Quando Michael Schumacher correva e vinceva i campionati del mondo con la Ferrari, moltissimi erano convinti che il merito fosse al 90% (e piu') del pilota. Indubbiamente, nell'automobilismo il binomio pilota-macchina e' quello che determina il successo, ma entrambi hanno la necessita' d'avere una grande squadra che li assista per poterlo raggiungere.
Quando Michael ha deciso di lasciare la consulenza Ferrari e di rientrare come pilota attivo, la Ferrari (Montezemolo) si e' dispiaciuto che non sia stato possibile schierare 3 auto, invece di 2 al via del campionato ed ha dovuto rinunciare al campione tedesco che, invece, si e' accasato con la nuova scuderia dal vecchio e glorioso nome "Mercedes".
La 'nuova' scuderia, tanto nuova non era, perche', con nome diverso aveva apprna vinto un campionato mondiale ed il direttore sportivo era l'ex direttore sportivo di Michael quando correva per Maranello.
L'altro pilota della scuderia Mercedes era, ed e', Nico Rosberg, figlio del grande Keke. I risultati di Schumacher, nella scorsa stagione, sono stati sempre deludenti, sia perche' la scuderia non ha ottenuto i sospirati successi, sia perche' il suo compagno lo ha quasi sempre sopravanzato in qualifiche e classifica.
E' vero che con gli anni si perde 'smalto', ma la classe e le capacita' da 'marziano' sarebbero dovute rimanere, cosa che non e' avvenuta.
Avrebbe, a mio parere, fatto molto meglio a lasciare che il suo mito rimanesse intatto con il mistero di quanto quei successi fossero dovuti soltanto alla sua superiorita', oggi, invece, conosciamo la realta'.
Quando Michael ha deciso di lasciare la consulenza Ferrari e di rientrare come pilota attivo, la Ferrari (Montezemolo) si e' dispiaciuto che non sia stato possibile schierare 3 auto, invece di 2 al via del campionato ed ha dovuto rinunciare al campione tedesco che, invece, si e' accasato con la nuova scuderia dal vecchio e glorioso nome "Mercedes".
La 'nuova' scuderia, tanto nuova non era, perche', con nome diverso aveva apprna vinto un campionato mondiale ed il direttore sportivo era l'ex direttore sportivo di Michael quando correva per Maranello.
L'altro pilota della scuderia Mercedes era, ed e', Nico Rosberg, figlio del grande Keke. I risultati di Schumacher, nella scorsa stagione, sono stati sempre deludenti, sia perche' la scuderia non ha ottenuto i sospirati successi, sia perche' il suo compagno lo ha quasi sempre sopravanzato in qualifiche e classifica.
E' vero che con gli anni si perde 'smalto', ma la classe e le capacita' da 'marziano' sarebbero dovute rimanere, cosa che non e' avvenuta.
Avrebbe, a mio parere, fatto molto meglio a lasciare che il suo mito rimanesse intatto con il mistero di quanto quei successi fossero dovuti soltanto alla sua superiorita', oggi, invece, conosciamo la realta'.