non è proprio un icona del cinema, però Horst Tappert è per me un mito, grandissimo Derrick !!

Classe 1923, attivo nelle SS ( la leva era obbligatoria ), artigliere nella campagna di Russia nel '42; sopravvissuto alla guerra, dopo la guerra si diede al teatro...

Ha cambiato l' idea di polizia tedesca nel mondo; una polizia dal volto umano, ma precisa e inflessibile. Diciamo che Callaghan è in gamba, Ma Derrick gli sta due metri sopra...

Scendendo troviamo Al pacino; grandissimo, ma troppo combattuto tra giustizia e libertà.

Al quarto posto ci metterei Montalbano; anche lui molto combattuto tra il suo cuore d'asino e quel di leone.

Al quinto, fate voi...

Romy Shneider, l'indimenticabile principessa Sissi! Era bella quanto brava...

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paolo iovine ha scritto:non è proprio un icona del cinema, però Horst Tappert è per me un mito, grandissimo Derrick !!

Classe 1923, attivo nelle SS ( la leva era obbligatoria ),

Guardi che la leva era obbligatoria nella Wehrmacht: nelle SS si entrava per scelta...

a be, allora c' era la possibilità di scamparsela...

Mica tanto. I soldati della Wehrmacht facevano davvero la guerra, le SS erano di solito impiegate per scopi meno nobili. Duole dirlo, ma Derrick era un nazista.

ho idea che in quel periodo, o eri nazista ( almeno nel taglio di capelli ) o andavi a fare la doccia.

paolo iovine ha scritto:ho idea che in quel periodo, o eri nazista ( almeno nel taglio di capelli ) o andavi a fare la doccia.

Tesi assai semplicistica...

anche il Nobel Dario Fo, parlando del suo passato di parà nell' esercito di Salò, diceva che o era così o ti mettevano al muro.

Mi dirai che ( forse ) lui avrebbe potuto salire sulle montagne coi partigiani...

Mi limito a segnalare il caso di due Nobel per la letteratura:
Gunther Grass è entrato nella Gioventù Hitleriana (non ha fatto in tempo a entrare nelle SS causa fine della Guerra) e quindi era chiaramente nazista.
Boll si è fatto tutta la guerra nella Wehrmacht ed è stato pure ferito due volte, ma non è mai stato nazista.

ecco perché la Germania ha perso la guerra; perché i soldati della Wehrmacht non erano nazisti. Non ci avevo pensato...

Già, mentre i soldati italiani erano tutti fascisti e quindi noi l'abbiamo vinta...

noi ?

Noi italiani

ah, ah, ah, ah....

tutto è basato sul coraggio.
Se hai le palle sei il Che sei Marcos, vai in montagna con i partigiani, hai un ideale da difendere.
Sei contro le ingiustizie.
Se non hai le palle, hai una famiglia da sfamare, una moglie da difendere, hai paura principalmente per quanto potrebbe accadere,
Ti rasi i capelli ti vesti di nero e ammazzi di legnate i tuoi compagni di scuola sospettati di essere comunisti.
Vai in guerra senza scarpe e munizioni.
Sei patetico e traditore perché poi i tuoi capi hanno tradito e da fascisti son diventati americani.
E' solo una storia di un popolo che per 1000 anni ha fatto il servo di spagnoli, francesi, arabi e austriaci,
Poi i liberatori.
Patetico ma c'è dell'orgoglio.
I romani erano i padroni del mondo-
Con 2000 anni di storia alle spalle, con i nostri artisti,
Gli americani di storia ( che poi non sono nemmeno "gli americani" ) hanno quella di Buffalo Bill e delle croci a bruciar neri (d'importazione)....
Bah.....

Tutto è partito dal fatto che lo Iovine ha detto una sciocchezza ma non vuole ammetterlo: in Germania la leva obbligatoria la facevi nella Wehrmacht, mica nelle SS. Ciò non toglie che anche nella Wehrmacht ci fossero nazisti, ma mai il contrario.

amatissima Pazza, non hai bisogno di giustificazioni; sei una persona dolcissima, ricorda però che ancora devi pulire la chiglia della mia barca.

non mi fraintendere; il lavoro per me è un fatto di religione, al contrario della religione prevalente, quella della sopraffazione.

Il lavoro è l'unica religione che riconosco. Almeno qui siamo d'accordo.

A me è sempre piaciuta lei...
e poi lui, tra l'altro assomiglia a mio nonno, quello che non ho mai conosciuto.... ed è un gran figo

una donna bellissima



e un'attrice molto brava.