più esplicito di così!

simpaticissimo!

ho scoperto che si tratta di una vera e propria disciplina: beatboxing

direi proprio che anche questa è musica :ç-*:

Stupenda

NinfaEco ha scritto:


Stupenda

concordo. me la scarico subito

Non sapevo ti piacesse questo genere...

Se vuoi credo di avere tutto dei Chieftains

UN DVD tutto mp3? wow!!!!
in privato ti mando il mio indirizzo privato.
Quando arriva il disco?...
Cosa posso mandarti in contraccambio?

[/url][/youtube][/youtube]

Una canzone non proprio nuova, ma sempre attuale...

silena ha scritto:Una canzone non proprio nuova, ma sempre attuale...

perché dici "non proprio nuova"?... ogni volta che provi una emozione... è nuova di nuovo!

Dedica al carissimo Lucio, che rispondendo pazientemente ai miei pungiglioni si ritrova alla fine d’amore e d’accordo con me ed io con lui.

a Tanto splendida dedica, non c'è che una risposta!!!

Scusi, Lucio, forse io non conosco bene la pizzica, e tanto meno le parole della canzone che le ho inviato (meglio dare del lei, qui, sembra), ma proprio non sono in grado di apprezzare il suo video. Forse sono troppo settentrionale, troppo estranea ad un modo meridionale di interpretare la vita, chissà, ma non posso cogliere il suo umorismo, per non dire di peggio. E sì che comprendo quello ebreo, inglese, americano e via dicendo.

Propongo uno Sting d'annata, chè mi sembra una soluzione migliore.


https://www.youtube.com/v/KLVq0IAzh1A

silena ha scritto:Scusi, Lucio, forse io non conosco bene la pizzica, e tanto meno le parole della canzone che le ho inviato (meglio dare del lei, qui, sembra), ma proprio non sono in grado di apprezzare il suo video. Forse sono troppo settentrionale, troppo estranea ad un modo meridionale di interpretare la vita, chissà, ma non posso cogliere il suo umorismo, per non dire di peggio. E sì che comprendo quello ebreo, inglese, americano e via dicendo.

Propongo uno Sting d'annata, chè mi sembra una soluzione migliore.

no dai, non ti offendere e lascia stare il lei!... Trapanarella è una canzoncina talmente sconcia da non essere
più nemmeno volgare, ma solo sarcastica, di un sarcasmo da taverna che nulla ha, né vuole avere di offensivo!

Comunque se ti è dispiaciuta la cancello subito, visto che il sito lo consente e chiedo scusa per il mio cattivo gusto.

In realtà io stesso mi stavo deliziando con una esecutrice che a mio avviso ha una grazia eccezionale,
come tocco oltre che come persona fisica, ed il musicista... è quello mio preferito in assoluto.

Posso parteciparlo, per riparare alla gaffe? (sempre naturalmente pronto alla cancellazione)

Signor Lucio, suvvia, rimetta il video che troverà certamente degli estimatori nella Valle, però mi farebbe un immenso piacere se non lo presentasse come una sua risposta alla mia pizzica che voleva essere solo un serio omaggio alla musica popolare tradizionale del Meridione.
Per me la pizzica è una scoperta recentissima dovuta a dei cari amici di Roma e di Palermo: essendo un’amante della musica tradizionale di ogni paese, dovunque vada compro dei cd locali, sebbene alla sonorità di alcuni non riesco proprio ad abituarmi, come alla sardana catalana, mentre altri mi travolgono, ad esempio il fado portoghese.

Se veramente visiterà la Slovenia, le invio l’inno non cantato, abbinato a qualche immagine del paese. Si tratta in realtà di un brindisi, un invito a tutti i popoli a vivere in pace e prosperità, scritto nell’Ottocento, quando l’autore non poteva nemmeno immaginare le sopraffazioni più dure e vessatorie che il popolo sloveno avrebbe vissuto.

silena ha scritto:Signor Lucio, suvvia, rimetta il video che troverà certamente degli estimatori nella Valle, però mi farebbe un immenso piacere se non lo presentasse come una sua risposta alla mia pizzica che voleva essere solo un serio omaggio alla musica popolare tradizionale del Meridione.
Per me la pizzica è una scoperta recentissima dovuta a dei cari amici di Roma e di Palermo: essendo un’amante della musica tradizionale di ogni paese, dovunque vada compro dei cd locali, sebbene alla sonorità di alcuni non riesco proprio ad abituarmi, come alla sardana catalana, mentre altri mi travolgono, ad esempio il fado portoghese.

Se veramente visiterà la Slovenia, le invio l’inno non cantato, abbinato a qualche immagine del paese. Si tratta in realtà di un brindisi, un invito a tutti i popoli a vivere in pace e prosperità, scritto nell’Ottocento, quando l’autore non poteva nemmeno immaginare le sopraffazioni più dure e vessatorie che il popolo sloveno avrebbe vissuto.

No, non la rimetterò, se non torni a darmi del tu, e non la rimetterò comunque, perché non l'hai gradita.
In realtà tutta la cosiddetta "musica licenziosa", è parte del patrimonio musicale folkloristico italiano, e,
con sfumatute diverse dall'algido e più riservato nord al più esplicito e passionale profondo sud,
è ovunque presente col suo repertorio di doppi e plurimi sensi, gli accenni osé, i sottintesi più
o meno (di solito più "più" che "meno") pruriginosi ed erotici.

Solo una questione di costume, non di malizia.
I più tenui canti amorosi esensuali delle alte latitudini, ai cuori del sud appaiono slavati,
mentre gli intensi, sanguigni bollori dgli abitanti delle terre calde, al nord sembrano troppo impetuosi ed ardenti...

Questioni storiche, ambientali, tradizionali e... climatiche!

Lasciamo che le cose vadano come devono andare. Poi la Natura ci pensa, ed anche il clima, sta cambiando.

silena ha scritto:... essendo un’amante della musica tradizionale di ogni paese, ...

Forse dovresti dare uno sguardo attento al repertorio antico napoletano, che fa storia a se,
nel canto popolare dei popoli...


per ora proporrò, sperando di non fare un'altra gaffe, una storia di inizio secolo (il secolo di prima...)

Grazie, Lucio! Non comprendo un'acca del testo, ma sembra piacermi
Che dici se aprissimo un post dedicato solo alla musica tipica di vari posti?


E non pensare che noi nordici siamo freddi, siamo solo degli iceberg che nascondono un vulcano. Rammenti quei cavalli bizzarri trattenuti a stento da un cocchiere insicuro?

Ed ora, fammi un favore, per piacere. Spiegami meglio dei miei amici l’origine della pizzica, perché davvero non sono riuscita a cogliere il nesso tra il mio video ed il tuo.

PS Il video postato da te tutto poteva essere, ma non folcloristico.

Non lo era infatti... Solo una storia d'amore struggente e dolorosissima, del pastorello che scende dai monti
per cantare ai presepi e viene sedotto dal capriccio della nobildonna...
Come hai sentito dall'inserto parlato, una storia vera, per giunta.

Della pizzica non so nulla di preciso, naturalmente, Ma immagino che sia della famiglia dei saltarelli, delle tarante e
delle tarantelle, tutte originate dalle esplosioni ormonali giovanili delle genti del sud, e motivate "pubblicamente"
in vari modi, dalle possessioni più o meno diaboliche ai fenomeni di tarantismo, fenomeno isterico compulsivo occasionale
abbastanza diffuso in certe regioni, e tradizionalmente attribuito al morso di un ragno velenoso, la malmignatta,
veramente presente in molte regioni italiane, ancorché raro. Si tratta di un parente prossimo (e meno pericoloso) della terribile "vedova nera".

I miei distinguo fra i bruciori mediterranei e la compostezza nordica non si riferiscono a differenze biologiche quanto comportamentali e culturali.
E ben lo sanno i nostri monelli sorrentini quando d'estate si scatenano "al servizio" delle belle turiste
nordiche finalmente libere di liberarsi dei propri liberi ma austeri e codificati costumi interpersonali...


PS - va da se che in questi veloci e disinvolti canti popolari, i sottintesi, i doppi sensi, e le mossette provocatorie ed allusive si sprecano... ed anzi fanno la storia...

dopo di che... da questo solitario e languido angolo delle dolci colline marchigiane mi sento scatenato, e...