Riassumere la trama del Signore degli Anelli è assolutamente impossibile, almeno a me.
Mi concentro quindi direttamente su questo bel personaggino, in cui mi riconobbi a tal punto da imitarne in pubblico i cambi di voce e modo d'essere. L'anello era la persona con cui stavo.
Questo personaggio, prima di possedere l'anello era "normale". La prossimità a questo oggetto magico e carico di potere però gli ha devastato la mente, trasformandolo nel corpo, nel modo di sentire e dilatando la sua vita oltre quella che sarebbe stata la sua durata normale. E' diventanto mostruoso, orrido, strisciante e meschino. La sua esitenza non gli appartiene più ma appartiene all'anello ed è interamente orientata ad ottenerne il pieno possesso. Non si tratta comunque di un possesso che lui potrebbe gestire a suo vantaggio, nonstante si illuda forse di questo. Possedere l'anello è esserne posseduto, e quindi in nome di un illusione di potere vive una vita da servo e non brama altro che questo. Non ha altri bisogni vitali, ne affetto verso altro. Il mondo è un ostacolo tra lui e l'anello. Talvolta mostra tutta la bruttura che questa ossessione a prodotto in lui, altre la cela in modo melenso e viscido. Altre volte ancora sembra intraverdersi il barlume di qualcosa di differente, ma è sempre soltanto un guizzo e probabilmente non è niente di vero.
Questo personaggio può essere la persona posta di fronte a qualcosa di assolutamente fondamentale per lei, ad esempio l'amore. Entrata in contatto con l'oggetto la persona prova in se stessa sentimenti ambivalenti legati all'investimento oggettuale. Ama l'oggetto, e quindi vuole affidarsi a lui completamente, ma sa che se lo facesse l'oggetto potrebbe sparire. Vuole il bene dell'oggetto, ma l'oggetto non deve sparire e quindi qualsiasi cosa può essere una minaccia, compreso il suo stesso attaccamente ad esso. Il possesso dell'oggetto le darebbe forse la completezza che cerca ma non amandolo in modo libera essa sarà serva di questa completezza.... dipendente in altre parole. L'amore la impoverirà e lei impoverirà il suo amore. Il futuro è quello di un'eterna servitù di cui si avverte la coazione, in cui si sente costante sopra di se il rischiò della catastrofe definitiva... dato che i servi non sanno regnare. Per questo difendono sinceramente il loro padrone ma lo difendono per se stessi.
Qualcun altro si riconosce?
Qual'è il vostro anello?
Cosa può essere questo anello?
Come nascono gli Sméagol-Gollum ?
O ancora... che ci vedete voi?
insomma....fate voi....
Mi concentro quindi direttamente su questo bel personaggino, in cui mi riconobbi a tal punto da imitarne in pubblico i cambi di voce e modo d'essere. L'anello era la persona con cui stavo.
Questo personaggio, prima di possedere l'anello era "normale". La prossimità a questo oggetto magico e carico di potere però gli ha devastato la mente, trasformandolo nel corpo, nel modo di sentire e dilatando la sua vita oltre quella che sarebbe stata la sua durata normale. E' diventanto mostruoso, orrido, strisciante e meschino. La sua esitenza non gli appartiene più ma appartiene all'anello ed è interamente orientata ad ottenerne il pieno possesso. Non si tratta comunque di un possesso che lui potrebbe gestire a suo vantaggio, nonstante si illuda forse di questo. Possedere l'anello è esserne posseduto, e quindi in nome di un illusione di potere vive una vita da servo e non brama altro che questo. Non ha altri bisogni vitali, ne affetto verso altro. Il mondo è un ostacolo tra lui e l'anello. Talvolta mostra tutta la bruttura che questa ossessione a prodotto in lui, altre la cela in modo melenso e viscido. Altre volte ancora sembra intraverdersi il barlume di qualcosa di differente, ma è sempre soltanto un guizzo e probabilmente non è niente di vero.
Questo personaggio può essere la persona posta di fronte a qualcosa di assolutamente fondamentale per lei, ad esempio l'amore. Entrata in contatto con l'oggetto la persona prova in se stessa sentimenti ambivalenti legati all'investimento oggettuale. Ama l'oggetto, e quindi vuole affidarsi a lui completamente, ma sa che se lo facesse l'oggetto potrebbe sparire. Vuole il bene dell'oggetto, ma l'oggetto non deve sparire e quindi qualsiasi cosa può essere una minaccia, compreso il suo stesso attaccamente ad esso. Il possesso dell'oggetto le darebbe forse la completezza che cerca ma non amandolo in modo libera essa sarà serva di questa completezza.... dipendente in altre parole. L'amore la impoverirà e lei impoverirà il suo amore. Il futuro è quello di un'eterna servitù di cui si avverte la coazione, in cui si sente costante sopra di se il rischiò della catastrofe definitiva... dato che i servi non sanno regnare. Per questo difendono sinceramente il loro padrone ma lo difendono per se stessi.
Qualcun altro si riconosce?
Qual'è il vostro anello?
Cosa può essere questo anello?
Come nascono gli Sméagol-Gollum ?
O ancora... che ci vedete voi?
insomma....fate voi....