Scrivo questo qui anche se sarebbe la logica risposta ad un altro topic, ma essendo in corso un confronto che non mi riguarda preferisco aprire un 3d più generale, ogni religione nasce per dare risposta a molte domande e forse la più grande è la paura di morire o meglio cosa c'è dopo? Questo legame con la morte porta a ignorare, minimizzare la morte ma svuotando al contempo il significato di una vita unica, una casualità splendida e vitale per cui noi e proprio noi siamo "venuti al mondo"... il cristianesimo ha scelto come simbolo la croce, uno strumento di morte e consuma il proprio fiero pasto con una metafora del cannibalismo (il mio sangue e la mia carne) ma ogni altra religione si occupa più della morte che della vita, invece il non cercare dio, il non credere in dio, l'ateismo o meglio il fare a meno di dio ossia agnosticamente, anche ci fosse PERCHE' dovrei adorarlo? Per EVITARE LA MORTE?
No io voglio vivere ogni momento della mia vita cercando di raggiungere con le mie forze me stesso nelle cose della mia vita, essere in me facendo quello che faccio per quanto sia stupido o noioso, un ateo non ha tempo di adorare tutto il tempo lo usa per vivere.
No io voglio vivere ogni momento della mia vita cercando di raggiungere con le mie forze me stesso nelle cose della mia vita, essere in me facendo quello che faccio per quanto sia stupido o noioso, un ateo non ha tempo di adorare tutto il tempo lo usa per vivere.