euvitt ha scritto:Io butto giù qualche pensieroCandido ha scritto:
Certamente (sono passati però molti anni) nelle mie ultime esperienze da "analizzato" (diciamo così per semplificare) trovai analisti un po' "alternativi" che risentivano del clima sessantottin-settantasettista e non si mostravano affatto asettici. La domanda fondamentale potrebbe anche essere questa:
- Per un terapeuta è giusto o no manifestare una "sicurezza" che almeno all'inizio non può avere, al fine di rassicurare e infondere fiducia nel paziente? Ma se è così dovrebbe pure nascondere le proprie emozioni, inevitabilmente, e si rimarrebbe al solito gioco all'antica fra "io che so come guarirti" e tu che pendi dalle mie labbra. La psicologa da strapazzo (però bona) da cui andavo era giovane, avrà avuto la mia stessa età. Una volta senza accorgermene le detti del tu. Apriti cielo! Mi si rivolse con malcelato sdegno dicendo che noi "non potevamo essere amici". Mica le avevo chiesto l'amicizia, come oggi si fa su feisbùc anche con gli sconosciuti...D'altra parte, segni di debolezza da parte del terapeuta possono sconcertare l'analizzato e peggiorare il suo problema...
'Nzomma, io una risposta a 'sti problemi non ce l'ho, Ninfa neanche, tu, forse?
Se vado a farmi riparare la macchina non ritengo fondamentale che il meccanico abbia l'auto personale in condizioni perfette....e all'idraulico non chiedo le condizioni del suo bagno
Perché questo? Perché loro riparano le mie cose usando mani e cervello e le loro auto e i loro bagni non entrano nell'intervento
Al terapeuta devo chiedere conto dello stato della sua mente?
Risposta mia certamente si
Lui osserva l'oggetto da risistemare (la mia mente) tramite la sua mente ma se la sua mente non è in perfetto stato cosa osservi brav'uomo?
....cosa può rispondermi? Che lo sa di avere problemi ma era troppo occupato per risolverli?
Però abbiamo un ulteriore problema.....il paziente per definizione non ha certo la mente in perfetto stato di efficienza quindi non è in grado di osservare la mente del terapeuta
Classico caso di un cieco che conduce un altro cieco
Questo modo di vedere le cose non piace alla maggioranza degli psicologi che obiettano tutta una serie di contro deduzioni a propria difesa...La parola agli psicologi
Tipo?
E soprattutto...la maggioranza degli
Quanti ne hai "testati"?