QUANDO BERLUSCONI TI ACCAREZZA E' SEGNO CHE VUOLE L'ANIMA
1974(26/11/2014)
Da queste elezioni regionali
che Berlusconi ne esce sconfitto
subito in Lui sorge un conflitto
per sistemare questi brutti mali.
Salvini in Emilia l'ha doppiato
bisogna subito cooptarlo
convinto che ci cascherà da merlo
come fu Bossi che l'ha infinocchiato.
Lui gli offre un ruolo pittoresco
il “goleador” gli vuole far fare
che vuol dir “prendi voti e stai fresco
ché quello che comanda sono io
faccio il regista e debbo comandare
ma faccio sol questo, giuro su Dio!”.
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Insomma vuol far un grande partito
al par del Pidielle a mena dito
comprenderà i seguenti soggetti:
Lega e Forza Italia, i più perfetti,
i traditor e Fratelli d'Italia
e tutti ciucceranno la sua balia.
“Se il diavolo” dice un proverbio
“ti accarezza è segno” senza dubbio
“che vuole l'anima” or di Salvini
tanpiù che la Lega ha pochi soldini.
NOTE:
I traditori del centro destra hanno risposto così.
“Per quanto ci riguarda -si legge- ribadiamo l’impossibilità di sedere al tavolo della ricostruzione del centrodestra se tra gli stessi commensali figura tal Matteo Salvini da Milano. Non ci piace, non ci sta simpatico, non condividiamo nulla di ciò che dice, non apprezziamo il suo modo di fare politica parlando alla pancia dei cittadini, cavalcando le paure e le preoccupazioni, coltivando il terreno del disagio e della contestazione”. Dunque quello che propone Berlusconi è “materia da libro dei sogni”.
Fitto, di Forza Italia, è furibondo.
Salvini ha detto di no, senza lasciarsi infinocchiare.
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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento