automaalox ha scritto:
Ora recupero il mio cappellino da Indiana Jones e provo a decifrare l'enigma.
Il cavaliere senza macchia sarei io credo, probabilmente perchè mi ero definito così pochi messaggi sopra.
Quindi i termini "cattiveria, onestà e paranoia", apparentemente riferiti ai cavalieri senza macchia, sarebbero rivolti a me?
Cattiveria: io sono la persona più buona del mondo. Più buono di Babbo Natale, Gesù Bambino, gli Orsetti del Cuore, il buono de "Il Buono, il Brutto e il Cattivo", Gandhi, Uan di "Bim Bum Bam" e il lardo di Colonnata.
Onestà: io sono la persona più onesta del mondo. Sono talmente onesto che volevano mettere la mia faccia sul vocabolario alla voce "onesto", ma non detti il permesso perchè il margine superiore della foto combaciava con "onanista", e non volevo spiacevoli equivoci.
Paranoia: io sono la persona meno paranoica del mondo. Acerrimo nemico dei complottisti, combatto contro la paranoia delle persone da quando un mio compagnuccio dell'asilo si era convinto che Lee Oswald gli avesse rubato la merendina.
Se fossi
bugs bunny o affini (e sugli affini ti avevo invitato a cercarti un'amara conclusione che trassi nel mio 3° o 4° messaggio lasciato in questo forum dove, pur in forma di mistica, espressi un giudizio che, nei fatti, mi rende ancor più pessimista del tuo buon senso), ora direi: cattivo, cattivone, tu tanta bua a me. Invece, mentre magio due struffoli (beh, insomma un po più di due...) sto gongolando di risate; esattamente come faccio anche quando solitamente uso il pc come surrogato dei giornaletti quando sono, si insomma, quella cosa la cui leggenda narra che le donne non facciano (non sto parlando di pugnette).
Ma ritornando in topic, nel film
Indiana Jones e l'ultima crociata, occorre osservare che la figura di
Walter Donovan la trovo particolarmente emblematica poichè accompagna all'ideale del traditore o di colui che fingeva d'esser una persona per rilevarsi in realtà un'altra, l'idea della ricerca ossessiva di immortalità, superiorità e potere. Circostanza che ha influenzato tutto il suo percorso, dal doppio gioco con Indy al fine della missione non perpetrata solo per volontà del Fuhrer, ma anche e soprattutto per se.
Sia chiaro, potrei aver preso una grossa cantonata, ma avevo notato che
Walter Donovan aveva citato un'identica frase anche in altro contesto, da cui la curiosità di comprendere se mi trovassi di fronte alla stessa persona. Cosa che, qualora sia vera, darebbe un senso alla frase citata qui di mio nonno, non tanto perchè l'altro
Walter avesse poi torto, ma perchè il suo procastinare manderebbe in vacca qualsiasi buon senso.
Equivocai?
si attacca per 3 motivi:
Onore
Denaro
Per stoltezza
Ce n'è un quarto. Si attacca per difendere chi non si può difendere. Tipo il buon senso.
Se ci pensi, il buon senso è gia parte del denaro ed onore. Anche queste due categorie se private del buon senso, sfociano nella stoltezza.