Forum di Libera Discussione. Il Luogo di Chi è in Viaggio e di Chi sta Cercando. Attualità, politica, filosofia, psicologia, sentimenti, cultura, cucina, bellezza, satira, svago, nuove amicizie e molto altro

Per scoprire le iniziative in corso nel forum scorri lo scroll


Babel's Land : International Forum in English language Fake Collettivo : nato da un audace esperimento di procreazione virtuale ad uso di tutti gli utenti Gruppo di Lettura - ideato e gestito da Miss. Stanislavskij La Selva Oscura : sezione riservata a chi ha smarrito la retta via virtuale Lo Specchio di Cristallo : una sezione protetta per parlare di te La Taverna dell'Eco: chat libera accessibile agli utenti della Valle

Non sei connesso Connettiti o registrati

 

La pietra bianca e altre informazioni.

Condividi 

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1
Cristo2
Cristo2
Viandante Residente
Viandante Residente
Da “Dottrina e Alleanze” 130:

1 Quando il Salvatore apparirà, noi lo vedremo com’egli è. Vedremo che è un uomo come noi. 2 La stessa socievolezza che esiste fra noi qui, esisterà fra noi là, ma accoppiata con la gloria eterna, gloria di cui ora non godiamo.
3 Giovanni 14:23: l’apparizione del Padre e del Figlio, di cui si parla in questo versetto, è un’apparizione personale e l’idea che il Padre e il Figlio dimorano nel cuore di un uomo è una vecchia nozione settaria ed è errata.
4 In risposta alla domanda: il modo di contare il tempo di Dio, d’un angelo, di un profeta e d’un uomo non corrisponde forse al pianeta su cui risiedono?
5 Rispondo: sì. Ma non v’è nessun angelo che eserciti il suo ministero su questa terra, se non quelli che appartengono o che hanno appartenuto alla terra.
6 Gli angeli non risiedono su un pianeta come questa terra, 7 ma essi risiedono alla presenza di Dio, su un globo simile a un mare di cristallo e di fuoco, dove tutte le cose sono manifeste per la loro gloria, passate, presenti, future; ed essi sono continuamente in presenza del Signore.
8 Il luogo ove risiede Iddio è un grande Urim e Thummim.
9 Questa terra, nel suo stato santificato e immortale, sarà resa simile a un cristallo e sarà come un Urim e Thummim per gli abitanti che vi abitano, grazie al quale tutte le cose che concernono un regno inferiore, o tutti i regni di un ordine inferiore, saranno manifeste a coloro che vi abitano; e questa terra apparterrà a Cristo.
10 Allora la pietra bianca menzionata in Apocalisse 2:17 diventerà un Urim e Thummim per ogni individuo che la riceverà, grazie alla quale saranno rivelate cose che concernono i regni di un ordine superiore. 11 E una pietra bianca è data a ognuno di coloro che vengono nel regno celeste, sulla quale è scritto un nuovo nome che nessuno conosce, salvo colui che lo riceve. Il nuovo nome è la parola chiave.

Io ho identificato la pietra bianca col pene e col clitoride: queste affermazioni contraddicono tale interpretazione? Gli organi sessuali possono diventare strumenti di conoscenza come l’Urim e il Thummim?
A botta calda molti potrebbero rispondere con una battuta volgare, ma avrebbero ragione?
Senza far ricorso a testi sacri, sicuramente gli organi sessuali fanno sperimentare a uomini e donne il massimo piacere fisico… e scusate se è poco! La sperimentazione è conoscenza pratica, il massimo della conoscenza.
Se vogliamo far ricorso a testi sacri, abbiamo delle conferme sugli organi sessuali come strumenti di conoscenza.
Nella stessa Bibbia “canonica”, quando un qualsiasi patriarca ebbe rapporti sessuali con la moglie e ne nacquero figli, viene detto che “conobbe” la moglie. Ciò significa che prima del rapporto sessuale la conoscenza era superficiale, mentre successivamente la conoscenza diventò profonda.
In "Luce delle Sacre Scritture", testo induista:

In virtù di un’unione colle yoghini uno raggiunge di necessità la conoscenza e perciò il giorno in cui essa si invera è considerato un giorno d’empimento. La stessa cosa può dirsi d’un’unione coi membri del proprio “continuo” [spirituale]. (Capitolo 28)

Questa ruota centrale è stata dal Signore stesso chiamata col nome di “bocca della yoghini”. Questa linea spirituale si fonda su di essa. Da essa è ottenuta la conoscenza (1). Questa conoscenza, secondo (quanto) si dice, non può essere messa per iscritto, ma passa di bocca in bocca; e la bocca, secondo ch’è stato spiegato, è la ruota principale. E quel ch’è la propria coscienza come potrebbe essere scritto? (29:124b-126a)

Quest’unione, secondo (quanto) si dice nello Yogasamcaratantra, è inoltre la mudra (2) suprema, cara alle yoghini. Nel loto che copre il mandala triangolare (3), sempre desideroso (4), v’è, mai scisso da esso, uno stelo (5), la cui salda radice è ornata da un fiore di loto di sedici petali. Il fondersi, in mezzo al detto loto tripetale (6), del seme e del sangue, quando confricandosi l’un l’altro, i due loti (7) che tiene stretti lo stelo di mezzo (8), i raggi splendidi e pieni della luna e del sole, che stanno in mezzo ad essi, si fondono nel fuoco - dà origine a un germoglio, il creato (9).
Colui che grazie a questa mudra, dove s’invera l’unione della luna, del sole e del fuoco (10), faccia suoi dentro di sé i processi di emissione [mansione e riassorbimento], stabile asilo d’un tratto prende nel quarto stato (11). L’esperienza pensiero che attraverso otto fasi - l’immanifesto, il risuono, il rombo, l’erompere, la voce, il suono, la fine del suono ed un murmure continuo, l’inarticolato - sorge nella potenza e nel suo possessore (12), quand’essi, immersi in questa mudra eterea, l’un l’altro si baciano, godono, giocano, s’amano, ridono, quest’esperienza pensiero, ecco la forza dei mantra (13). (29:150b-156a)

Nei riti erotici di cui si parla ci si riferisce sempre a yoghini, non a prostitute o a donne mondane. La yoghini tende all'unione con Dio, la prostituta tende al guadagno di denaro, la donna mondana ha in vista beni materiali nel concedere le sue grazie. Una prostituta può trasmettere la conoscenza? E' più facile che trasmetta malattie veneree o l'AIDS. La donna mondana può trasmettere conoscenza? E' più facile che trasmetta senso di possesso, aumento del senso dell'io, gelosia e, come conseguenze della gelosia, ira e violenza. Dunque la donna mondana, inibita, inibente, desiderosa di matrimonio, risulta ispiratrice di una serie di scelleratezze: quelle appena citate.
La yoghini ama per amore dell'amore, per questo può insegnare amore anche con l'unione sessuale.


Note:

1. Baciando la yoghini, il discepolo apprende l'amore: che altra conoscenza gli occorre? Se impara ad amare, cos'altro dovrà imparare?
2. Posizione dello yoga.
3. Tale loto, secondo Jayaratha, è il loto della matrice, tripetale. (Nota a Abhinavagupta - Ed. U.T.E.T.)
Mandala: disegno di varie forme che rappresenta simbolicamente il cosmo e che viene utilizzato come punto di partenza per la meditazione.
4. In quanto la vagina tende a schiudersi naturalmente.
5. Il clitoride.
6. L’utero.
7. Il pene e la vagina.
8. Il clitoride.
9. Interpretazione di questa frase molto complicata, sia per lo stile sia per i simbolismi: il fondersi nell’utero del seme e dell’ovulo (sangue), quando il pene e la vagina, tenuti stretti dal clitoride, si strofinano l’un l’altro, fondendosi nel fuoco (il calore sprigionato dal coito e, soprattutto, dall’orgasmo, che è il culmine del coito), dà origine al creato. I raggi della luna (l’oggetto della conoscenza) e del sole (il conoscitore) stanno in mezzo ad essi, cioè al pene e alla vagina. Nel fuoco dell’orgasmo si ha il massimo della conoscenza, il sole e la luna coi loro raggi, che sono tutta la loro luce, si fondono.
10. Luna è la donna, sole è l’uomo, fuoco il calore del coito.
11. Grazie al rapporto sessuale si raggiunge subitamente e stabilmente il quarto stato.
In Wikipedia:
Nella filosofia induista, col termine turiya o caturtha si indica uno stato di coscienza pura o l'esperienza della verità ultima. Questo è un quarto stato della coscienza che, allo stesso tempo, è sottostante e trascende i tre stati comuni di coscienza:
1 lo stato di coscienza di veglia (jagrata),
2 lo stato del sogno (svapna),
3 lo stato del sonno senza sogni (susupti).
12. Qui la potenza è la donna e il possessore della potenza l’uomo.
13. Durante l’amplesso, dai preliminari all’epilogo, si verificano le otto fasi del suono e si fa un’esperienza pensiero. I suoni emessi durante l’amplesso rappresentano dei mantra, delle formule mistiche che sono espressione di un’esperienza pensiero, l’esperienza dell’unità dell’uomo e della donna. Superato il senso dell’io durante l’amplesso, è più facile superarlo anche al di fuori di esso. Sperimentata l’unità uomo-donna, è più facile sperimentare l’unità col tutto.

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.