Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano
Il libro descrive la storia di Publio Elio Traiano Adriano, l'imperatore romano del II sec., immedesimandosi nella figura di questo in un modo del tutto nuovo ed originale: infatti immagina di fare scrivere ad Adriano una lunga lettera nella quale parla della sua vita pubblica e privata. L'imperatore si trova così a riflettere sui trionfi militari conseguiti, sul proprio amore nei confronti della poesia, della musica e della filosofia, della sua passione verso il giovanissimo amante Antinoo.
La tredicesima storia. Diane Setterfield
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria con una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta quando Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice, alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'autrice, nelle campagne dello yorkshire e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare.
Le regole della casa del sidro di John Irving
E'la storia di Homer Wells, un ragazzo dall'animo ricco di sentimenti e ideali cresciuto nell'orfanotrofio di St. Cloud's nel Maine, e del medico-padre Wilbur Larch, che accoglie nel suo istituto neonati abbandonati e fa abortire povere donne che altrimenti finirebbero nelle mani di macellai. Larch educa il giovane e gli insegna la professione, nella speranza che un giorno prenda il suo posto. Homer preferisce seguire la propria via lavorando in una fattoria dove si produce sidro. Si renderà ben presto conto che non conosce nulla del mondo dei grandi, e che dovrà affrontare dolori, asperità e percorrere molta strada per capire le regole della vita.
La giungla - Upton Sinclair
Sai cos'è Packingtown? E' il quartiere dei macelli di Chicago e dopo aver letto questo libro non potrai dimenticarlo mai più.
All'inizio del '900 è qui che si ritrovano a elemosinare lavoro migliaia di emigranti. Partiti dalle terre d'origine con grandi speranze, si ritroveranno a essere minuscoli ingranaggi di una macchina enorme che influenza la vita di un'intera nazione: soldi, corruzione, vita politica, scambio di voti, violenze, abbrutimento, assenza di diritti, sfruttamento dei lavoratori, questi sono alcuni degli ingredienti del capitalismo delle origini. E Sinclair denuncia tutto in un romanzo che ha fatto epoca, e suscitato molti dibattiti.
Un romanzo che rappresenta una critica aspra della società di allora ma che non ha perso nel tempo la sua attualità, perché ci dimostra quanto è stato fatto e quanto ancora si può fare.
La Giungla di Sinclair è un libro potente e impegnativo, che fa riflettere e che racconta senza fronzoli, anche con descrizioni crude, vicende che a Packingtown erano all'ordine del giorno (e chissà in quanti Paesi "emergenti" lo sono ancora!).
Il confine tra il romanzo, il saggio e l'articolo giornalistico è sottile e spesso non si distingue perché miscelato con sapienza. Sinclair si conferma un narratore attento e puntuale, un intellettuale critico nei confronti del primitivo meccanismo industrializzazione-politica-soldi-diritti dei lavoratori che ha avuto il coraggio e la sensibilità necessari per mettere la propria penna a disposizione dei più deboli.
Non è una lettura per tutti, anzi, è vivamente sconsigliata ai vegetariani e agli animalisti.
La sarta di Dachau Chamberlain Mary
La guerra è un caos… confonde tutto. In guerra si cerca di sopravvivere, si vive alla giornata. Non c’è futuro, in guerra. Non ho mai creduto nei nazisti, ma dovevo vivere con loro. È collaborazionismo questo?
Maestra di Lisa Hilton
Maestra ha una doppia veste narrativa, da una parte siamo spinti a credere, soprattutto inizialmente, che si tratti di un romanzo erotico, poi procedendo nella lettura si entra in contatto con la parte più cruda e violenta del testo, tipica dei thriller.
Judith è una ragazza che sulle prime dimostra quasi un lato pudico e si presenta nelle sue vesti eleganti di assistente che lavora in una casa d’aste di prestigio.
Ha studiato molto per raggiungere il suo obiettivo, ma non è ancora soddisfatta, perché nonostante la sua indubbia preparazione sull’argomento e una certa predisposizione per questo mestiere, viene trattata dal suo capo come se fosse l’ultima ruota del carro, quasi al pari di una semplice segretaria.
Il lavoro nella casa d’asta non le basta per fare una vita dignitosa nella ricca Londra e per riuscire ad arrivare a fine mese è costretta ad arrotondare lavorando per un club per uomini; se lo può permettere perché oltre a essere bella è anche intrigante e affascinante. Inoltre sa come vestirsi, prevede con astuzia quale sia il miglior comportamento da tenere con ogni tipo di cliente, sa stuzzicare le loro voglie e riesce a convincere gli uomini a lasciare laute mance grazie all’atteggiamento conturbante che ha.
La doppia vita di Judith sembra mettere in equilibrio i due lati di sé tanto in antitesi: è capace di essere professionale al mattino in ufficio e spregiudicata la sera nel club. Questo fino a quando non viene licenziata ingiustamente dalla casa d’aste per aver peccato di ingenuità e di scrupolosità.
In preda al panico e addolorata per aver perso un lavoro che ama, sente che la sua vita si sta infrangendo e capisce di dover cambiare qualcosa di sé per avere la meglio sul mondo. Ha un unico modo per non soccombere, quello di dare voce a una rabbia repressa che da sempre le cova dentro.