Il déjà vu è uno dei fenomeni più misteriosi che coinvolgono la psiche umana.
Ora una ricerca dell'Università di Sant'Andrews propone una nuova spiegazione: il déjà vu non sarebbe un falso o mancato ricordo, ma la prova del fatto che il cervello sta verificando i ricordi acquisiti.
I ricercatori hanno provato a indurre su alcuni soggetti un surrogato di déjà vu facendogli ascoltareuna lista di parole correlate ma non la parola che le accomunava Di solito, interpellate a distanza di qualche minuto, le persone si dicono convinte di aver udito anche la parola mancante.
Per indurre la sensazione di déjà vu, i ricercatori hanno chiesto ai volontari se avessero udito una parola che iniziasse come la parola collante. I soggetti hanno risposto di no, e in questo modo, alla domanda successiva, hanno dovuto escludere di aver udito anche la parola sonno. Allo stesso tempo, però, quella parola suonava in un certo senso familiare, con lo stesso dualismo che accompagna il fenomeno studiato.
Ma come può adattarsi questo alle nostre esperienze di vita che sono emotivamente molto più complesse?
Voi avete vissuto déjà vu? Ve li siete spiegati
Ora una ricerca dell'Università di Sant'Andrews propone una nuova spiegazione: il déjà vu non sarebbe un falso o mancato ricordo, ma la prova del fatto che il cervello sta verificando i ricordi acquisiti.
I ricercatori hanno provato a indurre su alcuni soggetti un surrogato di déjà vu facendogli ascoltareuna lista di parole correlate ma non la parola che le accomunava Di solito, interpellate a distanza di qualche minuto, le persone si dicono convinte di aver udito anche la parola mancante.
Per indurre la sensazione di déjà vu, i ricercatori hanno chiesto ai volontari se avessero udito una parola che iniziasse come la parola collante. I soggetti hanno risposto di no, e in questo modo, alla domanda successiva, hanno dovuto escludere di aver udito anche la parola sonno. Allo stesso tempo, però, quella parola suonava in un certo senso familiare, con lo stesso dualismo che accompagna il fenomeno studiato.
Ma come può adattarsi questo alle nostre esperienze di vita che sono emotivamente molto più complesse?
Voi avete vissuto déjà vu? Ve li siete spiegati