Con questo post non voglio entrare più di tanto nel merito dei motivi dell'attrito tra Lega e AIC (o "padroni" e "lavoratori" per riprendere un clichè anni-70 francamente comico se applicato al caso in questione).
Riguardo al merito dico solo che sulla questione del "contributo di solidarietà" mi pare ovvio che si tratti di una ritenuta a carico del dipendente super-stipendiato (e chi cerca cavilli da questo punto di vista mi sembra leggermente fuori dal senso comune), mentre la questione dei fuori-rosa è più delicata, perchè se una società ha 45 tesserati e ne lascia 15 fuori-rosa vuol dire che ha applicato una politica contrattuale sbagliata, e i contratti si firmano in due. Allo stesso tempo, in qualsiasi azienda, se un dipendente non è più ritenuto idoneo ad un certo ruolo, può essere destinato ad altre funzioni, senza naturalmente che i diritti acquisiti in termini di stipendio vengano toccati. Perciò se la Lazio mette Manfredini e Bonetto fuori rosa a mio avviso ne ha il diritto, purchè paghi loro lo stipendio e metta loro a disposizione attrezzature e personale adatto a tenerli in forma (quindi "aggiornati" sul mercato del loro lavoro). Quindi a mio avviso nella partita delle colpe Lega e AIC escono in pareggio, egualmente vergognosi e ridicoli agli occhi di tutti quelli che quando fanno la spesa devono cercare i prodotti in promozione per risparmiare quei 10 Euro. Tanto più che qui si tratta solo di Serie A (la B gioca regolarmente, e così fara la ex-C), cioè quei 500 circa che (se son sfigati) prendono 200.000 Euro lordi all'anno.
Ma la cosa che mi grida vendetta più di tutto è che, fermato il campionato, tutte le squadre (a esclusione di Fiorentina e Udinese, se sono ben informato) hanno programmato per oggi e domani delle normali sedute di allenamento (dunque, lavoro) e addirittura, senza vergogna alcuna, amichevoli (Inter-Chievo e Napoli-Palermo).
Ma allora che presa per il culo è?????
In pratica è come se in una fabbrica gli operai proclamassero sciopero, dunque non si recassero alle loro postazioni in linea di montaggio, ma nello stesso giorno si dedicassero per le stesse 8 ore allo smistamento della posta arretrata, o alla bonifica dei tombini...
Non so se ridere o incazzarmi, in fondo nel mondo accadono cose di cui dovremmo preoccuparci ben di più (e in effetti per me è così, ma questo è il forum del calcio...).
Ma questo sciopero è davvero ridicolo, e comincio a credere (come tra le righe azzarda la Gazzetta) che in fondo abbia fatto comodo a molte big (Inter e Juve da completare, Milan che deve recuperare infortunati) e niente di più ci sia dietro.
Un altro spaccato della Nazione che sta facendo di tutto per vilipendere la democrazia (ripeto, non certo il più importante, ma questo è il forum del calcio)...
E il guaio è che io (e credo quasi tutti voi) il 10-11 settembre saremo alla TV o allo stadio a gridare e soffrire come se da questa banda di stronzi dipendesse la qualità della nostra vita.
Riguardo al merito dico solo che sulla questione del "contributo di solidarietà" mi pare ovvio che si tratti di una ritenuta a carico del dipendente super-stipendiato (e chi cerca cavilli da questo punto di vista mi sembra leggermente fuori dal senso comune), mentre la questione dei fuori-rosa è più delicata, perchè se una società ha 45 tesserati e ne lascia 15 fuori-rosa vuol dire che ha applicato una politica contrattuale sbagliata, e i contratti si firmano in due. Allo stesso tempo, in qualsiasi azienda, se un dipendente non è più ritenuto idoneo ad un certo ruolo, può essere destinato ad altre funzioni, senza naturalmente che i diritti acquisiti in termini di stipendio vengano toccati. Perciò se la Lazio mette Manfredini e Bonetto fuori rosa a mio avviso ne ha il diritto, purchè paghi loro lo stipendio e metta loro a disposizione attrezzature e personale adatto a tenerli in forma (quindi "aggiornati" sul mercato del loro lavoro). Quindi a mio avviso nella partita delle colpe Lega e AIC escono in pareggio, egualmente vergognosi e ridicoli agli occhi di tutti quelli che quando fanno la spesa devono cercare i prodotti in promozione per risparmiare quei 10 Euro. Tanto più che qui si tratta solo di Serie A (la B gioca regolarmente, e così fara la ex-C), cioè quei 500 circa che (se son sfigati) prendono 200.000 Euro lordi all'anno.
Ma la cosa che mi grida vendetta più di tutto è che, fermato il campionato, tutte le squadre (a esclusione di Fiorentina e Udinese, se sono ben informato) hanno programmato per oggi e domani delle normali sedute di allenamento (dunque, lavoro) e addirittura, senza vergogna alcuna, amichevoli (Inter-Chievo e Napoli-Palermo).
Ma allora che presa per il culo è?????
In pratica è come se in una fabbrica gli operai proclamassero sciopero, dunque non si recassero alle loro postazioni in linea di montaggio, ma nello stesso giorno si dedicassero per le stesse 8 ore allo smistamento della posta arretrata, o alla bonifica dei tombini...
Non so se ridere o incazzarmi, in fondo nel mondo accadono cose di cui dovremmo preoccuparci ben di più (e in effetti per me è così, ma questo è il forum del calcio...).
Ma questo sciopero è davvero ridicolo, e comincio a credere (come tra le righe azzarda la Gazzetta) che in fondo abbia fatto comodo a molte big (Inter e Juve da completare, Milan che deve recuperare infortunati) e niente di più ci sia dietro.
Un altro spaccato della Nazione che sta facendo di tutto per vilipendere la democrazia (ripeto, non certo il più importante, ma questo è il forum del calcio)...
E il guaio è che io (e credo quasi tutti voi) il 10-11 settembre saremo alla TV o allo stadio a gridare e soffrire come se da questa banda di stronzi dipendesse la qualità della nostra vita.