"Posso assicurare di essere del tutto esente da ogni odio razziale: in ogni caso è indesiderabile che una razza debba mescolarsi con altre. Eccezion fatta. per alcuni successi imprevedibili, ch'io sono disposto a riconoscere, gli incroci sistematici non hanno mai dato luogo a buoni risultati. Il desiderio di rimanere razzialmente pura è una prova della vitalità e della robustezza di una razza. L'orgoglio della propria razza - e questo non implica disprezzo per le altre razze - è anch'esso un sentimento sano e normale. Io non ho mai ritenuto che i cinesi e i giapponesi fossero inferiori a noi. Appartengono ad antiche civiltà, e sono dispostissimo ad ammettere che il loro passato storico sia superiore al nostro; hanno il diritto di esserne fieri, cosí come noi abbiamo il diritto di essere fieri della civiltà alla quale apparteniamo. Io ritengo, invero, che quanto piú i cinesi o i giapponesi rimarranno fermi nel loro orgoglio razziale, tanto piú mi riuscirà facile andare d'accordo con essi."
Tenendo in considerazione il fatto che il Nazismo era un partito ad personam,
che ruola aleva l'elemento razzista all'interno di questa ideologia?
Tutti sappiamo quanto ampio e terribile l'uso che ne venne fatto, ma nonstate tutto questo elemento forse non era strutturale ma funzionae al raggiungimento di obiettivo politici ed economici.
Cosa ne pensate?