Da Liete Novelle, testo bahà’ì, che fa parte delle Tavole di Bahà’u’llàh:
“La prima Lieta Novella
che, in questa Somma Rivelazione, il libro Primigenio ha annunziato
a tutti i popoli del mondo è che la legge della guerra
santa è stata revocata.”
Vedete cosa comporta il rinnegamento da parte dei musulmani dei testi bahà’ì?
“La seconda Lieta Novella.
Si dà licenza ai popoli e alle tribù del mondo di radunarsi
e stare assieme con gioia ed esultanza. O genti! Associatevi
con i seguaci di tutte le religioni in ispirito d'amicizia
e fratellanza.”
Vedete cosa comporta il rinnegamento da parte di tutte le religioni dei testi bahà’ì? Per adesso l’unica decisione presa dai capi religiosi è d’incontrarsi una volta all’anno ad Assisi per pregare insieme. Che sforzo! E poi, il Cristo del secondo avvento ha mai invitato a pregare? No.
Nel Vangelo copto di Tomaso:
14. Gesù disse: - Se digiunerete vi attribuirete un peccato, se pregherete vi
condanneranno, se darete l’elemosina farete del male ai vostri spiriti.
Tranne i casi di digiuno terapeutico, si digiuna solo per espiare delle colpe e, quindi, chi digiuna si attribuisce un peccato.
Generalmente nelle preghiere sono contenute delle richieste, che spesso non vengono esaudite. Pregare senza che la preghiera venga esaudita equivale a nominare invano il nome di Dio; inoltre, se le cose ti vanno male e ti vedono pregare, gli altri pensano che tu abbia commesso degli errori e per questo ti trovi in una brutta situazione, e pensano che Dio stesso non ascolti le tue preghiere perché non lo meriti. Questo è condannare colui che prega.
Cercate di salvarvi da voi stessi, non aspettate i miracoli di Dio, perché, anche se nel mondo accadono continuamente miracoli, potreste avere delle brutte sorprese! Non è più tempo di preghiere. Se non agite correttamente, il mondo continuerà a essere dominato dal male; altro che preghiere! Quanti hanno pregato per essere liberati da dittatori sanguinari? Eppure costoro sono rimasti al potere per decenni. Se si vuole liberarsi del toro, bisogna tagliargli la testa: le preghiere non servono a nulla!
Fare l’elemosina fa male: nemmeno si vorrebbero vedere i questuanti che in ogni dove tendono la mano. Risolviamo i problemi alla radice, invece di fare elemosine! Eppure, anche nei posti di lavoro o di svago ci sono colleghi o conoscenti che tendono la mano per questa o quella iniziativa più o meno meritevole: nemmeno si rendono conto di essere dei rompiscatole.
L’elemosina implica un rapporto tra un superiore che dà e un inferiore che riceve. Chi è tanto stupido da ritenersi superiore a un altro? Eppure il mondo è pieno di stupidi! Lo spirito sa che non ci sono né superiori né inferiori: per questo soffre delle elemosine. I poveri neppure dovrebbero esistere, perché parlare di elemosine?
“La terza Lieta Novella
riguarda lo studio dei diversi idiomi. Questo decreto
era già fluito dalla Penna dell'Altissimo: E’ necessario che i
sovrani del mondo - Iddio li assista - o i ministri della terra,
dopo essersi consultati, adottino una delle lingue esistenti o
una nuova, da insegnarsi ai bambini nelle scuole di tutto il
mondo e analogamente una scrittura. In tal modo la terra sarà
considerata un unico paese. Felice chi ascolta il Suo Appello
e osserva ciò che gli è stato ordinato da Dio, Signore del
Possente Trono.”
Io mi sono già espresso a favore dello studio dell’Esperanto come lingua unica nel mondo. È stata inventata proprio per questo! Se necessario, potrebbero essere fatti degli aggiornamenti.
“La quarta Lieta Novella.
Se uno dei re - Iddio li assista - si leverà per proteggere
e aiutare questa gente oppressa, tutti devono gareggiare
nell'amarlo e nel servirlo: è un obbligo per ciascuno. Felice
chi vi si conforma.”
Aiutare chi si comporta bene è un dovere.
“La quinta Lieta Novella.
In qualunque paese risieda, questa gente deve comportarsi
verso il governo con lealtà, onestà e sincerità. Questo è ciò
che è stato rivelato per decreto di Colui Che è l'Ordinatore,
l'Antico dei Giorni.”
È ovvio che ciò si riferisce a governi che non opprimono il popolo, altrimenti… ciascuno è libero di tutelarsi contro questi governi come meglio crede.
“La prima Lieta Novella
che, in questa Somma Rivelazione, il libro Primigenio ha annunziato
a tutti i popoli del mondo è che la legge della guerra
santa è stata revocata.”
Vedete cosa comporta il rinnegamento da parte dei musulmani dei testi bahà’ì?
“La seconda Lieta Novella.
Si dà licenza ai popoli e alle tribù del mondo di radunarsi
e stare assieme con gioia ed esultanza. O genti! Associatevi
con i seguaci di tutte le religioni in ispirito d'amicizia
e fratellanza.”
Vedete cosa comporta il rinnegamento da parte di tutte le religioni dei testi bahà’ì? Per adesso l’unica decisione presa dai capi religiosi è d’incontrarsi una volta all’anno ad Assisi per pregare insieme. Che sforzo! E poi, il Cristo del secondo avvento ha mai invitato a pregare? No.
Nel Vangelo copto di Tomaso:
14. Gesù disse: - Se digiunerete vi attribuirete un peccato, se pregherete vi
condanneranno, se darete l’elemosina farete del male ai vostri spiriti.
Tranne i casi di digiuno terapeutico, si digiuna solo per espiare delle colpe e, quindi, chi digiuna si attribuisce un peccato.
Generalmente nelle preghiere sono contenute delle richieste, che spesso non vengono esaudite. Pregare senza che la preghiera venga esaudita equivale a nominare invano il nome di Dio; inoltre, se le cose ti vanno male e ti vedono pregare, gli altri pensano che tu abbia commesso degli errori e per questo ti trovi in una brutta situazione, e pensano che Dio stesso non ascolti le tue preghiere perché non lo meriti. Questo è condannare colui che prega.
Cercate di salvarvi da voi stessi, non aspettate i miracoli di Dio, perché, anche se nel mondo accadono continuamente miracoli, potreste avere delle brutte sorprese! Non è più tempo di preghiere. Se non agite correttamente, il mondo continuerà a essere dominato dal male; altro che preghiere! Quanti hanno pregato per essere liberati da dittatori sanguinari? Eppure costoro sono rimasti al potere per decenni. Se si vuole liberarsi del toro, bisogna tagliargli la testa: le preghiere non servono a nulla!
Fare l’elemosina fa male: nemmeno si vorrebbero vedere i questuanti che in ogni dove tendono la mano. Risolviamo i problemi alla radice, invece di fare elemosine! Eppure, anche nei posti di lavoro o di svago ci sono colleghi o conoscenti che tendono la mano per questa o quella iniziativa più o meno meritevole: nemmeno si rendono conto di essere dei rompiscatole.
L’elemosina implica un rapporto tra un superiore che dà e un inferiore che riceve. Chi è tanto stupido da ritenersi superiore a un altro? Eppure il mondo è pieno di stupidi! Lo spirito sa che non ci sono né superiori né inferiori: per questo soffre delle elemosine. I poveri neppure dovrebbero esistere, perché parlare di elemosine?
“La terza Lieta Novella
riguarda lo studio dei diversi idiomi. Questo decreto
era già fluito dalla Penna dell'Altissimo: E’ necessario che i
sovrani del mondo - Iddio li assista - o i ministri della terra,
dopo essersi consultati, adottino una delle lingue esistenti o
una nuova, da insegnarsi ai bambini nelle scuole di tutto il
mondo e analogamente una scrittura. In tal modo la terra sarà
considerata un unico paese. Felice chi ascolta il Suo Appello
e osserva ciò che gli è stato ordinato da Dio, Signore del
Possente Trono.”
Io mi sono già espresso a favore dello studio dell’Esperanto come lingua unica nel mondo. È stata inventata proprio per questo! Se necessario, potrebbero essere fatti degli aggiornamenti.
“La quarta Lieta Novella.
Se uno dei re - Iddio li assista - si leverà per proteggere
e aiutare questa gente oppressa, tutti devono gareggiare
nell'amarlo e nel servirlo: è un obbligo per ciascuno. Felice
chi vi si conforma.”
Aiutare chi si comporta bene è un dovere.
“La quinta Lieta Novella.
In qualunque paese risieda, questa gente deve comportarsi
verso il governo con lealtà, onestà e sincerità. Questo è ciò
che è stato rivelato per decreto di Colui Che è l'Ordinatore,
l'Antico dei Giorni.”
È ovvio che ciò si riferisce a governi che non opprimono il popolo, altrimenti… ciascuno è libero di tutelarsi contro questi governi come meglio crede.