PERICOLOSITA’ PSICHICA
DELL’INSEGNAMENTO CRISTIANO
Intervista con Sergio Martella
Psicologo Psicoterapeuta
Docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Padova
http://cristianesimo.it/danni.htm
Io lo trovo estremista.
Voi?
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L'ho letto con fatica perché parte chiaramente da posizioni preconcette. A mio avviso ha dimenticato che la nostra civiltà ha un grande debito verso il Cristianesino. Io credo fermamente che lo sviluppo che noi abbiamo raggiunto supera di una distanza stellare lo sviluppo che hanno avuto altri popoli che osservano altre religioni monoteistiche e non, per esempio i musulmani, gli indiani e così via. Non mi riferisco solo allo sviluppo scientifico e tecnologico ma, soprattutto, a quello culturale in tutte le sue variegate manifestazioni. Anche io però trovo nell'iconografia cristiana un certo gusto per il truculento: San Sebastiano è rappresentato trafitto da frecce, Santa Lucia con i suoi occhi in un piattino, qualcun altro con la sua testa in mano e così via. Per non parlare poi di alcuni ordini raligiosi, come le suore Adoratrici del Sangue di Cristo. Quanto al simbolo della Croce, vuole ricordare ai credenti che un Dio si è caricato su di se i nostri peccati e ha pagato nel peggiore dei modi. Ma questo simbolo e l'iconografia sopra accennata, non possono certo essere un buon strumento di "marketing" per attrarre persone verso il Cristianesimo. Dal mio punto di vista andrebbe molto enfatizzato il dono della salvezza, di una vita eterna beata e andrebbe mostrato Cristo in tutta la sua regale potenza e via così. Non dimentichiamo che noi uomini apparteniamo ad una specie animale così detta sociale, una caratteristica della quale è la spinta a riconoscere come capo ed a seguire l'individuo più forte, più potente, che più eccelle. Come si può eleggere come nostro riferimento, al primo impatto col Cristianesimo, un uomo che appare perdente perché inchiodato ad una croce? Se in Vaticano studiassero un poco di psicologia del marketing non sarebbe male.Dream memories ha scritto:TESI SULL’OGGETTIVA E PALESE
PERICOLOSITA’ PSICHICA
DELL’INSEGNAMENTO CRISTIANO
Intervista con Sergio Martella
Psicologo Psicoterapeuta
Docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Padova
http://cristianesimo.it/danni.htm
Io lo trovo estremista.
Voi?
grilloparlante ha scritto:L'ho letto con fatica perché parte chiaramente da posizioni preconcette. A mio avviso ha dimenticato che la nostra civiltà ha un grande debito verso il Cristianesino. Io credo fermamente che lo sviluppo che noi abbiamo raggiunto supera di una distanza stellare lo sviluppo che hanno avuto altri popoli che osservano altre religioni monoteistiche e non, per esempio i musulmani, gli indiani e così via. Non mi riferisco solo allo sviluppo scientifico e tecnologico ma, soprattutto, a quello culturale in tutte le sue variegate manifestazioni. Anche io però trovo nell'iconografia cristiana un certo gusto per il truculento: San Sebastiano è rappresentato trafitto da frecce, Santa Lucia con i suoi occhi in un piattino, qualcun altro con la sua testa in mano e così via. Per non parlare poi di alcuni ordini raligiosi, come le suore Adoratrici del Sangue di Cristo. Quanto al simbolo della Croce, vuole ricordare ai credenti che un Dio si è caricato su di se i nostri peccati e ha pagato nel peggiore dei modi. Ma questo simbolo e l'iconografia sopra accennata, non possono certo essere un buon strumento di "marketing" per attrarre persone verso il Cristianesimo. Dal mio punto di vista andrebbe molto enfatizzato il dono della salvezza, di una vita eterna beata e andrebbe mostrato Cristo in tutta la sua regale potenza e via così. Non dimentichiamo che noi uomini apparteniamo ad una specie animale così detta sociale, una caratteristica della quale è la spinta a riconoscere come capo ed a seguire l'individuo più forte, più potente, che più eccelle. Come si può eleggere come nostro riferimento, al primo impatto col Cristianesimo, un uomo che appare perdente perché inchiodato ad una croce? Se in Vaticano studiassero un poco di psicologia del marketing non sarebbe male.Dream memories ha scritto:TESI SULL’OGGETTIVA E PALESE
PERICOLOSITA’ PSICHICA
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