2069 (14/11/2015)
Vorrei essere un uccellino
invisibile e molto accorto
per scoprire ogni piccolo atto
d'un omo raro “primo cittadino”.
Nella “gettonopoli” raziante
denari pubblici son stati intascati,
così l'accusa è dei magistrati,
da certi che fan politica “ruspante”.
La denuncia sembra sia partita
da una consigliera di maggioranza
ma che mi fa far una pensata.
Costei non ha un nome e cognome
d'indole non così “sicilianuzza”
è quel che voglio dir ché qui mi preme.
Subito penso al Sindaco Renato
ch'è m'è capitato in tivù vedere,
or due anni, alla “festa” militare
quando sul muso ha sbandierato
a un Gran Ufficiale Carabiniere
il vessil della “Pace” messo in asta
essendo l'Accorinti un pacifista
farlo, per lui, era un dovere
in fede al suo radical ideale.
Ma che ruolo h' avuto in 'sta vicenda
perché il fatto a me mi suona male.
L'ho visto caparbio contro i militari:
il gran mistero nella sua agenda
gira intorno ai ladri o carabinieri?
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Un fatto è certo in questa storia
i militi trattati con gran boria
sono arrivati prima dei furfanti
e li ha trattati come briganti.
Inoltre leggendo io ho osservato
che dei gettoni è solo incazzato.
Paragonar l'anti-militar gesto
a questi furti per me è funesto.
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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento