Riporto pari pari
Ma stiamo diventando scemi?
Che dire della carne di
scoiattolo che i britannici scoprono o riscoprono, rapiti dal loro
fascino? Su richiesta dei clienti, un supermercato del Nord di Londra la
propone da quattro mesi.
Nel giro di qualche anno sarà come per il
coniglio, profetizza il proprietario del magazzino, che dice di vendere
da 10 a 12 roditori alla settimana.
Un consumo molto ecologico, sostiene, perché quella di scoiattolo è un
tipo di carne molto durevole: questi animali si nutrono di ciò che
trovano in natura. Perfino i grandi ristoranti di Parigi sono divenuti
adepti dello scoiattolo. Lo chef del St. John, Fergus Henderson, parla
di carne deliziosa, che assomiglia a quella di lepre, più grassa.Un
tempo questa vivanda era popolare. Il governo di Londra aveva proposto
alcune ricette di zuppa e di torta allo scoiattolo in un periodo di
razionamento durante la seconda guerra mondiale. Oggi i difensori degli
animali si mostrano indignati e denunciano un massacro barbaro e
inutile. Il loro combattimento è iniziato. Ma Steve Downey, direttore di
Chef Direct, una macelleria di Bristol, assicura che a Londra 20
ristoranti gli comprano scoiattolo: inoltre ne vende 200 a settimana a
clienti privati.
Ma stiamo diventando scemi?