SUI DIRITTI DELLA MAGGIORANZA E L'ITALIA NOSTRA
1929(26/07/2014)

Travaglio, giornalista di valore,
quando parla sembra aver ragione
la verità la conta col sermone
ne sarà il custode sin che muore.

Già nascono così questi soggetti
sono una certa sorta di profeti
sono uomini perfetti e completi
e son persin da Dio benedetti.

Ci ha detto tante cose ed era vero
su Berlusconi ci ha aperto gli occhi
ma anche lui ha il suo lato oscuro.

Quando parla di quelle “petizioni”
ch'a centottamila, non son balocchi,
ma gli elettor son quaratamilioni.

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Con le sue verità bocca e penna
al di sopra ci mette la transenna
sui quaratamilioni messi in fila
ma lui esalta i centottantamila
facendolo sembrar l'elettorato
Travaglio anche lui va pesato.

Infin voglio cantar in questa stanza
dei diritti della maggioranza
ché sembra che i diritti l'hanno solo
i dissidenti tutti presi al volo,
diritti dati da Dio, sia lodato,
quelli degli altri sono un colpo di Stato,

un modo di ragionare perverso,
l'Italia delle minoranze...abisso.

  

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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento