Lo spettacolo televisivo e' nato successivamente a quello cinematografico e dovrebbero essere due realta', due mondi, completamente diversi tra di loro, ma, per quanto il cinema cerchi sempre di distaccarsi dalla televisione, queesta, non potendone fare a meno (del cinema), cerca sempre di seguirlo.
Cosi la televisione, anch'essa nata, come il cinema, in bianco e nero, appena possibile, e' divenuta a colori.
Il cinema ne riprese le distanze adottando il 'cinemascope', un formato d'immagine con rapporto 2.35 : 1 e la TV ha cercato di seguirlo nel suo attuale massimo formato che e' il 16 : 1, che e' andato a sostituire il 'quasi' quadrato 4 : 3.
Il cinema ha di nuovo cercato distanza, ri-adottando immagini tridimensionali che, in alcune pellicole, come 'Avatar' rendono godibilissimo lo spettacolo visivo, e la televisione, anche in questo caso, non si fatta scrupolo nell'adottare questa possibilita', pur di seguirlo.
Il 'film', quello girato per le sale cinematografiche, e', inizialmente, apparso, in televisione, come un ospite, mi riferisco a quello che e' avvenuto in Italia, ovviamente. Cio' avveniva con un'appararizione settimanale e solo quando, in qualche citta' c'erano delle manifestazioni fieristiche, come a Milano per la Fiera Campionaria, a Napoli pere la Fiera della casa, a Roma etc., al mattino, per la sola zona di quella citta', andava in onda un 'film', magari una vecchia pellicola, fuori giro delle distribuzioni, che contribuivano a far conoscere antichi capolavori e non.
Oggi, piu' che mai, la televisione non puo' fare a meno del cinema ed infatti ci sono editori televisivi che hanno canali di trasmissione, esclusivamente dedicati ai film, sia in abbonamento (Mediaset-Premium, Sky), sia in PPV (Pay Per View solo, per ora da Sky), sia gratuitamente, come Iris, da Mediaset che Raimovie, dalla RAI.
Ed a questi si aggiungono i film trasmessi dagli altri canali, generalisti nazionali e locali che in totale propongono piu' di 100 titoli giornalmente.
Certo l'emozione che da una sala cinematografica non la puo' dare il piu' diffuso elettrodomestico italiano, ma e', grazie a questo, che moltissime persone hanno la possibilita' di vedere, comodamente, tanti vecchi titoli che, magari, non li attirerebbero, non essendo novita' ed alla moda, in una sala cinematografica.
Cosi la televisione, anch'essa nata, come il cinema, in bianco e nero, appena possibile, e' divenuta a colori.
Il cinema ne riprese le distanze adottando il 'cinemascope', un formato d'immagine con rapporto 2.35 : 1 e la TV ha cercato di seguirlo nel suo attuale massimo formato che e' il 16 : 1, che e' andato a sostituire il 'quasi' quadrato 4 : 3.
Il cinema ha di nuovo cercato distanza, ri-adottando immagini tridimensionali che, in alcune pellicole, come 'Avatar' rendono godibilissimo lo spettacolo visivo, e la televisione, anche in questo caso, non si fatta scrupolo nell'adottare questa possibilita', pur di seguirlo.
Il 'film', quello girato per le sale cinematografiche, e', inizialmente, apparso, in televisione, come un ospite, mi riferisco a quello che e' avvenuto in Italia, ovviamente. Cio' avveniva con un'appararizione settimanale e solo quando, in qualche citta' c'erano delle manifestazioni fieristiche, come a Milano per la Fiera Campionaria, a Napoli pere la Fiera della casa, a Roma etc., al mattino, per la sola zona di quella citta', andava in onda un 'film', magari una vecchia pellicola, fuori giro delle distribuzioni, che contribuivano a far conoscere antichi capolavori e non.
Oggi, piu' che mai, la televisione non puo' fare a meno del cinema ed infatti ci sono editori televisivi che hanno canali di trasmissione, esclusivamente dedicati ai film, sia in abbonamento (Mediaset-Premium, Sky), sia in PPV (Pay Per View solo, per ora da Sky), sia gratuitamente, come Iris, da Mediaset che Raimovie, dalla RAI.
Ed a questi si aggiungono i film trasmessi dagli altri canali, generalisti nazionali e locali che in totale propongono piu' di 100 titoli giornalmente.
Certo l'emozione che da una sala cinematografica non la puo' dare il piu' diffuso elettrodomestico italiano, ma e', grazie a questo, che moltissime persone hanno la possibilita' di vedere, comodamente, tanti vecchi titoli che, magari, non li attirerebbero, non essendo novita' ed alla moda, in una sala cinematografica.