Bertrand Arthur William Russell, terzo conte Russell (Trellech, 18 maggio 1872 – Penrhyndeudraeth, 2 febbraio 1970), è stato un filosofo, logico e matematico gallese.
Fu anche un autorevole esponente del movimento pacifista e un divulgatore della filosofia. In molti hanno guardato a Russell come a una sorta di profeta della vita creativa e razionale; al tempo stesso la sua posizione su molte questioni fu estremamente controversa.
Al sopraggiungere della morte, Russell era anche una voce autorevole nel campo della morale e dell'etica, conseguentemente alla sua presa di posizione contro le armi nucleari e la guerra americana in Vietnam. Nel 1950, Russell fu insignito del Premio Nobel per la letteratura "quale riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si erge a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero".
http://it.wikipedia.org/wiki/Bertrand_Russell
Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, 19 giugno 1623 – Parigi, 19 agosto 1662) è stato un matematico, fisico, filosofo e teologo francese.
Bambino precoce, fu istruito dal padre. I primi lavori di Pascal sono relativi alle scienze naturali e alle scienze applicate. Contribuì in modo significativo alla costruzione di calcolatori meccanici e allo studio dei fluidi. Egli ha chiarito i concetti di pressione e di vuoto per ampliare il lavoro di Torricelli. Pascal scrisse importanti testi sul metodo scientifico. A sedici anni scrisse un trattato di geometria proiettiva e, dal 1654 lavorò con Pierre de Fermat sulla teoria delle probabilità che influenzò fortemente le moderne teorie economiche e le scienze sociali. Dopo un'esperienza mistica seguita ad un incidente in cui aveva rischiato la vita [1], nel 1654, abbandonò matematica e fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose e filosofiche. Morì due mesi dopo il suo 39º compleanno, nel 1662, dopo una lunga malattia che lo affliggeva dalla fanciullezza.
« Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero. È con questo che dobbiamo nobilitarci e non già con lo spazio e con il tempo che non potremmo riempire. Studiamoci dunque di pensar bene: questo è il principio della morale »
(Pensieri, 139)
http://it.wikipedia.org/wiki/Blaise_Pascal
Pascal dice che è conveniente credere se no si perde l'eternità, io faccio ribadire a Russell crediamo alla tagliere, Dostoevskij che è cristiano, un suo libro è intitolato "il regno di Dio è in voi", dice che le religioni sono pericolose, Richard Dawkins dice ecco con la tagliere non faremo guerre.
Io continuerò a cercare Dio, ma se qualcuno iniziasse a credere nella teiera forse sarebbe meno attaccabrighe e non partirebbe per le crociate, auguri e buon lavoro.
Fu anche un autorevole esponente del movimento pacifista e un divulgatore della filosofia. In molti hanno guardato a Russell come a una sorta di profeta della vita creativa e razionale; al tempo stesso la sua posizione su molte questioni fu estremamente controversa.
Al sopraggiungere della morte, Russell era anche una voce autorevole nel campo della morale e dell'etica, conseguentemente alla sua presa di posizione contro le armi nucleari e la guerra americana in Vietnam. Nel 1950, Russell fu insignito del Premio Nobel per la letteratura "quale riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si erge a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero".
http://it.wikipedia.org/wiki/Bertrand_Russell
Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, 19 giugno 1623 – Parigi, 19 agosto 1662) è stato un matematico, fisico, filosofo e teologo francese.
Bambino precoce, fu istruito dal padre. I primi lavori di Pascal sono relativi alle scienze naturali e alle scienze applicate. Contribuì in modo significativo alla costruzione di calcolatori meccanici e allo studio dei fluidi. Egli ha chiarito i concetti di pressione e di vuoto per ampliare il lavoro di Torricelli. Pascal scrisse importanti testi sul metodo scientifico. A sedici anni scrisse un trattato di geometria proiettiva e, dal 1654 lavorò con Pierre de Fermat sulla teoria delle probabilità che influenzò fortemente le moderne teorie economiche e le scienze sociali. Dopo un'esperienza mistica seguita ad un incidente in cui aveva rischiato la vita [1], nel 1654, abbandonò matematica e fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose e filosofiche. Morì due mesi dopo il suo 39º compleanno, nel 1662, dopo una lunga malattia che lo affliggeva dalla fanciullezza.
« Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero. È con questo che dobbiamo nobilitarci e non già con lo spazio e con il tempo che non potremmo riempire. Studiamoci dunque di pensar bene: questo è il principio della morale »
(Pensieri, 139)
http://it.wikipedia.org/wiki/Blaise_Pascal
Pascal dice che è conveniente credere se no si perde l'eternità, io faccio ribadire a Russell crediamo alla tagliere, Dostoevskij che è cristiano, un suo libro è intitolato "il regno di Dio è in voi", dice che le religioni sono pericolose, Richard Dawkins dice ecco con la tagliere non faremo guerre.
Io continuerò a cercare Dio, ma se qualcuno iniziasse a credere nella teiera forse sarebbe meno attaccabrighe e non partirebbe per le crociate, auguri e buon lavoro.