Esiste un solo ritratto credibile del Gesù Ebreo (da non confondere col Cristo Greco-Romano)ed è opera di un discepolo arabo (ahi! Ahi! Ahi!).
Comunque sentiamo cosa dice:

"Isa ibn' Maryam ( Gesù Figlio di Maria) era un uomo di carnagione olivastra tendente al bianco.Non portava capelli lunghi (!),nè si ungeva il capo.Camminava a piedi nudi,non aveva nè casa nè provviste,nè beni,nè abiti,nè ornamenti ma solo il suo cibo quotidiano.Quando il sole tramontava restava in preghiera fino al giorno seguente.Curava il cieco dalla nascita,il lebbroso e riusciva anche a resuscitare i morti col permesso di Allah.
I suoi capelli erano scarmigliati,la sua faccia era piccola.Si comportava in questo modo da asceta,aspirava al mondo a venire ed era assiduo nell'adorazione di Allah.
Fu peregrino su questa terra sino a quando certi Giudei tentarono di ucciderlo.
Ma Allah lo elevò a Sè e Allah è il più sapiente."

(Ka'b al-Akbar.)

NB: la frase finale:"E Allah è il più sapiente." oppure:"Ma Allah ne sa di più." fa parte della Tradizione letteraria araba e serve a evitare lunghe ed inutili discussioni.
Sarebbe come dire:"Non sai se queso scritto è vero o falso?
Chiedilo ad Allah e non a me!
Perchè è Allah che sa tutto,non io!"

Oh Romani! Avidi di denaro e di gloria!
Prestate ascolto alle parole dello Spirito di Dio,alla Sua parola e a Gesù
Figlio di Maria.
Egli disse un giorno:

"La mia provvista è la fame,il mio indumento interiore è il timore di Dio,il mio indumento esteriore è la lana,il mio fuoco sono i raggi del sole,la mia lampada è la luna,la mia cavalcatura sono i miei piedi,il mio cibo sono i frutti selvatici.
Di notte non possiedo nulla,nè tantomeno di giorno,eppure non vi è al mondo alcuno più ricco di me."

Riferito da Ma'ruf-al Karkhi.