Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
-- Marcel Proust
dal libro "Sodoma e Gomorra" di Marcel Proust
La frase dice tutto, ma lascio spazio alle relative riflessioni in merito.
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CignoNero ha scritto:Inserisco qui la discussione dato che, come molti di noi sanno, non tantissimi anni fa l'omosessualità era considerata a tutti gli effetti una malattia, ma pare che ancora oggi le cose non siano poi così cambiate.
Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
-- Marcel Proust
dal libro "Sodoma e Gomorra" di Marcel Proust
La frase dice tutto, ma lascio spazio alle relative riflessioni in merito.
CignoNero ha scritto:Inserisco qui la discussione dato che, come molti di noi sanno, non tantissimi anni fa l'omosessualità era considerata a tutti gli effetti una malattia, ma pare che ancora oggi le cose non siano poi così cambiate.
Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
-- Marcel Proust
dal libro "Sodoma e Gomorra" di Marcel Proust
La frase dice tutto, ma lascio spazio alle relative riflessioni in merito.
Beh, più di dire che gli omofobi sono dei malati, e che dovrebbero farsi curare... non so che altro dire.CignoNero ha scritto:Spaitek, con quanto da te riportato con me sfondi una porta aperta e, francamente, mi piacerebbe che in molti la pensassero così, ma è altrettanto vero che ciò invece non capita tutti i giorni.
Prima di intervenire, però, lascio andare avanti la discussione i base alle vostre argomentazioni.
Ah beh certamente. Quando è un'intera società ad essere omofobica, anche i gay lo sono. Con gran danno per la loro felicità...CignoNero ha scritto:Il discorso di omosessualità e normalità però può risultare interessante non solo per quanto riguarda la visione altrui, ma anche per la visione iniziale che spesso molti omosessuali hanno. Dato che parli di omofobia, il fatto di non prendere coscienza che l'omosessualità sia naturale (il termine normale, a dire il vero, poco mi piace e diventa anche piuttosto relativo) porta spesso anche a quella che viene chiamata omofobia interiorizzata, che trovo pericolosa esattamente quanto quella di cui sentiamo tanto parlare.
xmanx ha scritto:Da un punto di vista strettamente medico non è una malattia.
Sul fatto che possa essere considerato normale o meno....bè, la questione è un pò più controversa. Proprio per le implicazioni sociali e individuali che una simile affermazione comporta.
E' normale la poligamia?
E' normale la prostituzione?
E' normale la sposa-bambina?
Per rispondere a queste domande è necessario fare riferimento alla propria visione dle mondo e si va - quindi - oltre una pura e semplice valutazione medica.
xmanx ha scritto:embè gechina.
Paragonare l'omosessualità alle 3 cose di cui sopra non l'ho MAI fatto.
Le ho messe insieme NON per dire che sono cose simili o paragonabili.
Ma per dire che ci sono questioni piuttosto controverse e delicate (da qui l'elenco) in cui la normalità o meno dipende dalla "visione del mondo" che una persona - o una società - ha. E che la questione della normalità va ben oltre la semplice questione medica.
Poi le cose elencate sono diversissime tra loro e hanno implicazioni assai diverse. E non hanno proprio niente in comune.
Ultima modifica di xmanx il Mar 5 Ott 2010 - 18:29 - modificato 1 volta.
xmanx ha scritto:Da un punto di vista strettamente medico non è una malattia.
Sul fatto che possa essere considerato normale o meno....bè, la questione è un pò più controversa. Proprio per le implicazioni sociali e individuali che una simile affermazione comporta.
E' normale la poligamia?
E' normale la prostituzione?
E' normale la sposa-bambina?
Per rispondere a queste domande è necessario fare riferimento alla propria visione dle mondo e si va - quindi - oltre una pura e semplice valutazione medica.
.. è uno scherzo vero?Il piccolo mugnaio ha scritto:
L'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale... ossignore fai che non succeda mai un abominio simile..
Spaitek ha scritto:.. è uno scherzo vero?Il piccolo mugnaio ha scritto:
L'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale... ossignore fai che non succeda mai un abominio simile..
Anche perchè, in realtà, l'abominio è che in Italia ancora non sia possibile..
Il piccolo mugnaio ha scritto:Spaitek ha scritto:.. è uno scherzo vero?Il piccolo mugnaio ha scritto:
L'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale... ossignore fai che non succeda mai un abominio simile..
Anche perchè, in realtà, l'abominio è che in Italia ancora non sia possibile..
No, io mi chiedo se è uno scherzo quel che dici tu, non è un abominio far crescere, maturare, assimilare, comprendere.. un bimbo dentro una coppia gay o lesbo?
Un bambino, magari un neonato.. dentro una famiglia composta da due padri o due madri?.. perchè no un domani magari con un idea allargata questi liberi di portarsi in casa a seconda dai gusti o dalle voglie.. un uomo o una donna..
Poi non so.. io parlo con la coscenza di un padre, tutto il resto è relativo.
xmanx ha scritto:@cigno
scusami....ma la tua valutazione sulla "serenità" dei figli di quelle coppie omo non può essere utilizzata a fini scientifici.
E non avresti nemmeno dovuto portarla a esempio. Nel senso che non può bastare l'osservazione esterna di un amica per fare delle valutazioni che siano solide dal punto di vista scientifico.
La salute psico-fisica di un bambino (come ho detto a nextlife) viene prima di ogni cosa. E questo già oggi...come avviene nelle adozioni.
E' un aspetto delicato...ed è uno degli aspetti centrali del problema. Che non può essere risolto con la semplice osservazione dall'esterno di un amico.
Nè posso fare a meno di ignorare che la "figura paterna" e la "figura materna" sono state riconosciute importanti nella crescita.
Insomma....io non banalizzo...e metto tutte le cose sullo stesso piano. Perchè tutte le visioni hanno una loro dignità.
Quello che non accetto - e non accetta nemmeno la legge attuale delle adozioni - è che si possa basare tutto unicamente sul "mio desiderio di avere un figlio". Questo è inaccettabile. Perchè oltre al proprio desiderio, qualcuno - giustamente - deve valutare le condizioni oggettive per il bene del bambino.
CignoNero ha scritto:Inserisco qui la discussione dato che, come molti di noi sanno, non tantissimi anni fa l'omosessualità era considerata a tutti gli effetti una malattia, ma pare che ancora oggi le cose non siano poi così cambiate.
Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
-- Marcel Proust
dal libro "Sodoma e Gomorra" di Marcel Proust
La frase dice tutto, ma lascio spazio alle relative riflessioni in merito.
Esattamente.nextlife ha scritto:
Tanto per cominciare, il dato scientifico sull’assetto psico-emotivo (ed anche in prospettiva psico-sociale) dell’infante adottato da una coppia omosessuale è disponibile.
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