erano i primi giorni del 1961, ed io ero stato appena assunto in quella che sarebbe stata la delizia del mio lavoro,
quando il Capo, vedendomi sveglio mi sottopose il problemino ormai classico dei chiodi e delle pesate.
E mi disse: ti do venti minuti per risolverlo, naturalmente se non lo conosci!.

Il problemino, certo l'avrà già sentito diceva:
"Abbiamo un certo numero di casse di chiodi con segnata l'indicazione del peso del singolo pezzo conservato in quella cassa. Ma fra tutti, un peso è inesatto. Con solo due pesate su una bilancia da salumiere ad un piatto, individuare la cassa con l'indicazione sbagliata e correggerla".

Io impiegai non venti, ma dieci minuti, per tornare... ma con una controdomanda:
"E qual'è la condizione necessaria e sufficiente perché di pesata ne basti una sola?..."

Ecco. E' nel confronto che emergono le differenze!

Ma non è giusto abbattersi.

In questi minuti di nostalgica malinconia, mi sono attivato
per intervenire in un forum napoletano che anch'esso mi onora
della sua ospitalità per commentare la finezza che mi hanno fatto
ad inserirmi in una loro parafrasi "dantesca"

In quel lontano 1961 non mi sarebbe riuscito di rispondere così, di getto:
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L’insidia d’o Forumme

Chello, a me Mammà me lo diceva,
ed insisteva a marzo, a luglio, a vierno...
comm’ ’a na cantelena ‘o repeteva:
«Attento peccerì ca vai all’inferno!»

Diavule, diavolesse, aneme nere,
t’abbranceno, te stregneno, povero ciuciù,
te fanno fà l’attore, te vesteno a ‘nfremmère…
t’attaccano cu ‘e ffune… e tu nun tuorne cchiù.

Chella ‘a lusinga è bella, caru mio
‘e fa ‘o poeta dialettale ‘n miezo “’O Sito…”
applause, reverenze a ‘a bona ‘e Dio…

ma poi, per mantenere questo mito
tu devi suddisfare ogne vulio,
scrivendo spisso, bene, ed in pulito!


Lucio Musto 27 settembre 2011
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Cavolo, l'epigramma in napoletano mi era sfuggito!