Questo post si apre con le parole di Papa Giovanni Paolo II, scritte all UDIENZA GENERALE di Mercoledì, 22 dicembre 1993.
Questa la posizione ANCHE della chiesa di fronte alla data della nascita di Gesù:
Carissimi fratelli e sorelle,
1. Eccoci giunti di nuovo a Natale, solennità liturgica che commemora la nascita del Divin Salvatore, ricolmando i nostri animi di gioia e pace. La data del 25 dicembre, com’è noto, è convenzionale. Nell’antichità pagana si festeggiava in quel giorno la nascita del “Sole Invitto”, in coincidenza col solstizio d’inverno. Ai cristiani apparve logico e naturale sostituire quella festa con la celebrazione dell’unico e vero Sole, Gesù Cristo, sorto sulla terra per recare agli uomini la luce della Verità.
Link di riferimento per chi volesse leggere tutto il discorso del Papa.
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/audiences/1993/documents/hf_jp-ii_aud_19931222_it.html
Aureliano consacrò il tempio del Sol Invictus il 25 dicembre 274, in una festa chiamata dies natalis Solis Invicti, “Giorno di nascita del Sole Invitto” (facendo del dio-sole la principale divinità del suo impero ed indossando egli stesso una corona a raggi. La festa del dies natalis Solis Invicti divenne via via sempre più importante in quanto si innestava, concludendola, sulla festa romana più antica, i Saturnali).
Abbracciando la fede cristiana, nel 330 l’imperatore ufficializzò per la prima volta il festeggiamento cristiano della natività di Gesù, che con un decreto fu fatta coincidere con la festività pagana della nascita di Sol Invictus. Il “Natale Invitto” divenne il “Natale” Cristiano
Nel 337 papa Giulio I ufficializzò la data del Natale da parte della Chiesa Cristiana (oggi divisa in Cattolica, Ortodossa e Copta), come riferito da Giovanni Crisostomo nel 390 (" ...In questo giorno, 25 dicembre, anche la natività di Cristo fu definitivamente fissata in Roma... ")
La più antica testimonianza di una celebrazione del natale cristiano avvenuta nella fatidica data del 25 si fissa al 354 e la si trova nel 'Cronografo romano' (un calendario illustrato per l'anno 354).
Questa la posizione ANCHE della chiesa di fronte alla data della nascita di Gesù:
Carissimi fratelli e sorelle,
1. Eccoci giunti di nuovo a Natale, solennità liturgica che commemora la nascita del Divin Salvatore, ricolmando i nostri animi di gioia e pace. La data del 25 dicembre, com’è noto, è convenzionale. Nell’antichità pagana si festeggiava in quel giorno la nascita del “Sole Invitto”, in coincidenza col solstizio d’inverno. Ai cristiani apparve logico e naturale sostituire quella festa con la celebrazione dell’unico e vero Sole, Gesù Cristo, sorto sulla terra per recare agli uomini la luce della Verità.
Link di riferimento per chi volesse leggere tutto il discorso del Papa.
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/audiences/1993/documents/hf_jp-ii_aud_19931222_it.html
Aureliano consacrò il tempio del Sol Invictus il 25 dicembre 274, in una festa chiamata dies natalis Solis Invicti, “Giorno di nascita del Sole Invitto” (facendo del dio-sole la principale divinità del suo impero ed indossando egli stesso una corona a raggi. La festa del dies natalis Solis Invicti divenne via via sempre più importante in quanto si innestava, concludendola, sulla festa romana più antica, i Saturnali).
Abbracciando la fede cristiana, nel 330 l’imperatore ufficializzò per la prima volta il festeggiamento cristiano della natività di Gesù, che con un decreto fu fatta coincidere con la festività pagana della nascita di Sol Invictus. Il “Natale Invitto” divenne il “Natale” Cristiano
Nel 337 papa Giulio I ufficializzò la data del Natale da parte della Chiesa Cristiana (oggi divisa in Cattolica, Ortodossa e Copta), come riferito da Giovanni Crisostomo nel 390 (" ...In questo giorno, 25 dicembre, anche la natività di Cristo fu definitivamente fissata in Roma... ")
La più antica testimonianza di una celebrazione del natale cristiano avvenuta nella fatidica data del 25 si fissa al 354 e la si trova nel 'Cronografo romano' (un calendario illustrato per l'anno 354).