Come già dissi, questa questione non riguarda solo Cristo, ma tutti coloro che hanno conquistato la vita eterna nella precedente incarnazione.
Da "Spigolature":
113:6 La vostra iniquità divenne sempre più grande,
finché non uccideste Colui Che non aveva mai distolto
gli occhi dal volto di Dio, l’Eccelso,
l’Altissimo. Lo aveste almeno ucciso con i sistemi
usati dagli uomini per uccidere un altro uomo! E invece
Lo assassinaste in circostanze che nessuno aveva
mai visto. Per Lui i cieli hanno versato lacrime
amare e per la Sua afflizione hanno pianto le anime
di coloro che son vicini a Dio. Non era un Rampollo
dell’antica Casa del vostro Profeta? E la Sua fama di
diretto discendente dell’Apostolo non era stata divulgata
fra voi? Perché dunque Gli avete inflitto ciò
che nessuno, per quanto lontano possiate risalire nel
tempo, ha mai inflitto ad altri? In nome di Dio!
L’occhio della creazione non ha mai veduto esseri
come voi. Uccidete Colui Che è il Rampollo della
Casa del vostro Profeta e gioite e festeggiate assisi
sui vostri seggi d’onore! Imprecate contro coloro che
vi hanno preceduti e che hanno perpetrato quello che
avete perpetrato voi e non vi rendete conto delle vostre
enormità.
Io applico queste parole al Cristo della seconda venuta, perché quello della prima venuta venne assassinato con uno dei sistemi usati dagli uomini, sebbene terribile e lento nel risultato.
L'ignorare volutamente il Cristo della seconda venuta, che è una condanna all'inferno per una vita intera, in quanto gli viene impedita ciò che è la sua missione, viene considerata morte peggiore di quella fisica.
Ancora da "Spigolature":
116:1 O Re Cristiani! Non avete sentito le parole di
Gesù, lo Spirito di Dio: «Vado e tornerò a voi»? Perché,
dunque, quando è ritornato a voi nelle nuvole
del cielo, siete stati incapaci di avvicinarvi a Lui per
contemplare il Suo volto ed essere di coloro che sono
giunti alla Sua Presenza? Egli dice in un altro
passo: «Quando verrà lo Spirito di Verità, Egli vi
guiderà alla verità tutta intera». Eppure osservate
come, allorché vi ha portato la verità, vi siete rifiutati
di volgere il viso verso di Lui, persistendo nel sollazzarvi
in capricci e passatempi. Non Lo avete accolto,
non avete cercato la Sua Presenza per sentire
dalla Sua bocca i versetti di Dio e per ricevere la vo-
stra parte della multiforme saggezza dell’Onnipotente,
del Gloriosissimo, del Più Saggio.
Mi pare che non ci sia dubbio alcuno che questi versi si riferiscano al Cristo della seconda venuta, stante anche il riferimento, come nell'Apocalisse, al ritorno sulle nuvole del cielo. Ho già detto che le nuvole rappresentano l'ingiustizia del cielo del potere, al di sopra della quale appare Cristo.
Da "Spigolature":
113:6 La vostra iniquità divenne sempre più grande,
finché non uccideste Colui Che non aveva mai distolto
gli occhi dal volto di Dio, l’Eccelso,
l’Altissimo. Lo aveste almeno ucciso con i sistemi
usati dagli uomini per uccidere un altro uomo! E invece
Lo assassinaste in circostanze che nessuno aveva
mai visto. Per Lui i cieli hanno versato lacrime
amare e per la Sua afflizione hanno pianto le anime
di coloro che son vicini a Dio. Non era un Rampollo
dell’antica Casa del vostro Profeta? E la Sua fama di
diretto discendente dell’Apostolo non era stata divulgata
fra voi? Perché dunque Gli avete inflitto ciò
che nessuno, per quanto lontano possiate risalire nel
tempo, ha mai inflitto ad altri? In nome di Dio!
L’occhio della creazione non ha mai veduto esseri
come voi. Uccidete Colui Che è il Rampollo della
Casa del vostro Profeta e gioite e festeggiate assisi
sui vostri seggi d’onore! Imprecate contro coloro che
vi hanno preceduti e che hanno perpetrato quello che
avete perpetrato voi e non vi rendete conto delle vostre
enormità.
Io applico queste parole al Cristo della seconda venuta, perché quello della prima venuta venne assassinato con uno dei sistemi usati dagli uomini, sebbene terribile e lento nel risultato.
L'ignorare volutamente il Cristo della seconda venuta, che è una condanna all'inferno per una vita intera, in quanto gli viene impedita ciò che è la sua missione, viene considerata morte peggiore di quella fisica.
Ancora da "Spigolature":
116:1 O Re Cristiani! Non avete sentito le parole di
Gesù, lo Spirito di Dio: «Vado e tornerò a voi»? Perché,
dunque, quando è ritornato a voi nelle nuvole
del cielo, siete stati incapaci di avvicinarvi a Lui per
contemplare il Suo volto ed essere di coloro che sono
giunti alla Sua Presenza? Egli dice in un altro
passo: «Quando verrà lo Spirito di Verità, Egli vi
guiderà alla verità tutta intera». Eppure osservate
come, allorché vi ha portato la verità, vi siete rifiutati
di volgere il viso verso di Lui, persistendo nel sollazzarvi
in capricci e passatempi. Non Lo avete accolto,
non avete cercato la Sua Presenza per sentire
dalla Sua bocca i versetti di Dio e per ricevere la vo-
stra parte della multiforme saggezza dell’Onnipotente,
del Gloriosissimo, del Più Saggio.
Mi pare che non ci sia dubbio alcuno che questi versi si riferiscano al Cristo della seconda venuta, stante anche il riferimento, come nell'Apocalisse, al ritorno sulle nuvole del cielo. Ho già detto che le nuvole rappresentano l'ingiustizia del cielo del potere, al di sopra della quale appare Cristo.