ho frequentato forum con branchi... di quei branchi in cui per difendere gli amici si andava anche contro il buonsenso e molto oltre l'obiettività dei fatti.
Però qui non ne vedo.
In questo forum vedo solo che ci sono utenti con cui si cazzeggia bene e con altri con cui si cazzeggia male.
Altri invece non stimolano il cazzeggio.
Che sarà mai? Non mi sembra una cosa grave, anche perchè se fosse un forum estrememente coeso, in cui tutti sono amici e si vogliono bene (?) e vanno d'accordo, beh... sarebbe un forum di ipocriti.

Caro big nessuno che appartenga a un branco ti dirà mai che appartiene a un branco, per il semplice motivo che non ha gli strumenti cognitivi per comprenderlo

E' per questo che i branchi si studiano dall'esterno...e non dall'interno

e chi lo dice? Ci sono centinaia di casi in cui appartenrnti a branchi, aggregati, gruppi coacervi hanno osservato e descritto la loro vita all'interno del proprio habitat, del resto, si sa, che la presenza dell'osservatore, per quanto si ritenga esterno, influenza l'andamento dell'esperimento per cui come al solito dici stronzate

Due film, prima "Oltre il giardino" con Peter Sellers poi "Forrest Gump" con Tom Hanks...due film fra i tanti su disabili o deboli mentali ma diversissimi...forse agli antipodi.
Nel primo, l'arrampicata sociale involontaria di Sellers è frutto di un sistema impazzito assurdo, di un potere fine a se stesso che non ha neppure più idea di quale sia la differenza fra la saggezza ed un collage di banalità e luoghi comuni, nel secondo, l'ingenuità del protagonista gli apre tutte le porte facendolo diventare un esempio di perfetta realizzazione dell'american dream...i messaggi di cui questi due film sono portatori non potrebbero essere più distanti di così, pur narrando due storie molto simili... allora cos'è meglio, conquistare questo mondo e quest'altro o lasciarsi andare al flusso degli eventi? Si può scegliere? O siamo tutti solo dei poveri idioti che sia se ci affanniamo sia se ci lasciamo trasportare facciamo la medesima fine? Non ho la risposta.

ma dalle tue ricerche della risatina perfetta..mi sa che ..siamo stati i pazienti dello stesso specialista
..non mi ricordo più di cosa si parlava qui..ma ho già finito di preparare le lasagne perciò ora mi tocca infornarli
do svidaniya

tesoro mi sa che non ho capito perchè ti potrei odiare...ma neppure quali sono le ricerche sulla risatina perfetta.........

BigBossStigazzi ha scritto:tesoro mi sa che non ho capito perchè ti potrei odiare...ma neppure quali sono le ricerche sulla risatina perfetta.........

e sono già tesoro??!! non oso immaginare dopo una settimana come mi chiamerai
il mio era umor sovietico ( che purtroppo noto che nessuno in italia lo capisce ..e èure io mi sbbelico dalle risate e vabene eviterò..da oggi in poi solo umor italianissimo!!

lo humor sovietico non lo capisco..a meno che non somigli a quello della pazza comunque scusa per il tesoro, è humor italiano

rientro nel mio blog, tanto in fondo ha ragione aleister, siamo sacchi vuoti (io sostengo pieni di merda) che cianciano di stronzate...non è un momento positivo...no per niente, sono molto incazzato.. e chi se ne frega? E' il mio blog sticazzi e sticazzi dico quelk cazzo che mi pare, le ragioni che mi fanno incazzare sono ovviamente reali ed attengono alla vita reale, quindi altrettanto ovviamente non ne parlerò qui, in questo non luogo fatto di non persone, ma poi cerco di rilassarmi cerco qua forse qualcosa che qua non c'è, ma neanche da altre parti...dov'è quello che cerco? Cosa cerco?
Potrei starmene tranquillo senza desiderare più nulla, senza cercare più niente? certo, da morto...oggi ho visto la fine di un film con l'immenso Ugo Tognazzi chiamato "questa specie di amore"...mai visto...ho visto solo gli ultimi cinque minuti dove la madre che lui va a trovare gli dice congedandolo " sai...faccio 75 anni...è quasi finita..." con un certo sollievo....

Capo, ti ho incontrato e sei tutt'altro che un sacco vuoto. Nessuno lo è. Il fatto è che ci sentiamo spesso vuoti, perchè sprecati o malspesi.
Qui in rete portiamo questo avolte, altra un'aspettativa di risarcimento e a volte il desiderio di riprendere fiato. Questo è un foglio bianco. Succede la stessa cosa di quando si disegna, e questo credo tu lo capisca molto bene. L' unica differenza è che il disegno risponde e questo a volte rende la sua funzione migliore ed altre peggiore.
Tu sei una versona vera, di sostanza e radicata nella realtà. Se qualcosa qui non ti torna, non è colpa tua. Il virtuale è un posto con dei limiti, non sono limiti tuoi.
Quello che nella vita non è arrivato verrà, piano piano e in ogni caso, molto del bello di cui lamenti la mancanza lo hai già, ma non lo riconosci perchè sei severo con te stesso.


E se a voi altri sembro smielata....
.... frega niente

tranquilla, che tu non li hai visti magari (che sei cecata?) ma ho grossi limiti ed il brutto è che i limiti della vita vera si rispecchiano in questo luogo virtuale...non si riesce a condividere nulla, non si riesce a portare avanti nessun progetto che comporti più di UNA persona e a volte anche da solo con me stesso non riesco a mettermi daccordo

...mi sfogo, uso questo mezzo per buttare fuori un pò di cattiveria, manca anche xmanx, con chi mi incazzo?

Ma per carità Capo !
E chi cavolo ti ha detto che i limiti che osservi e che hai osservato qui sono per forza i tuoi? Se tu, non riesci a tirare avanti un progetto comune, non sarà perchè quello dovrebnbe essere un progetto comune ed invece gli altri si tirano indietro? No Caro il mio capo, tu hai fatto esattamente quello che dovevi fare. Il punto è che gli altri non hanno fatto lo stesso.
Il brutto dei buoni è che danno a loro stessi le colpe degli altri. I presuntuosi invece le usano per far emergere per contrasto i propri meriti.
Rifletti su questa cosa: identica situazione, letture diverse ed inconciliabili.
Il risultato è la stima di se o la disistimia più galoppante.
La seconda non te la meriti.

... a quelli di Report gli puzza la vita.....perchè? Stasera parlano di formigoni e della compagnia delle opere...Saviano chi sei?????

...io sono comunista...si sà, o meglio lo ero, stò invecchiando e come tutti i vecchi mi sto fascistizzando eppure ogni tanto sento cose che mi risvegliano il pollice rosso...ad esempio l'indice di Gini e la mobilità transgenerazionale...ovvio che io non capisco un cazzo di statistica, non mi ci metto neanche, ma questo indice che prende il nome dal fondatore dell'ISTAT dà una idea della diseguaglianza nella distribuzione delle ricchezze e in Italia si stà alzando (quando arriva ad 1 corrisponde al 100% quindi al livello massimo di diseguaglianza) ossia a livello nazionale siamo al:

Italia 0.30 - 0.34

Svezia 0.23 – 0.25

Germania 0.25 - 0.29

USA 0.30 - 0.34

siamo a livelli di ineguaglianza degli USA senza averne i vantaggi ma se leggiamo i dati INTERNI all'ITALIA vediamo come....


Ma è a pagina 29 del documento di Banca d’Italia che troviamo un dato a dir poco sconfortante. L’indice di Gini applicato alla ricchezza netta delle famiglie italiane, calcolato per il 2008, è pari a 0,613. La ricchezza è cioè fortemente concentrata nelle mani di poche famiglie, lasciando alle altre le briciole. La situazione è ancora peggiore, ma questo era prevedibile, per quanto riguarda la concentrazione delle attività finanziarie che, attestandosi allo 0,763, testimoniano come maneggiare titoli e azioni non sia proprio alla portata di tutti, mentre le passività finanziarie, ovvero i debiti (mutui e prestiti personali) sono quasi esclusivamente a carico di pochissimi fortunati, essendo caratterizzati da un coefficiente di Gini pari a 0,907, delineando così una curva di Lorenz che accarezza molto da vicino la linea di totale inequità.

uniamo a questo il discorso della scarsa mobilità transgenerazionale...che significa? Che se sei figlio di miserabili resti miserabile se sei figlio di ricchi sarai ricco...MEDIOEVO, servi della gleba, schiavi, carne da macello, quale eufemismo volete usare per descrivervi /ci?

Cacche di topo?

Bisogna usare le parole giuste o almeno domandarsi quali potrebbero essere le parole più adatte, perchè le idee sono liquide e si adagiano nel contenitore-parola prendendone la forma, proprio come l'acqua.

Latouche parla di "decrescita felice" ma secondo me non è il modo migliore per descrivere l'idea che stà alla base:

oggi siamo in una crisi mondiale, il che porta a parlare di decrescita ma non sicuramente felice, la felicità è associata alla parola crescita nell'immaginario collettivo, chiaro che "decrescita felice" diventa un ossimoro ... ma questo aiuta l'idea? No ovviamente, se uno non può spendere e comprare allora ci si fa il viaggio della "decrescita felice", ma nel migliore dei casi resta dentro una punta di "la volpe e l'uva"... "è che non posso spendere, ma se potessi"....invece io ho una immagine negativa della crescita...(sarà che sono un grassone) ma la crescita non corrisponde alla felicità, e perdere (vedi "the big loser") non è necessariamente un fatto negativo... oltre al grasso si può pensare alle cellule tumorali che crescono in maniera abnorme compromettendo il funzionamento e la sopravvivenza di tutto l'organismo ...questo sono il capitalismo e la finanza: TUMORI che crescono incontrollati, questo è un sistema economico basato sulla finzione delle risorse infinite...un'invenzione!

Allora se la crescita è abnorme ed ingiusta perchè parlare di decrescita? Diventa come il definirsi atei, il definirsi senza dio implica un riconoscimento dell'esistenza della parola "dio", ed anche chi sostiene la "decrescita felice" usando questa parola sostiene paradossalmente che la vera crescita sia quella INFINITA.....

visto che gli attrezzi da lavoro (pinze, chiavi inglesi, dadi e bulloni) di solito non profumano anzi puzzano di oli e grassi meccanici ed industriali mi è venut questa fantastica idea per aprire il mercato alle donne single ...profumarli alla vaniglia o al passion fruit, una via di mezzo fra attrezzo de arbre magic pubblicizzato al grido:

L'ATTREZZO?? A ME MI PROFUMA!

che ne dite? vende?

Emh...no!

no
all'attrezzo ci devi mettere il forzuto che te lo fa funzionare
al massimo direi che un lava-attrezzo al sassofrasso o pino mugo selvaggio potrebbe andare a ruba su mercato donnesco a trecento sessanta e non solo per non-accoppiate, scoppiate o accoppate

basta me sò rotto 'r cazzo!

mò son contento, ci sono voluti dieci anni per superare un evento positivo e adesso finalmente la mia situazione di partenza è ripristinata, sono di nuovo un imbecille completo ....evviva evviva!

BigBossStigazzi ha scritto:mò son contento, ci sono voluti dieci anni per superare un evento positivo e adesso finalmente la mia situazione di partenza è ripristinata, sono di nuovo un imbecille completo ....evviva evviva!

Oddio..che è successo? Ciao Big. Cosa mi sono perso?

niente di forumistico, quindi qui solo deliri, ehhh steiner finchè la barca và....

Finchè la barca và..ti leggo.