Da "Spigolature":
163:1 O membri della razza umana! Aggrappatevi
saldamente alla Corda che nessuno potrà mai tagliare.
Ciò, invero, vi gioverà per tutti i giorni della vita,
perché la sua forza proviene da Dio, il Signore di
tutti i mondi. Attenetevi alla giustizia e all’equità e
allontanatevi dai sussurri degli stolti, coloro che si
sono estraniati da Dio, che si sono acconciati il capo
con l’ornamento dei sapienti e hanno condannato a
morte Colui Che è la Fonte della saggezza. Il Mio
nome li ha elevati ad alti gradi, eppure, non appena
Mi rivelai ai loro occhi, pronunziarono con palese
ingiustizia la Mia sentenza di morte. In tal guisa, la
Nostra Penna ha rivelato la verità e ancora la gente è
immersa nell’ignavia.
2 Chiunque sia ligio alla giustizia non può in
nessuna circostanza oltrepassare i limiti della moderazione.
Egli discerne la verità in tutte le cose per
mezzo della guida di Colui Che è l’Onniveggente.
La civiltà così spesso esaltata dai dotti esponenti delle
arti e delle scienze porterà, se le si permetterà di
oltrepassare i limiti della moderazione, grandi mali
all’umanità. Così vi ammonisce Colui Che è
l’Onnisciente. Spinto all’eccesso, l’incivilimento si
risolverà in una feconda sorgente di male, come lo
sarebbe stato di bene, se contenuto nell’ambito della
moderazione. Meditate, o genti, e non siate fra coloro
che vagano smarriti nel deserto dell’errore.
S’avvicina il giorno in cui la sua fiamma divorerà le
città, in cui la Lingua della grandezza proclamerà:
«Il Regno è di Dio, l’Onnipotente, il Lodatissimo!».
3 Ogni altra cosa è soggetta a questo stesso principio
di moderazione. Rendi grazie al tuo Signore che
ti ha ricordato in questa meravigliosa Tavola. Ogni
lode a Dio, il Signore del trono glorioso!
163:1 O membri della razza umana! Aggrappatevi
saldamente alla Corda che nessuno potrà mai tagliare.
Ciò, invero, vi gioverà per tutti i giorni della vita,
perché la sua forza proviene da Dio, il Signore di
tutti i mondi. Attenetevi alla giustizia e all’equità e
allontanatevi dai sussurri degli stolti, coloro che si
sono estraniati da Dio, che si sono acconciati il capo
con l’ornamento dei sapienti e hanno condannato a
morte Colui Che è la Fonte della saggezza. Il Mio
nome li ha elevati ad alti gradi, eppure, non appena
Mi rivelai ai loro occhi, pronunziarono con palese
ingiustizia la Mia sentenza di morte. In tal guisa, la
Nostra Penna ha rivelato la verità e ancora la gente è
immersa nell’ignavia.
2 Chiunque sia ligio alla giustizia non può in
nessuna circostanza oltrepassare i limiti della moderazione.
Egli discerne la verità in tutte le cose per
mezzo della guida di Colui Che è l’Onniveggente.
La civiltà così spesso esaltata dai dotti esponenti delle
arti e delle scienze porterà, se le si permetterà di
oltrepassare i limiti della moderazione, grandi mali
all’umanità. Così vi ammonisce Colui Che è
l’Onnisciente. Spinto all’eccesso, l’incivilimento si
risolverà in una feconda sorgente di male, come lo
sarebbe stato di bene, se contenuto nell’ambito della
moderazione. Meditate, o genti, e non siate fra coloro
che vagano smarriti nel deserto dell’errore.
S’avvicina il giorno in cui la sua fiamma divorerà le
città, in cui la Lingua della grandezza proclamerà:
«Il Regno è di Dio, l’Onnipotente, il Lodatissimo!».
3 Ogni altra cosa è soggetta a questo stesso principio
di moderazione. Rendi grazie al tuo Signore che
ti ha ricordato in questa meravigliosa Tavola. Ogni
lode a Dio, il Signore del trono glorioso!