... risuona nella Valle, non prima di aver sbattuto contro ogni roccia incontrata sul suo tortuoso cammino. Ogni eco è maledetto dal suo fato che lo obbliga a ripetere l'urlo che lo ha evocato, quando invece vorrebbe lamentarsi per le capocciate date.
Quanto la vita di ognuno è simile a un eco o a una eco non è dato sapere, l'eco è misterioso, senza genere né sesso, vuole e rifiuta l'apostrofo, illude e incanta, ammalia col suo non poter essere afferrato e, in sintesi, ci piglia per il culo. Che l'esistenza sia eco di qualcos'altro che non è una cosa?
La stessa nostra ispirazione echeggia divertita dal nostro ignorare dove la fonte dell'Ispirazione si nasconda, e quando da questa ispirazione vediamo la Verità è sempre una Verità che cessa di appartenerci... tenerci... enerci... erci... eccì... maledetto raffreddore. Di sicuro è l'eco di un'influenza in arrivo.
Quanto la vita di ognuno è simile a un eco o a una eco non è dato sapere, l'eco è misterioso, senza genere né sesso, vuole e rifiuta l'apostrofo, illude e incanta, ammalia col suo non poter essere afferrato e, in sintesi, ci piglia per il culo. Che l'esistenza sia eco di qualcos'altro che non è una cosa?
La stessa nostra ispirazione echeggia divertita dal nostro ignorare dove la fonte dell'Ispirazione si nasconda, e quando da questa ispirazione vediamo la Verità è sempre una Verità che cessa di appartenerci... tenerci... enerci... erci... eccì... maledetto raffreddore. Di sicuro è l'eco di un'influenza in arrivo.