Da meditare...

Ho letto due libri di G.C.Giacobbe, "come smettere di farsi le seghe mentali .." e "Come diventare Budda in cinque settimane", è passato del tempo , ma mi ricordo che il primo mi piacque veramente tanto.

E' un autore che ti spiega il suo pensiero in maniera semplice e spiritosa

Concordo. Anche a me piace. Ti sciorina i suoi "consigli" con una sorta di delicata ironia e praticità. Niente supponenza o roba astratta, alla Morelli per esempio...

Tipo bonario, a Roma direbbero un "pacioccone". Fisicamente sembra un bracciante calabrese (con tutto il rispetto) panciuto così come raffiguravano il Buddha, che invece era secco come un chiodo -ma era una rappresentazione simbolica-.
Tramite la sua semplicità di modi e parole si può riuscire un pochino a tenere più lontano ansie e preoccupazioni, in qualche modo comunica una certa serenità ed armonia.

E' vero, comunica serenità, anzi, a dire il vero spesso mi son fatta delle belle risate leggendolo.
E di Morelli che ne pensi Candido?

Morelli lo seguivo con interesse fin dai primi tempi, quando se non sbaglio appariva da Maurizio Costanzo. Da un po' di tempo mi sembra non appaia quasi più in TV, ma anch'io seguo poco le trasmissioni.
Ricordo assai poco, ma in fondo anche lui attingeva un po' all'antica sapienza orientale occidentalizzata, dava consigli e valutazioni abbastanza semplici in apparenza ma profondi. Anni fa ho letto un suo libro. E' importante accorgersi del fatto che certe antiche filosofie come il buddismo, lo zen, sono agganciate alla nostra vita di tutti i giorni, in qualsiasi Paese si viva. Vanno infatti al di là di ogni situazione, cultura, grado di sviluppo, perché tornano all'Uomo così come è e come si vive, sic et simpliciter. Ritengo quindi sbagliato assegnare certe fonti di sapienza ad esperienze e vicende storiche geografiche lontane da noi e dal nostro modo di vedere.