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La musica che cura

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Shri_Radha
Shri_Radha
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Non c'è situazione che la canzone giusta non possa accompagnare. La musica sa "caricarci", consolarci, tenerci allegri. Ma può trovare anche diverse applicazioni scientifiche, perché agisce sulle zone più remote e primitive del cervello. Ecco le più curiose.


Nascite premature.
La musica può costituire un dolce sottofondo per i lunghi soggiorni a cui sono costretti i bebè nati prima del termine. Ricercatori canadesi hanno osservato che far ascoltare musica a neonati prematuri aiuta i piccoli a sopportare meglio il dolore e incoraggia migliori abitudini alimentari, favorendo l'aumento di peso.

Lesioni cerebrali. La musica è un importante strumento di riabilitazione cognitiva per chi ha subito lesioni cerebrali, o affronta le conseguenze di malattie neurodegenerative. L'ascolto della musica preferita può migliorare l'umore e la collaborazione di pazienti colpiti da ictus; stimolazioni ritmiche sonore possono aiutare nel recupero di alcune funzioni linguistiche e sonore. Nei pazienti con Parkinson, servono da coaudiuvanti negli esercizi volti al recupero dell'equilibrio.

Collante (o repellente). La musica funziona da catalizzatore sociale, regalando un'identità comune a molti gruppi di giovani. Questo è noto da tempo, ma forse non tutti sanno che può sortire anche l'effetto opposto: può anche allontanare dai luoghi in cui risuona chi non apprezza quel tipo di melodia.

Udito.
In certi casi, l'ascolto continuativo di musica può prevenire i naturali problemi di perdita dell'udito legati all'età. Uno studio condotto su 163 adulti, metà dei quali musicisti professionisti, ha dimostrato come i cultori di musica riuscissero a processare i suoni meglio dei soggetti di controllo, con una discrepanza che aumenta con l'età. Un musicista 70enne riesce in media a distinguere i suoni in un ambiente rumoroso con la stessa efficacia di un 50enne non musicista.

Cuore. È stato dimostrato che una musica rilassante può risultare utile nella convalescenza di pazienti che hanno subito operazioni cardiache o sono reduci da infarto, perché abbassa la pressione sanguigna, riduce il battito cardiaco e aiuta a ridurre l'ansia. Una musica allegra e dinamica, specie se gradita, fa espandere i vasi e intensifica la circolazione del sangue, favorendo la salute del cuore.

Performance sportive. L'ascolto di musica può migliorare del 20% le prestazioni sportive. L'equivalente legale del doping, solo che questo non fa male alla salute.


A me è capitato di usare la musica per stare meglio. A voi?

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Lady Joan Marie
Lady Joan Marie
Viandante Storico
Viandante Storico
Penso che la musica sia come la medicina per l'anima, ed è naturale voler sentire una bella canzone o una bella musica in un momento un pò difficile.

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