Anche Freud parlò di peli pubici.
L'avreste mai detto?

Queste le sue parole

“Si dice che le donne abbiano fornito pochi contributi alle scoperte e alle invenzioni. Tuttavia esse hanno inventato una tecnica, quella della tessitura e dell’intrecciatura. . (…) La natura stessa sembra aver offerto il modello da imitare, facendo crescere, con la maturità sessuale, il pelo pubico che ricopre il genitale. Il passo successivo consiste nel far aderire l’una all’altra le fibre che sul corpo erano conficcate nella pelle ed erano soltanto ingarbugliate tra loro. Il progresso che c’era da fare era quello di intrecciare le fibre piantate nella pelle per crearne una specie di feltro”.

Sarebbe quindi la donna e la pelosità delle parti intime ad aver ispirato l’arte della tessitura.
mumble mumble

Il legame fra i peli femminili e la tessitura-intrecciatura, e non con i peli maschili, deriverebbe dal fatto che le donne hanno avuto la necessità di nascondere la loro fessura vulvare dietro un velo pudico…

Da bambino, Freud fu colpito dalla visione furtiva di sua madre nuda, durante un viaggio a Lipsia. Questo fatto può essere esplicativo?

Freud e i peli pubblici.

Sei sotto shock?

A me sembra un accostamento assai azzardato... cioè una colossale s*****ta

NinfaEco ha scritto:Sei sotto shock?

trauma da pelo.

Mi sto immaginando una vecchia signora che sferruzza per il marito un maglioncino di peli pubici.
Ovviamente di colore grigio.

Questa scoperta che ho condiviso ha lasciato anche me di stucco. Non inficia la professionalità del personaggio in questione ma impone riflessioni sul Freud uomo.

Zingara ha scritto:Questa scoperta che ho condiviso ha lasciato anche me di stucco. Non inficia la professionalità del personaggio in questione ma impone riflessioni sul Freud uomo.

Non la inficia, se tale è, la mette in dubbio come dubbie sono le sue teorie che non condivido, ne mai, personalmente, potrò dire che hanno un senso scientifico e veritiero.

Gira e rigira tutto ruota attorno alla fica. Ed ancora c'è chi lo nega