E’ di fondamentale importanza essere consapevoli dell’eguaglianza, di non sentirsi né superiori né inferiori al prossimo, di non cercare di avere più degli altri né potere sugli altri.
Da “Dottrina e Alleanze” 78:
6 Poiché, se voi non siete eguali nelle cose terrestri, non potete essere eguali nell’ottenere le cose celesti.
Da “Dottrina e Alleanze” 82:
16 Ecco, qui sta la mia saggezza per il vostro bene. 17 E voi dovete essere eguali o, in altri termini, dovrete avere diritti eguali sulle proprietà per regolare gli interessi dei vostri ministeri, ogni uomo secondo i suoi desideri e i suoi bisogni, in quanto i suoi desideri siano giusti. 18 E tutto ciò per il beneficio della chiesa del Dio vivente, affinché ogni uomo possa aumentare i suoi talenti e guadagnarne altri, sì, anche al centuplo, per essere messi nel magazzino del Signore, perché divengano la proprietà comune di tutta la chiesa; 19 ogni uomo cercando l’interesse del suo prossimo e facendo ogni cosa con occhio rivolto unicamente alla gloria di Dio. 20 Questo ordine io l’ho creato per essere un ordine eterno per voi e per i vostri successori, se voi non peccate.
Nel “Vangelo di Tomaso” (61):
Gesù disse: - Due riposano su di un letto: uno morirà e l’altro vivrà. - Salome gli domandò: - Tu chi sei, uomo? Come colui che è dall’Uno sei salito sul mio lettuccio e hai mangiato alla mia mensa. - Gesù rispose: - Io sono colui che proviene dall’Uguale: a me fu dato ciò che è del Padre mio. - [Salome disse:] - Io sono tua discepola! - E Gesù a lei: - Perciò io dico: quando uno sarà uguale sarà riempito di luce, ma quando è diviso sarà riempito di tenebre. -
In “Luce delle sacre scritture” (6:165, 166), testo induista:
Alla fine di tal periodo, moltiplicato per cento trilioni, egli poi si dissolve nel piano dell’Eguale, chiamato col nome di “eguaglianza”. Questo tempo, chiamato col nome di “eguaglianza” è permanente, immensurabile, materiato di potenza. La natura propria della Eguale è in effetti l’eguaglianza, il brahman onnipresente.
Da “Dottrina e Alleanze” 78:
6 Poiché, se voi non siete eguali nelle cose terrestri, non potete essere eguali nell’ottenere le cose celesti.
Da “Dottrina e Alleanze” 82:
16 Ecco, qui sta la mia saggezza per il vostro bene. 17 E voi dovete essere eguali o, in altri termini, dovrete avere diritti eguali sulle proprietà per regolare gli interessi dei vostri ministeri, ogni uomo secondo i suoi desideri e i suoi bisogni, in quanto i suoi desideri siano giusti. 18 E tutto ciò per il beneficio della chiesa del Dio vivente, affinché ogni uomo possa aumentare i suoi talenti e guadagnarne altri, sì, anche al centuplo, per essere messi nel magazzino del Signore, perché divengano la proprietà comune di tutta la chiesa; 19 ogni uomo cercando l’interesse del suo prossimo e facendo ogni cosa con occhio rivolto unicamente alla gloria di Dio. 20 Questo ordine io l’ho creato per essere un ordine eterno per voi e per i vostri successori, se voi non peccate.
Nel “Vangelo di Tomaso” (61):
Gesù disse: - Due riposano su di un letto: uno morirà e l’altro vivrà. - Salome gli domandò: - Tu chi sei, uomo? Come colui che è dall’Uno sei salito sul mio lettuccio e hai mangiato alla mia mensa. - Gesù rispose: - Io sono colui che proviene dall’Uguale: a me fu dato ciò che è del Padre mio. - [Salome disse:] - Io sono tua discepola! - E Gesù a lei: - Perciò io dico: quando uno sarà uguale sarà riempito di luce, ma quando è diviso sarà riempito di tenebre. -
In “Luce delle sacre scritture” (6:165, 166), testo induista:
Alla fine di tal periodo, moltiplicato per cento trilioni, egli poi si dissolve nel piano dell’Eguale, chiamato col nome di “eguaglianza”. Questo tempo, chiamato col nome di “eguaglianza” è permanente, immensurabile, materiato di potenza. La natura propria della Eguale è in effetti l’eguaglianza, il brahman onnipresente.