Prima che una folla inserisca questo topic in "Errore - Orrore" sappiate che sto parlando dei due fiumi che attraversano la città di Benevento, anche se il nome iniziale, tutt'ora presente su alcuni cartelli stradali, è stato trasformato da 'sabbato' a 'sabato', ritenendolo più corretto.
Già, perchè questa città del Sannio di correzioni linguistiche ne ha subite molte, nel cosro dei secoli, infatti il suo nome originario "Maleventum", sembra assegnatole dal leggendario profugo di Troia : Diomede che l'avrebbe fondata.
Qui avvennero le guerre sannitiche che videro protagonista, sconfitto, Pirro, re dell'Epiro ed anche gli antichi romani, con i loro eserciti, subirono lo smacco delle Forche Caudine da parte dei Sanniti.
Il liquore famoso della città è lo Strega e deve il suo nome alla leggenda che ivi vivessero e si radunassero le streghe e qui tenevano i loro sabba, da cui il fiume avrebbe derivato il nome.
Tornando ai fiumi, il Sabato (mi adeguo), confluisce nel Calore, subito dopo la città, in località Pantano (nomen omen) e diventano, successivamente un affluente del Volturno (leggi "Da Quarto al Volturno").
Altra specialità locale è il "torrone di Benevento" senza nulla togliere alla specialità cremonese, quello beneventano è diverso e da provare.
Famosi sono i vini prodotti in zona : la Falanghina del Sannio e l'Aglianico locale, molto imparentato con il più famoso e decantato Taurasi.
Possiede molti monumenti e vi consiglio di trascorrere un paio di giorni, magari un week-end, in questa zona.
Già, perchè questa città del Sannio di correzioni linguistiche ne ha subite molte, nel cosro dei secoli, infatti il suo nome originario "Maleventum", sembra assegnatole dal leggendario profugo di Troia : Diomede che l'avrebbe fondata.
Qui avvennero le guerre sannitiche che videro protagonista, sconfitto, Pirro, re dell'Epiro ed anche gli antichi romani, con i loro eserciti, subirono lo smacco delle Forche Caudine da parte dei Sanniti.
Il liquore famoso della città è lo Strega e deve il suo nome alla leggenda che ivi vivessero e si radunassero le streghe e qui tenevano i loro sabba, da cui il fiume avrebbe derivato il nome.
Tornando ai fiumi, il Sabato (mi adeguo), confluisce nel Calore, subito dopo la città, in località Pantano (nomen omen) e diventano, successivamente un affluente del Volturno (leggi "Da Quarto al Volturno").
Altra specialità locale è il "torrone di Benevento" senza nulla togliere alla specialità cremonese, quello beneventano è diverso e da provare.
Famosi sono i vini prodotti in zona : la Falanghina del Sannio e l'Aglianico locale, molto imparentato con il più famoso e decantato Taurasi.
Possiede molti monumenti e vi consiglio di trascorrere un paio di giorni, magari un week-end, in questa zona.