Avete tempo fino a lunedì 02 febbraio 2015 per proporre i titoli, aggiungete una piccola recensione, anche copiata dal web va bene, giusto per dare un'idea della trama.
Si possono riproporre i titoli che non sono passati al primo turno.
Possibilmente libri di facile reperibilità.

Propongo:
Storia di V. Biografia del sesso femminile - Blackledge Catherine

già letto anni fa, me lo sono comprato e lo rileggerei in compagnia

"Sede della creazione della vita e del piacere femminile, archetipo della fecondità della terra e luogo misterioso della sessualità, la vagina è rimasta a lungo l'organo del corpo umano meno studiato e conosciuto. Stanca dei tabù e dell'ignoranza diffusa riguardo ai genitali femminili, l'autrice ha deciso di esplorarne le sorti alterne nel corso dei secoli. Con una ricerca d'ampio respiro che abbraccia arte preistorica, storia antica, linguistica, mitologia, teoria evolutiva e, naturalmente, biologia e medicina, Catherine Bleckledge svela suggestioni scientifiche e culturali su questo tema"

Miller, Alice - La fiducia tradita : violenze e ipocrisie dell'educazione

Secondo Alice Miller, tutti noi ci portiamo dentro il bambino che siamo stati; il problema è che non lo vogliamo e non lo sappiamo ascoltare, benché sia portatore delle nostre verità più profonde. Da adulti, ci ritroviamo infelici, inquieti e nevrotici, e spesso del tutto incapaci di comprendere il motivo della nostra sofferenza: nessuno ricorda più, infatti, le ferite subite durante l'infanzia. Alice Miller spezza una lancia in difesa dell'infanzia, contro ogni tipo di abuso sui bambini: ancora oggi, troppe persone sono sorde al problema della violenza sui minori, e le leggi che puniscono i genitori che maltrattano i figli sono gravemente carenti. Senza dimenticare che il presupposto di una corretta educazione è una maternità voluta e consapevole.

Caspita due bei titoli! Entrambi meritano una lettura.
Le ferite subite durante l'infanzia? Certo che me le ricordo , dev'essere un'interessante lettura. E la storia della V, altrettanto interessante.
Ma non so che titolo proporre.
Mi prendo il tempo per cercare qualcosa, vanno bene titoli di saggistica e biografie mi par di capire.

Madò come siete pallosi



l libro si apre con il capitolo forse più doloroso per Ali, quello della sconfitta contro Ken Norton, che gli ruppe la mascella nel loro famoso incontro del 1973, per poi ripartire da Louisville, nel Kentucky, e dall’infanzia di Cassius Clay. La passione per la boxe, per uno dei più famosi e forti pugili della storia, era insita in lui e sono ben descritti nel libro i sacrifici che il ragazzo doveva affrontare per salire la montagna partendo dalle posizioni più basse. Posizioni dovute anche alla discriminazione razziale, di cui è stato vittima per lunga parte della carriera, in special modo dopo la sua conversione all’Islam. Proprio la conversione, il cambio di nome in Muhammad Ali e il rifiuto di partecipare alla guerra del Vietnam gli costarono l’allontanamento dal mondo del pugilato, con l’impossibilità di lottare per il titolo mondiale dei pesi massimi. Proprio durante l’esilio scrisse la maggior parte del libro, compresa la lunga chiacchierata con Joe Frazier, con cui diede vita a una delle più grandi rivalità della storia della boxe.








Dal racconto di un protagonista amato, odiato, contestato, difeso, insultato e infine ucciso in circostanze ancora misteriose e non chiarite, la storia della rivolta degli afroamericani contro il razzismo e la discriminazione. Malcolm X: un'infanzia segnata dall'assassinio del padre da parte di un'organizzazione razzista, la vita nei ghetti neri, la violenza dei bianchi, la maturazione politica, la rivolta per affermare i propri diritti e l'adesione all'Islam, la repressione dello Stato, le divisioni nel movimento, l'estremismo come risposta a un'ingiustizia assurda e spietata. Un libro che ha fatto conoscere al mondo il pensiero e la storia di uno dei maggiori leader dei neri d'America del XX secolo

Cassius Clay ha introdotto il 'gioco di gambe' nella boxe, rendendo gli incontri molto più dinamici, anche sul piano dello spettacolo. Ma come diceva Tyson, si può giocare a baseball, ma non si può giocare al pugilato.

Hara2 ha scritto:Madò come siete pallosi

Filmtherapy - Mastronardi, Vincenzo Maria

Il cinema ci può aiutare a stare meglio, lo testimonia una ricerca iniziata nel 1989 dalla quale il volume trae ispirazione. I film scelti sono per la maggior parte noti e sono stati classificati per tematica psicologica; inoltre ad ognuno è stata associata la relativa prescrizione terapeutica, incluse le modalità psicologiche con cui approcciarsi al singolo film.