Forum di Libera Discussione. Il Luogo di Chi è in Viaggio e di Chi sta Cercando. Attualità, politica, filosofia, psicologia, sentimenti, cultura, cucina, bellezza, satira, svago, nuove amicizie e molto altro

Per scoprire le iniziative in corso nel forum scorri lo scroll


Babel's Land : International Forum in English language Fake Collettivo : nato da un audace esperimento di procreazione virtuale ad uso di tutti gli utenti Gruppo di Lettura - ideato e gestito da Miss. Stanislavskij La Selva Oscura : sezione riservata a chi ha smarrito la retta via virtuale Lo Specchio di Cristallo : una sezione protetta per parlare di te La Taverna dell'Eco: chat libera accessibile agli utenti della Valle

Non sei connesso Connettiti o registrati

 

Depersonalizzazione e Derealizzazione

Condividi 

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1
Faust
Faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Per chi non lo sapesse, chiariamo i termini.
La depersonalizzazione è l'esperienza di essere come in un sogno, di
sentirsi distaccato, oppure di sentirsi un osservatore estraneo del
proprio corpo o dei propri processi mentali. L'esame di realtà viene mantenuto in modo adeguato, ma tale
esperienza è spiacevole e viene accompagnata da ansia, panico, senso di
vuoto. La derealizzazione è un sintomo dissociativo come il precedente e che spesso lo accompagna, consistente nel percepire in maniera distorta il mondo
esterno al soggetto e nel percepire gli individui conosciuti
come estranei.
Cosa può ingenerare questo tipo di esperienza? Dipende da qualcosa che il soggetto ha vissuto? Vi è mai capitato, anche soltanto una volta?

2
beautiful stranger
beautiful stranger
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
La depersonalizzazione sì, in periodi di forte stress emotivo, o dopo un trauma. L'ho sempre interpretata come un'esigenza di "pausa" del cervello, della psiche, così come la sonnolenza di cui soffro dopo forti emozioni o in periodi di ansia prolungata.

3
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Anche a me credo sia capitato, anche se mi sembra di capire che sia stato un fenomeno di intensità piuttosto blanda. In compenso è durato molto e si è di recente risvegliato.
Dalla morete di mio padre in poi, per tutta una serie di ragioni ho iniziato a sentirmi distante dalle piccole gioie che gli altri vivono perchè ero consapevole che si trattava di "palle che la gente si racconta". Mi sentivo rispetto a "tutti gli altri" un aliena, una sorta di essere ipercosciente ed iper consapevoole. Questo faceva sì che mi sembrasse sempre di osservarli da balcone. Volevo disperatamente essere come tutti gli altri, ma potevo solo illudermi perchè così non era. Poi mi sono innamorata e lentamente mi sono ripresa quelle piccole illusioni. Poi lui ha pensato bene di non limitarsi a tradirmi ma di distruggere tutto questo. Benchè la mia opera di contrasto sia incessante nei confronti di questa crudeltà diomostrata ( lui ben sapeva ma ha agito in balia dei sui coinflitti sulla base di un egoismo infinito e di un ira altrettanto infinita, le sue gabbie insomma) lui ha raggiunto il suo scopo ( è sempre stato capace di uccidere se voleva e sopravvive così). Ora mi sento di nuovo un aliena al balcone e non mi dispiacerebbe che qualcuno ci si arrampicasse, riconoscendo in me una persona come tutte le altre.
La derealizzazione invece credo mi abbia riguardato soltanto per un brevissimo periodo. Avevo 18 anni e per vivere avevo tentato di estirmare il mio passato. Del resto funzionavo tutta sulla base di idealizzazioni a tagliola. Anche in questo caso riavere un posto nel mondo di tutti è stata una liberazione e un bagno di dolcezza.

4
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Credo sia qualcosa legato alla voglia di fuggire la realtà per rifugiarsi in un sogno. Quando la realtà crea una situazione di stress.

Mi viene da dire che è nella realtà, invece, che occorre trovare le risposte. Ed è nella realtà che occorre vivere. E' alla realtà che occorre rimanere ancorati. Sempre.

5
The Royal
The Royal
Viandante Storico
Viandante Storico
xmanx ha scritto:

Credo sia qualcosa legato alla voglia di fuggire la realtà per rifugiarsi in un sogno. Quando la realtà crea una situazione di stress.

Mi viene da dire che è nella realtà, invece, che occorre trovare le risposte. Ed è nella realtà che occorre vivere. E' alla realtà che occorre rimanere ancorati. Sempre.


Mi pare che questa considerazione sia molto da quotare. Ed indichi la causa indiretta di queste negativita':trovare risposte fuori dalla realta'.

Alla base di tali negativita' ci sarebbe secondo me anche una sorta di frustrazione cioe' di vanificazione dei propri traguardi:un fallimento operativo od una serie di mancati raggiungimenti consecutivi potrebbe portare un soggetto a disataccarsi dalla realta', ma si tratta di una situazione secondo me' molto pericolosa.

Sarebbe bene riflettere cercando in qualche modo di intervenire nella realta'.
Altrimenti poi nel momento del rientro l'impatto potrebbe poi essere ancora piu' devastante.

6
Contenuto sponsorizzato

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.