cinquestelle ha scritto:Faccio un salto in avanti, forse un pò azzardato visto che in tre anni può capitare di tutto, ma viste le due superpotenze del calcio Sud Americano come si sono comportate in questa edizione della Coppa America, non pensate che la Nazionale di Prandelli potrà essere tra le protagoniste del prossimo mondiale?
Azz 5stelle, fai un salto davvero TROPPO in avanti!!!!
Come si fa a dire adesso? Noi ci esaltiamo e ci sentiamo i migliori del mondo perchè battiamo l'Estonia (se non sbaglio, o chi erano?)...
Secondo me la Copa America ha ribadito una volta di più il concetto del livellamento generale: non esistono più squadre "facili" da battere perchè l'atletismo e la concentrazione possono supplire e vincere contro la tecnica e la classe. Non per niente la Nuova Zelanda fu l'unica squadra imbattuta (anche se eliminata nei gironi) a Sudafrica 2010.
Secondo me per vincere ci vogliono nell'ordine:
1) unione di gruppo, e in questo è fondamentale il CT
2) motivazioni non egoistiche, ma se vogliamo dirlo, patriottiche (tipo sport minori alle Olimpiadi), scordandosi di essere miliardari e pieni di belle fighe anche se si va a casa al primo turno (e anche qui conta il CT, perchè deve scegliere uomini che sappiano giocare e non siano teste di cazzo allo stesso tempo)
3) presenza di uno-due giocatori sopra la media che possano inventare il modo di sbloccare la partita anche più sfigata
4) assenza di CT imbecilli che sprechino con tattiche e scelte cervellotiche quanto c'è di buono nei 3 punti di sopra (esempio: Maradona ai Mondiali, ma anche Batista adesso, e prima di loro Pekerman: l'Argemtina è maestra nella scelta di imbecilli come CT...)
5) bus del cù (cioè: niente infortuni agli uomini chiave, ed episodi favorevoli tipo autogol avversari, salvataggi sulla linea ecc ecc).
L'Italia di adesso sta lavorando sui punti 1 e 2, manca decisamente al punto 3 (se contiamo ancora su Cassano o Balotelli stiamo freschi), mi sembra abbastanza a posto al punto 4 (anche se non sono convintissimo). E il punto 5... beh, è imprevedibile.