da oggi abbiamo 6 giorni per votare il titolo da leggere.
Mi raccomando, come sempre, due voti a persona.
Storia delle terre e dei luoghi leggendari - Umberto Eco
La nostra immaginazione è popolata da terre e luoghi mai esistiti, dalla capanna dei sette nani alle isole visitate da Gulliver, dal tempio dei Thugs di Salgari all’appartamento di Sherlock Holmes.
Ma in genere si sa che questi luoghi sono nati solo dalla fantasia di un narratore o di un poeta.
Al contrario, e sin dai tempi più antichi, l’umanità ha fantasticato su luoghi ritenuti reali, come Atlantide, Mu, Lemuria, le terre della regina di Saba, il regno del Prete Gianni, le Isole Fortunate, l’Eldorado, l’Ultima Thule, Iperborea e il paese delle Esperidi, il luogo dove si conserva il santo Graal, la rocca degli assassini del Veglio della Montagna, il paese di Cuccagna, le isole dell’utopia, l’isola di Salomone e la terra australe, l’interno di una terra cava e il misterioso regno sotterraneo di Agarttha. Alcuni di questi luoghi hanno soltanto animato affascinanti leggende e ispirato alcune delle splendide rappresentazioni visive che appaiono in questo volume, altri hanno ossessionato la fantasia alterata di cacciatori di misteri, altri ancora hanno stimolato viaggi ed esplorazioni così che, inseguendo una illusione, viaggiatori di ogni paese hanno scoperto altre terre.
Il misterioso mondo dei celti-Storia, miti e leggende di un magico popolo
di Peter B. Ellis | Editore: Newton & Compton
Lo sapevate che i Celti sono stati tra i primi popoli a formulare una sofisticata teoria dell’immortalità dell’anima e della reincarnazione? Che credevano che la morte fosse solo un cambiamento di luogo e che la vita continuasse altrove? Che erano assolutamente convinti che l’anima risiedesse nella testa, e che per questo conservavano e imbalsamavano i teschi dei defunti degni di stima? E sapevate che per i Celti Artù era un eroe che combatteva per l’indipendenza contro gli Anglosassoni, e non un re circondato da cavalieri e da quant’altro il mito ha successivamente elaborato? E che perfino la storia d’amore di Tristano e Isotta era all’origine del tutto diversa da come la conosciamo oggi? Tramandati oralmente per secoli, i miti, le leggende e il folclore dei Celti sono tra i più antichi e suggesivi d’Europa.
La politica del ribelle : trattato di resistenza e insubordinazione / Michel Onfray
Onfray riparte all'attacco dei valori della società occidentale con una nuova arma: la ribellione al potere costituito. L'elogio della sovversione potrebbe apparire quasi scontato in un pensatore come lui, sempre controcorrente, ma qui si tratta di una sincera apologia della disubbidienza: per Onfray è una forza insita nell'uomo, un insopprimibile desiderio di rivolta che si fa più impellente in un'era dominata dalla violenza come quella in cui viviamo. Guardando all'ultima grande esperienza di lotta collettiva che l'Europa ricordi, il '68, ci invita a recuperare lo spirito del Maggio francese per abbattere i bastioni del giornalismo, della televisione, delle gallerie d'arte, dell'editoria.