Era un giorno qualunque
In quegli anni
che cerco di cancellare
vissuti nell'inferno della disperazione
in quei luoghi
di cui nessuno vuol parlare
che nessuno vorrebbe ci fossero
dove chi ci è stato
descrivendo il lungo corridoio
o quei trespoli a salvarti
disteso in quei letti
aspettando il turno della sigaretta
dove si continua a fumare
anche chi non ha mai fumato
dove anche il più assurdo degli assurdi
sotto quel viso di comprensione
che ti tocca e ti guarda
è cosa normale
è una risposta a qualcosa che fa parte di te
in quegli anni
specialmente in quegli anni
tante volte vi ho parlato
ai lati dei vetri senza tende di una finestra
a quella macchia fissa sulla parete
le lampadine di un soffitto
quell'alto albero nel giardino di là
vi ho parlato con bassa voce
con labbra chiuse
è stata la morte a portarvi oltre il fiume
sotto quel colle
chiusi nei legni e dietro i marmi
dietro quelle foto di 30 anni fa
che mi pare ieri
dietro quei fiori appassiti
dietro queste lacrime
dietro quello che avete lasciato
dietro quello che era stato
il vostro spirito
la vostra luce
è chiusa
sigillata in questo mio cuore
dietro tutti gli sbagli del mio mondo
dietro la mia vita
ci siete ancora
ancora vi chiamo
mio padre
mia madre.
In quegli anni
che cerco di cancellare
vissuti nell'inferno della disperazione
in quei luoghi
di cui nessuno vuol parlare
che nessuno vorrebbe ci fossero
dove chi ci è stato
descrivendo il lungo corridoio
o quei trespoli a salvarti
disteso in quei letti
aspettando il turno della sigaretta
dove si continua a fumare
anche chi non ha mai fumato
dove anche il più assurdo degli assurdi
sotto quel viso di comprensione
che ti tocca e ti guarda
è cosa normale
è una risposta a qualcosa che fa parte di te
in quegli anni
specialmente in quegli anni
tante volte vi ho parlato
ai lati dei vetri senza tende di una finestra
a quella macchia fissa sulla parete
le lampadine di un soffitto
quell'alto albero nel giardino di là
vi ho parlato con bassa voce
con labbra chiuse
è stata la morte a portarvi oltre il fiume
sotto quel colle
chiusi nei legni e dietro i marmi
dietro quelle foto di 30 anni fa
che mi pare ieri
dietro quei fiori appassiti
dietro queste lacrime
dietro quello che avete lasciato
dietro quello che era stato
il vostro spirito
la vostra luce
è chiusa
sigillata in questo mio cuore
dietro tutti gli sbagli del mio mondo
dietro la mia vita
ci siete ancora
ancora vi chiamo
mio padre
mia madre.