mizzica ma questa è una battaglia d'annientamento!!!

E dove sono tutti i pezzi... forti?

ammazza che affamati che siete!!!

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comunque al massimo se mi và di culo la impatto e ho sbagliato moooolto tempo fa, questa ormai è segnata, la prox volta....

Credo sia assai improbabile che lei riesca a impattare...

interessante, non ero mai stato da queste parti. Buongiorno!

18% of 16-to-17s 'doing nothing'

The government insists that the number of Neets is falling Up to 18% of 16 and 17-year-olds are Neets, neither in employment, education or training, a study suggests.* Official figures say such youths make up 7% of their age group in England. An alternative analysis of the figures by the London School of Economics says up to 18% across the UK could spend most of their time doing nothing. Children's Minister Beverley Hughes said: "We are making preparations now for every young person of 16 to 17 to be in education or training." 'Narrowly focused' Official figures take into account any work or training by young people over several weeks - no matter how limited. But the London School of Economics (LSE) researchers based their alternative analysis on what teenagers spend most of their time doing - which shows the number of Neets could be as high as 18% of 16 and 17-year-olds across the UK. If these young people don't have the skills and abilities that their potential employers are going to need, then they are not going to get jobs CBI The government has put great effort into reducing Neets after Gordon Brown told 16 and 17-year-olds that "doing nothing" was not an option. It says that there are 20,000 fewer Neets in 2008 than in the previous 12 months. One young person, Helen Steward, told the BBC how she ended up as a Neet. "Out of my whole year there was about 100 of us, and 30 to 40, like myself, were not in employment, further education or any kind of training, just not doing anything with their lives, just sitting at home doing nothing," she said. Julia Neal of the Association of Teachers and Lecturers said that the curriculum was not giving young people the skills they needed. "It's being too narrowly focused on tests and targets," the spokesperson added. Richard Wainer, education and skills adviser to the CBI, argued that a significant proportion of younger people's potential was being wasted. "If these young people don't have the skills and abilities that their potential employers are going to need, then they are not going to get jobs and that's going to lead to real social and economic problems," they said. Ms Hughes said that the number of Neets was being reduced "through raising the participation age and through improving the quality the variety and the flexibility of education and training provision through diplomas and apprenticeships that will be available to them". * Update 7 August 2008 : The LSE subsequently said such reports were "based on a misreading of the data". It said the higher 18% figure came in part from counting students who were searching for part-time jobs (so were classified as "job seekers"). But it said students doing Saturday jobs should not be classified as "doing nothing".

"NEET è l'acronimo inglese di "Not in Education, Employment or Training"^[1], in italiano né-né^[2], ed indica individui che non stanno ricevendo un'istruzione, non hanno un impiego o altre attività assimilabili (tirocini, lavori domestici, ecc.), e che non stanno cercando un'occupazione. È usato da alcuni enti governativi come termine di classificazione. Generalmente il fenomeno interessa la fascia di età compresa fra i 16 (questo anche se in alcuni paesi la scuola dell'obbligo non termina necessariamente a 16 anni) ed i 35 anni, o addirittura fino a 65 anni; persone con tali caratteristiche in un'età così avanzata vengono anche definite "madao", dal giapponese まるでダメなオッさん, (MAru de DAmena Ossan), ossia "vecchio completamente inutile".

L'attenzione al fenomeno si è originata nel Regno Unito^[3], e si sta diffondendo rapidamente in altri paesi del mondo, come Giappone, Cina, Corea del Sud ed Italia; secondo l'Istat, nel 2009 in Italia i Neet nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni erano circa 2 milioni (il 21,2 per cento)^[4]. Il fenomeno pare acuirsi in particolare nella fascia 25-30 anni, in cui i né-né rappresentano il 28,8% della popolazione totale, secondo quanto certificato dal consiglio nazionale dell'economia e del lavoro^[5]."

da wikipedia



Come possiamo notare la traduzione italiana dell'acronimo inglese (da neet a nè nè) perde il riferimento al training (addestramento, allenamento, formazione) e questo già mostra la nostra arretratezza, ma comunque lo spaventoso fenomeno è in atto anche da noi, ragazzi di 16, 17 anni che abbandonano la scuola e che neanche cercano lavoro, sapendo quanto sia difficile in questo momento trovarlo, quindi per non subire frustrazioni che non sanno gestire, neanche ci provano, restando in un limbo amorfo ovattato da famiglie troppo accudenti. Il fenomeno si è diffuso in inghilterra grazie anche all'assistenza statale, ma qui da noi con il modello di famiglia italiano rischia di essere ancora più virulento.

La responsabilità è totalmente degli adulti.

Cosa gli stiamo insegnando?

A lamentarsi, a preoccuparsi, a mostrarsi depressi e incazzati o vittime e piagnoni, a lottare per il proprio orto, a fregarsene della collettività che deve solo dare e riconoscere, anche quello che non c'è ancora e che, continuando così, non ci sarà mai.

Hai studiato? C'è solo da spalare letame nelle stalle? Prendi il badile e vai a spalare letame, quando potrai lavorare nel settore in cui hai studiato lo farai, c'è solo da fare il pane lavorando di notte? Vai a lavorare di notte e fai il pane, fai qualcosa, qualcosa di manuale, di vero, impara tanti mestieri almeno uno per tipo, uno nei campi, uno in fabbrica, uno in ufficio, uno come artigiano, uno come venditore. Fai quello che serve alla collettività, ma da prima, studia quello che serve, inutile avere 60 milioni di avvocati su una popolazione di 60 milioni di abitanti...poi qualcuno si domanda perchè i processi durano tanto? Tutta questa gente deve pur mangiare! C'è bisogno di pescatori? Impara a pescare!

Allenamento, formazione, educazione, studio, lavoro, gioco, PASSIONE, che nessun attimo vada sprecato perchè è VITA, che anche l'inazione abbia un tempo, questo dovremmo insegnare ai ragazzi.

@buongiorno Mr. Blasel

@si vedrà Sig.ra Pazza

Mai sentito parlare di "pressione psicologica"?