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Gli animali non sono cose

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Fenhir
Fenhir
Viandante Residente
Viandante Residente
La Lav denuncia nel 2008 il giro d'affari che ruota intorno al traffico di cuccioli provenienti dall'Est europa, ma solo recenti trasmissioni televisive portano il fatto a conoscenza del grande pubblico.
Attraverso l Operazione Black Dog le forze dell'ordine Italiane accertano che il traffico avviene sfruttando falle nel sistema di controllo che se funzionante, per via delle normativa in merito alla razza, impedirebbe questa tratta.
I cuccioli nascono in batteria da fattrici fatte riprodurre fino allo sfinimento ed immediatamente trasferiti presso veterinari locali che provvedono a munirli di microchip e documenti necessari al viaggio che avviene entro furgoni che dire non idonei è poco.
Il mercato accoglie il cucciolo che si rivela competitivo per il suo basso costo e perchè, più piccolo e carino.
Io riteno fondamentale per bloccare questo indegno traffico, oltre che ladozione di misure legali, anche un'azione sulla domanda.
Se il mercato non chiedesse cuccioli più piccoli e carini, ma tenesse in considerazione il fatto che lanimale non è un giocattolo ma un essere vivente con i suoiritmi di crescita, non ci sarebbe smercio.
Se il mercato non valutasse l'animale come un prodotto competitivo in base al prezzo, non ci sarebbe smercio. In questo senso anche l'accento sulla purezza dellaq razza che pur non condivido può essere utile.
In ogni caso mi cheido perchè ci permettiamo di ritenere gli animali cose fino a questo punto.
Infondo non li vogliamo per amarli?
Allora perchè dare ad essi un prezzo?
perchè cercare una razza?
perchè essere indifferenti alle sofferenze subite da questi cuccioli pur di potersi permettere un cane piccolo e di razza?
perchè l'uomo è così?

2
Shri_Radha
Shri_Radha
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Riguardo alla tratta dei cuccioli,
riporto questo decalogo pensato per contrastarla.

1) Non acquistare animali a mercati,
mercatini o fiere itineranti;

2) non comprare cagnolini o micetti
di età inferiore ai tre mesi;

3) non comprare cuccioli nei
negozi, è meglio rivolgersi a un allevatore serio, riconosciuto
dall’Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana);

4) insospettirsi se il prezzo del
cucciolo di cane è inferiore ai 250 euro;

5) esigere immediatamente il
documento di acquisto;

6) non farsi allettare da un
attestato internazionale;

7) richiedere la documentazione
delle vaccinazioni;

8) firmare un contratto d’acquisto e
leggerlo tutto con attenzione;

9) è sempre preferibile scegliere
un cagnolino di canile;

10) portare comunque il nuovo
arrivato subito da un veterinario, per una bella visita.

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