"La Morte è la nostra costante compagna. Sta sempre alla nostra sinistra, non più lontana della lunghezza di un braccio, ed è l'unico consigliere saggio di un guerriero. Ogni qualvolta sente che tutto va male, e che sta per essere annientato, il guerriero può rivolgersi alla Morte e chiederle se è davvero così. La Morte gli risponderà che si sbaglia, e che al di fuori del suo tocco nulla ha importanza. Gli dirà: "Non ti ho ancora toccato".
(Carlos Castañeda)
... fa rifettere no !? Cosa sarebbe tutto il nostro impegno a migliorare ogni cosa della nostra esistenza se poi non ci fosse la morte a fermarci, pareggiando i conti di cose giuste, vere, o sbagliate.
Se non sapessimo che nella nostra natura umana esiste un incipit ed esiste l'epilogo.
Non ci si pensa, solo in superficie, la punta di un iceberg.
La legge delle cose, la legge universale.
Niente è più sincero, imparziale. Non pensiamo ai soli aspetti negativi di una entità che è saggiamente positiva.
Chi non la vuole e chi la cerca.
La tristezza ed il sorriso.
Tutto confluisce, si mescola e scivola in quel tunnel del non ritorno di come siamo.
Si, perché noi siamo.
Unici ed irripetibili.
(Carlos Castañeda)
... fa rifettere no !? Cosa sarebbe tutto il nostro impegno a migliorare ogni cosa della nostra esistenza se poi non ci fosse la morte a fermarci, pareggiando i conti di cose giuste, vere, o sbagliate.
Se non sapessimo che nella nostra natura umana esiste un incipit ed esiste l'epilogo.
Non ci si pensa, solo in superficie, la punta di un iceberg.
La legge delle cose, la legge universale.
Niente è più sincero, imparziale. Non pensiamo ai soli aspetti negativi di una entità che è saggiamente positiva.
Chi non la vuole e chi la cerca.
La tristezza ed il sorriso.
Tutto confluisce, si mescola e scivola in quel tunnel del non ritorno di come siamo.
Si, perché noi siamo.
Unici ed irripetibili.