L'interessante ipotesi riprende una vecchia argomentazione che circolava fra gli studiosi. Lo testimonierebbe una diffusa iconografia, che vede il fondatore del Cristianesimo provvisto di una folta capigliatura bionda e di occhi azzurri, elementi poco compatibili con i tratti ebraici.
Si accorda inoltre con la tradizione di Santa Claus, personaggio carismatico la cui comparsa viene associata alla ricorrenza del Natale di Gesu' ed originario della Scandinavia, tanto da far pensare ad uno stretto collegamento fra i due miti.
In accordo a questa tesi Giovanni Battista ad esempio in realta' si chiamava Hans, il lago di Tiberiade era il lago di Tammerfors, il Giordano l'attuale fiume finlandese Kyron, e Nazareth la cittadina svedese di Nysatra, con cui si puo' notare l'assonanza. Ovviamente i re Magi non arrivarono su cammelli ma su renne, ed anche qui ricorre l'analogia con Santa Claus. Pare anche che si sia identificata la cosiddetta "capanna di Betlemme" coi resti di un igloo di duemila anni fa.
La tesi spiegherebbe ad esempio anche il miracolo di Gesu' che camminava sulle acque. Ovviamente erano ghiacciate...
D'altra parte, e' nota da tempo la tesi che gli avvenimenti che la tradizione vuole collocati nell'antico mondo greco e romano si siano in realta' svolti nella penisola scandinava. Si pensi ad esempio all'Odissea, che si dice essersi in realta' svolta nel Mare del Nord. Si veda ed esempio i seguenti link:
http://tecalibri.altervista.org/V/VINCI-F_omero.htm
http://www.centrostudilaruna.it/odisseanordica.html