L'uomo non è mai ateo,è solo idolatra ed assolutizza i bisogni che ha come animale o strane "divinità"(basti pensare a superstizioni,credenze ritualità).Non accettiamo i mali del mondo davanti a cui ci sentiamo impotenti e il Dio di cui ci hanno parlato sembra deluderci,Ci lamentiamo di Dio che non fa andare tutto bene ,che non impedisce mali e brutture ma non ci rendiamo conto che noi siamo fuori dal Suo mondo(per nostra scelta.Abbiamo abbandonato un Regno perfetto per vivere con le nostre forze(come i figli che lasciano i genitori e si mettono nei guai!)Il Regno di Dio dobbiamo riconquistarcelo a fatica(partendo dalla croce),non perché Dio è sadico ma perché siamo nel regno del male in cui c'è il dolore e noi dobbiamo combattere giorno dopo giorno!Un'arma potente l'abbiamo:Gesù e il suo insegnamento!Quando si dice "Sia fatta la Tua Volontà"si invoca il bene(perchè questa è la Volontà di Dio);noi invece la intendiamo come una rassegnazione ad un capriccio divino.Quando le cose vanno bene è merito nostro,quando vanno male diamo la colpa a Dio che dovrebbe spianarci tutte le vie,fare giustizia e proteggerci da ogni inconveniente come se fossimo ancora con Lui.Ecco allora che ci creiamo i nostri IDOLI dando valore assoluto a qualunque realtà al di sotto di Dio.Idoli sono:la scienza(che pretende di spiegare tutto),la carriera(prevalere a tutti i costi),la legge(assicurazione di vita come per gli antichi Ebrei),l'ordine pubblico,la giustizia(fine a se stessa),la prestanza e la forza fisica,la salute,la ricchezza,le varie ideologie,la politica il nazionalismo,la considerazione degli altri...sono tutti un universo di valori maligni perché impazziti e che portano ad una degenerazione spirituale ma anche a tanti mali del mondo (guerre,fame dovuta all'egoismo di molti,catastrofi dovute ad azioni irresponsabili).Spesso l'uomo si proclama ateo anche a causa dei cosiddetti comandamenti.La parola comandamento è errata.Dio non comanda ma consiglia di fare ciò che è considerato utile per la nostra serenità e che può evitarci tanti guai e disgrazie.Si può dire che un papà è stato cattivo perchè il figlio imprudente ha avuto un incidente di macchina?Certo avrebbe potuto tenerlo a casa,impedirgli di usare la macchina ma il figlio avrebbe preteso la sua libertà.Così siamo noi nei confronti di Dio.L'essere umano per principio rifiuta ogni comando fin da piccolo,anche se è per il suo bene.Non riuscendo a rispettare questi consigli e non volendosi dimostrare incapace(il solito orgoglio!) l'uomo li rifiuta del tutto.La paura di Dio è un danno per la salute spirituale.Senza paura di Dio neanche la morte ci spaventerebbe perché non sarebbe più un limite assoluto ma l'accetteremmo come ricongiungimento con lo Spirito Generatore,sorgente della nostra esistenza.Credere a Dio come ad un "dispensatore di benessere"equivale a credere ad un idolo o oggetto di superstizione a cui si danno onori e colpe a seconda della situazione.La"grandezza enorme",lo"splendore assoluto",il"terribile aspetto" sono caratteristiche di un idolo, dell'immagine satanica di Dio che l'uomo si fa ed è comune a tutte le degenerazioni religiose.L'uomo ha la mania di grandezza(forse perché si sente piccolo)Non è detto che forza fisica e potere risiedano nella grandezza(pensiamo all'energia nucleare e da dove proviene o ad un esile filo d'erba che spacca la pietra!)
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