All I want is you!



P.S. Adoro gli U2

Mia cara, che passeggi in questa Valle di lacrime....qualche giorno fa ti stavo scrivendo. Eggià. Esattamente un istante prima che mi bannassero per l'ennesima volta. Ti avevo già scritto tutto. E quando ho premuto invio ha scoperto che mi avevano bannato.

Peccato. La magia di un momento esiste solo in quel momento. Cercare di replicarla con la stessa forma in un tempo successivo è una vigliaccata. Ed essere vigliacco non è da me.

Sei una persona interessante. Che - in un certo modo - ha catturato la mia fantasia. E la mia immaginazione.

Come ti ho già detto detesto i giochetti.

P.S. E non ho ancora visto nulla circa il tuo coraggio. Il tuo coraggio e il tuo valore.



Difficile non è partire contro il vento.
Ma, cosomai, senza un saluto.

Difficile non è nuotare contro la corrente.
Ma salire nel cielo e non trovarci niente.

«Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo/ Seguo i loro segnali e mostro le mie insegne/ E la voglio fare tutta questa strada/ Fino al punto esatto in cui si spegne»

Lui si guarda intorno e non ha già
più terra dove andare
lui si guarda intorno e non ha già
più terra dove andare
e a diciott'anni un lavoro non lo cerca più
a diciott'anni un lavoro che gli serve a fare
se si guarda intorno e non ha già
più terra dove andare
se si guarda intorno e non ha già
più terra dove andare.

Così suo padre gli fa cenno d'aspettare
e il sindacato gli fa segno di firmare
lui si guarda il cielo, il cielo è un Comitato Centrale.

Per certe donne è una questione di stile
ah, che disgrazia le questioni di stile
lui si guarda intorno e non c'è un'ombra
nella quale sparire
lui si guarda intorno e non c'è un'ombra
nella quale scomparire, eh no.

Lui si guarda intorno e non ha già
più terra dove andare
lui si guarda i piedi e non ha scarpe adatte per
continuare a ballare
lui se guarda il cielo non ha santi a cui telefonare
lui se guarda il cielo, il cielo gli fa segno di andare

C'è un tempo per mantenerti distante
un tempo per guardare altrove
c'è un tempo per tener giù la testa
per proseguire la tua giornata

c'è un tempo per la matita per gli occhi ed il rossetto
un tempo per tagliare i capelli
c'è un tempo per le compere nella via principale
per trovare il vestito giusto da indossare

eccola, le teste si voltano per guardarla
eccola, viene a prendere la sua corona

c'è un tempo per correre al riparo
c'è un tempo per baciare e dirlo in giro
c'è un tempo per colori diversi
diversi nomi che trovi difficili da pronunciare

c'è un tempo per la prima comunione
un tempo per gli East 17
c'è un tempo per voltarsi verso la Mecca
c'è un tempo per essere una regina di bellezza

eccola, la bellezza gioca a fare il clown
eccola, surreale con la sua corona

dici che il fiume
trova la via al mare
e come il fiume
giungerai a me
oltre i confini
e le terre assetate
dici che come fiume
come fiume...
l'amore giungerà
l'amore...
e non so più pregare
e quell'amore non so più sperare
e quell'amore non so più aspettare

c'è un tempo per fare nastri
un tempo per gli alberi di Natale
c'è un tempo per apparecchiare le tavole
quando la notte è bloccata dal gelo

Sogno di una notte lunga come l'estate

Frammenti che si sovrappongono. Uno sull'altro. Un taxi arriva nella notte. "Sono perfetta stasera". Suppongo di sì. Credo di sì. Anzi, sì. Senza alcun dubbio. Il vestito rosso è un velo leggero che le accarezza la pelle. Il suo odore è una droga. Il suo sapore è una droga. "Il vestito mi piace tantissimo". Anche a me. Impossibile resistere a tutto questo.

Il taxi si ferma davanti a una luce, distesa sul mare. Per entrarvi occorre scendere leggermente. Si muove incerta aggrappata al mio braccio. L'acqua immobile sotto di noi. E' come essere sospesi nell'aria. I minuti trascorrono lenti, lei sorride leggera. "Sono felice". Sono contento per te, io felice non lo sono mai.

Mi è sempre più difficile sopportare tutto questo. La strada è sbarrata. A stento riesco a trattenere le lacrime. Non ci sono più storie da raccontare, nessuno racconta più storie. Non c'è più tempo. Ci sono solo frammenti. Fotogrammi ritagliati a caso da mille pellicole diverse. Fotogrammi che ci si ruba a vicenda.

Lentamente sfilo via il suo velo, osservo la pelle vellutata alla luce della luna. Quel corpo, dio, quel corpo! Il suo odore è una droga. Il suo sapore è una droga. Sono contento per te, io felice non lo sono mai.

Sogno di una notte lunga come l'estate. Perchè ogni notte è estate, anche in inverno.

Tratto da "Seghe mentali. E non solo"

Domanda per chi ama la fantasia: dove si svolge l'incontro tra i due protagonisti?

E ti diranno parole rosse come il sangue,
nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.

Sogna, ragazzo sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo sogna,
non lasciarlo solo contro questo mondo
non lasciarlo andare sogna fino in fondo,
fallo pure te..
Sogna, ragazzo sogna
quando cade il vento ma non è finita
quando muore un uomo per la stessa vita
che sognavi tu
Sogna, ragazzo sogna
non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu...

Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita

E la vita è così forte
che attraversa i muri per farsi vedere
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare
la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire

Sogna, ragazzo sogna,
quando LEI SI VOLTA,
quando LEI NON TORNA,
quando il solo passo
che fermava il cuore
non lo senti più
sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni,
passerrà l'amore,
passeran le notti,
finirà il dolore,
sarai sempre tu...

Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo
nella mia memoria,
tante volte tanti
dentro questa storia:
non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania,
manca solo un verso
a quella poesia,
PUOI FINIRLA TU.


Dove si incontreranno?

Nel Mondo che non c'è.
Perche' quello è un mondo dove si puo' sognare...un mondo che puoi assaporare...un mondo che puoi vivere.Ha un buon odore.Un sapore unico.
Ci si possono portare dietro valigie di speranza,quella di una vita intera.Forse sarebbe meglio lasciarne qualcuno qua,di sogno,sogni da inseguire....prima che poi siano loro...ad inseguirci quando smetteremo di crederci.

Bah..troppo complicato.


Animegemelle

Già...gran belle parole.

Ma mi sono perso. E non sapendo dove mi sono perso, mi risulta difficile trovare una strada.
D'altra parte è anche vero che se uno sapesse dove si è perso...probabilmente non si sarebbe perso.

Animella, io la mia verità la conosco. E la tua verità qual è?

La verita' Max?
Non saprei proprio descriverla.
Di sicuro è in noi..........la si percepisce.....e conosce.....anche quando si tenta di ignorarla!
E' diversa da sensibilita' a sensibilita'.
Provo a circoscriverla in poche parole:
Oggi so' che in ogni frase pronunciata c'è l'anima di una domanda, allora temevo che in ogni domanda fosse contenuta una risposta che non sapevo riconoscere.
Molto del destino di ciascuno dipende da una domanda, una richiesta che un giorno qualcuno, una persona cara o uno sconosciuto, rivolge: d'improvviso uno riconosce di aspettare da tempo quella interrogazione, forse anche banale ma che in lui risuona come un annuncio, e sa che proverà a rispondere ad essa con tutta la vita.


Buonagiornata Max.

Animegemelle

uhmmm....è una gran bella risposta. Una risposta "aperta". Una risposta che spazia su tutto l'orizzonte possibile. Piena di immagini e suggestioni.
Non possiedo la chiave per decodificare il linguaggio che hai usato e comprendere, quindi, il significato nascosto di ciò che hai scritto. Quella chiave la possiedi solo tu.
Hai risposto con un testo crittografato. E la chiave di crittografia, la possiedi solo tu.

Immaginiamo solo per un momento che una persona volesse trovare quella chiave.....da dove dovrebbe cominciare? In fondo, ogni caccia al tesoro si basa su indizi.

Ogni volta che ci penso.
Ogni volta che ti guardo.
Ogni volta che mi guardo.
Ogni volta che mi chiedo.
Ogni volta che rispondo.
Ogni volta che non dormo.
Ogni volta che viene giorno.


Ogni volta ho in mente quell'immagine come in un incubo. E' mattina, la nebbia fitta, l'umidità invasiva. La casa bruciata completamente distrutta. I muri ancora fumanti nella nebbia. Tutto quello che avevi di più caro distrutto per sempre. I sorrisi, la gioia, la vita. Tutto perso per sempre.

Frammenti - Via dei fiori chiari

Via dei fiori chiari. Le strade strette disegnano percorsi intrecciati, intricati. Come in un labirinto. Brera è un’oasi di bellezza e di pace, nel cuore della metropoli. Poco più in là, in via Fatebenefratelli, il traffico è un fiume in piena. E' un luogo molto particolare; sembra inventato per girarci una fiction sentimental-brillante all’inglese. Non ci sono automobili e, come ogni sera, è affollato come la piazza centrale ad una festa di paese.

Lei cammina divertita come fosse una studentessa in vacanza. Sorride, ed è questo che la rende così bella; è un raggio di luce nel freddo della notte milanese. Come una stella appena nata è felice di poter brillare. Il tavolo è illuminato da una piccola candela. Lei sorseggia del vino rosso della val d’Orcia; le mani curate, le labbra rosse, i capelli lisci e lunghi. E quel modo di parlare lento, misurato.

“Come vorrei ricominciare da capo”, dice appena sussurrando. Sulla strada c’è un pacato andirivieni di gente che si scambia gentilezze, informazioni di lavoro, inviti a cena. “Chissà, forse queste persone intorno a noi lo hanno fatto”, ribatte lui. Lei lo guarda con i suoi occhi vivaci e interrogativi.

“Che cosa significa quella storia che mi hai raccontato?”. La sua domanda è accompagnata da uno sguardo di sfida che vorrebbe penetrare nei pensieri di lui per leggerne i segreti più nascosti. “E' il passaggio attraverso lo specchio". Lei sorride, la sua mano accompagna il calice che si adagia lentamente sulle labbra.

Giusto!
Infondo il vero coraggio è ammettere.....che se :"anche fossi una foresta nera...io ti attraverserei...perche' credo fortemente di trovare un tesoro dall'altra parte"...quindi..che la caccia abbia inizio.
Queste persone hanno la mia piu' totale stima.Titubando si rischia di perdere il "treno"....ma anche lasciarlo fermo alla stazione...equivale a perdere il viaggio.

Tornando a cio' che chiedi...è piu' semplice di quel che sembra.Nessun rebus..niente cervellotici rompicapo......la risposta viene da se..............risale da dentro.......solo perche'è gia' in noi.L'altro non deve far nulla di che.Deve esser solo cio' che é!
Fare..........dire........pensare......e domandare cio' che ha dentro.
Se nell'altro\a la risposta trovera' la domanda che gia' ESISTE....allora non dovra' far altro che risalire da dentro.............e confermare che si è la persona che si aspettava.
Disincanto..ecco......questo è il termine giusto.
Quando avvertirai il "disincanto"........quello sara' una sorta di "via"...per la tua caccia la tesoro.


Lo so' lo so'....non ci hai capito una acca .........ma sono una donna....abbi pazienza....una formula concettuale piu' semplice di cosi....non sono in grado di esternarla.


Animegemelle

per essere contorta....è contorta.
ma nella sua contorsione è chiara come la luce del sole.

Chi ha visto Carlos Gomez?

Percorrendo le strade della California, sono arrivato fino in Messico.
Poi mi sono imbarcato su un cargo battente bandiera panamense e sono sbarcato sulle isole Cayman.
Una mattina sono fuggito a Cuba. L'ho attraversata per intero da ovest verso est.
A bordo di un piper ho raggiunto l'inferno di Haiti.
Poi una notte ho attraversato il confine con la Repubblica Dominicana.
Ho cercato in tutte le spiagge bagnate dal Mar dei Caraibi.
Ma di lui nessuna traccia.

Chi ha visto Carlos Gomez?
(mi ha ciulato l'orologio).

Tracce di frammenti dal passato.

Una cena leggera, veloce. A tavola c'è una atmosfera di intimità. Lui si alza e schiaccia "play" sul lettore di cd. Lei si siede sul divano, accavallando le gambe. Sa bene di essere osservata e che lui non si perde un movimento. Forse prima era ancora un pò impacciata; ma ora si abbandona al desiderio e i suoi movimenti diventano morbidi e umidi. Separa le gambe e le allunga un po' schiudendole appena. Vuole farlo impazzire e portarlo al limite. Apre le gambe un po' di più e con la mano si accarezza.

Unplagged

Musica. Musica. Musica. Oscurità illuminata dai flash delle luci psichedeliche. Gli sguardi si incrociano. Baci, solo baci. Nessuna parola. Sguardi. E baci. Mi sussurri poche parole, le tue labbra sulle mie. Mi prendi per mano, andiamo a ballare. Il ritmo del respiro aumenta. Il desiderio cresce seguendo il ritmo travolgente della musica. Il tuo corpo tra le mie mani. Il tuo corpo caldo tra le mie braccia. Il tuo corpo si muove davanti a me. Un raggio di luce calda e sinuosa. Ora sento il tuo corpo. Il tuo corpo caldo, la tua schiena, adagiata sul mio petto. Il profumo dei tuo capelli. Le tue mani mi cercano. Le mie mani ti cercano. Seguono le linee sottili del tuo corpo. I tuoi seni. I fianchi. Sentono il tuo movimento. Tutto il mio corpo sente il tuo movimento, ora. Le mie mani. Le mie mani su di te. Le mie mani dentro te. Sguardi. Nessuna parola. La tua lingua calda e umida dentro di me.

Appoggi le tue gambe sulle mie. Le tue mani nelle mie. Ti accarezzo le gambe nude. Sorridi. Sollevi il bicchiere e bevi lentamente. Gli sguardi si incrociano. Ogni persona ha un proprio ritmo. Il tuo cresce lentamente. Prima, all'inizio, è quasi impercettibile. Poi cresce. Alla fine mi travolgi. Il tuo desiderio esplode. Mi sussurri qualcosa, le tue labbra sulle mie. Seguo il tuo desiderio. La mia mano scivola lentamente tra le tue cosce. La tua mano si insinua dentro di me. Oscurità. Oscurità illuminata dalle luci della strada, mentre il taxi corre veloce.

Chiuso per ferie.
Ricordate di annaffiarmi le piantine, please.
E di aprire le finestre per cambiare aria.
E di dare da mangiare al gatto.
E di portare giù il cane a fare i bisognini.
Poi c'è da far fare i compiti ai ragazzi.
E se mi fate anche la polvere sui mobili, non guasta.

Insomma...datevi da fare. Mica posso fare tutto io.


P.S. Ah...ci sarebbe anche il pesce nella boccia sopra il frigo.
E l'iguana in salotto.
E la teca con dentro il serpente a sonagli.

stasera non avevo niente di meglio da fare e mi son presa la briga di leggere tutte queste pagine senza saltare alcun intervento... ebbene, a parte le varie punzecchiature tra utenti, per altro anche simpatiche, almeno per chi legge, ho trovato molte riflessioni interessanti...
il topic non è male...

In un certo senso l'amore è ciò che ci rende pienamente umani. Ci rende davvero esseri umani.

Ma l'amore non è per tutti.
Cioè, tutti si innamorano, prima o poi. Ma è piuttosto difficile che l'amore venga provato e vissuto con la stessa intensità da entrambi i soggetti. Sì, è piuttosto difficile. In genere c'è sempre chi scappa (chi è coinvolto di meno) e chi insegue (chi è coinvolto di più). E molto frequentemente si chiama "amore" ciò che non lo è.

La situazione è piuttosto complicata. Anche se nella sua complessità è estremamente semplice: è assai difficile che due persone si "sentano prese" con la stessa intensità e con la stessa forza.

Bentornato Uomo X.....
tutto bene?

Si, mia cara. Tutto ok.
Ho ricevuto l'Illuminazione.
Me l'ha donata un'angelo che aveva un discreto culo. ahahahahah...scherzo eh

P.S. La foto che hai messo me piace. Si, si. Me piace un casino.

xmanx ha scritto:per essere contorta....è contorta.
ma nella sua contorsione è chiara come la luce del sole.

Max,che tu ci creda o no e per quanto possa sembrare impossibile,l'estate ha portato con se altra "contorsione".

Ma questa è la vita, e noi siamo miseri ospiti su questo sasso planetario chiamato terra.(cosi giustificano tutti quelli che han perso il bandolo no?).

Ben ritrovato Max.


Animegemelle